The strange woman
Usa 1946
con Hedy Lamarr, George Sanders
regia di Edgard George Ulmer
A Bangor, nel New England della prima meta’ del XIX secolo, Jenny Hager cresce con un padre alcolizzato, sicura pero’ del potere che la sua bellezza esercita sugli uomini. Poco piu’ che adolescente Jenny sposa il vecchio ma ricco mercante Isaiah Poster anche se ha sempre avuto un legame molto stretto con suo figlio Ephraim. Quando il giovane torna dal college Jenny lo seduce ma ben presto alla pusillaminita’ del ragazzo Jenny preferisce il fascino virile di John Evered anche se promesso alla sua amica Meg Saladine..
Melodramma in costume in cui Ulmer tratteggia un’ambigua dark lady: Jenny Hager fin da piccola si dimostra manipolatrice e attratta dal denaro ma quando diventa la moglie del ricco Poster non esita a distinguersi in citta’ per il suo spirito caritatevole. Il passaggio ricorda molto Via col vento quando Rossella e Rhett decidono di conquistarsi le simpatie della societa’ bene di Atlanta per il bene di Diletta. Un’altra reminiscenza di Via col vento l’ho avuta quando Jenny viene definita una signora perche’ si prende cura di una donna malata ed indigente come faceva la madre di Rossella, del resto una certa somiglianza tra le due attrici, Vivien Leigh e Hedy Lamarr e’ innegabile.
Se della ricchezza Jenny sa fare buon uso, non e’ altrettanto in grado di gestire il suo rapporto con gli uomini: dopo la morte del padre riesce a farsi sposare dal ricco mercante ed e’ molto interessante la scena in cui i notabili del paese, tra cui il futuro marito, decidono le sorti della ragazza rimasta sola arrivando a proporle il matrimonio con Poster per garantirle la sicurezza economica. Appagato il desiderio di ricchezza Jenny pensa di poter appagare i sensi con il giovane Poster (emblematica la stretta sul braccio di Ephraim quando Lena e’ inseguita dagli ubriachi) ma per quanto il ragazzo ceda alla seduzione arrivando forse ad uccidere il padre non ha abbastanza nerbo per la capricciosa Jenny che si innamora di John Everd facendosi sposare incurante del fatto che l'uomo sia promesso alla sua cara amica Meg.
Purtroppo sul finale la vicenda cosi’ complessa scappa di mano al regista e la risoluzione, ovviamente drammatica, affidata al senso di colpa scatenato in Jenny dalle parole di fuoco di un predicatore capitato in citta', e’ deludente; resta un uso affascinate del bianco e nero con delle ombre di gusto espressionista e una buona prova attoriale dei protagonisti con un insolito George Sanders in un classico ruolo da bell’attor giovane.
se non sbaglio la Lamarr passò alla storia come prima attrice ad apparire nuda in un film, Estasi
Scritto da: perso già di suo | 08 settembre 2010 a 14:14
esattamente! :)
Scritto da: ava | 16 settembre 2010 a 18:19