Italia 2008
con Jalil Lespert, Daniele Formica, Evita Ciri
regia di Marco Pontecorvo
Nel 1992 il clown di strada Miloud Oukili, francese di origini algerine, lascia Parigi per collaborare con delle ONG in Romania. A Bucarest Miloud rimane sconvolto dalla realta’ dei boskettari, bambini di strada che vivono nelle fogne e decide di aiutarli..
Parada e’ un’associazione che punta al riscatto dei bambini di strada rumeni avvicinandoli all’attivita’ circense. L’opera prima di Marco Pontecorvo, presentata al Festival di Venezia 2008 nella sezione Orizzonti, racconta gli eventi che portano alla nascita dell’associazione: l’incontro sconvolgente tra Miloud (che ha il sorriso contagioso e l’entusiasmo di Jalil Lespert) e i bambini, il suo mettersi al loro livello per conquistarne la fiducia tanto da adattarsi a dormire nel sottosuolo con loro. Il fastidio creato alla malavita e ai poliziotti corrotti dall’attivita’ di Miloud porta il clown a creare la sua associazione.
Il film sa trattare un tema cosi’ tragico e sconvolgente con uno sguardo rispettoso della realta’ dei bambini. Anche se a volte il tono e’ un po’ telefonato (la violenza sulla piccola prelevata dai poliziotti in stazione), la pellicola ha dei momenti di vera poesia e commozione, sempre legati all’attivita’ circense: la delicatezza surreale con cui Miloud approccia per la prima volta i bambini in stazione e’ disarmante per i ragazzini cresciuti nella diffidenza verso gli adulti e sa conquistare anche lo spettatore, lo stesso dicasi per la fantasia con cui i bambini sanno abitare la casa costruita solo con il nastro.
Ho sempre pensato che l’arte della giocoleria, facesse un buon effetto sui bambini: un mezzo capace non solo di divertire ma anche di insegnare. Complimenti all'associazione Parada e al clown Miloud per la dedizione con cui ha aiutato questi ragazzi di strada a crescere con dei sani valori!
Scritto da: Festival Magia Giocoleria | 09 aprile 2021 a 12:25