While the City Sleeps
USA 1956 RKO
con Dana Andrews, Vincent Price, George Sanders, Ida Lupino
regia di Fritz Lang.
Kine e’ un grande magnate dei media: possiede un importante giornale newyorkese e una serie di quotidiani di provincia, una televisione e un’agenzia fotografica ed anche un figlio inetto, dedito solo al gioco e alle belle donne. Quando il magnate muore sara’ proprio il figlio a succedergli e dovendo scegliere un direttore generale tra i dirigenti dei vari settori dell’impresa lancia una sfida: il prestigioso posto sara’ assegnato a chi riuscira’ a scoprire l’identita’ del killer del rossetto, efferato serial killer che uccide giovani ragazze sole.
Nel penultimo film americano di Lang, torna il fattore K dei media (quanto e’ breve il passo da Kane a Kine?) ma stavolta ad essere analizzata e' la spietata vita di redazione. Il risvolto thriller e’ solo un pretesto per rappresentare un mondo cinico, desideroso di far carriera senza farsi scrupoli e con una buona dose di misoginia: non si esita a mandare le amanti a sedurre chi potrebbe esser utile per la carriera o si trasforma la propria promessa sposa nell’esca per attirare il killer senza neppure interpellarla. Una categoria che agisce prevalentemente di notte, quando la citta dorme, appunto, e, come insetti operosi, si muove all’interno del grande palazzo Kine, dove non manca neppure il bar. Il senso di claustrofobia si aggiunge cosi’ al quadro negativo dei personaggi, che non viene smorzato neppure dal lieto fine di prammatica.
Grande prova per un cast di tutto rispetto con alcuni attori in ruoli piuttosto insoliti per loro; se Thomas Mitchell (il padre di Rossella O’Hara in Via col vento) indossa i panni non nuovi del direttore del giornale burbero ma in fondo di buon cuore e George Sanders come sempre e’ tagliato per la parte del cinico, anche John Barrymore Jr. ha la faccia giusta per il belloccio Robert Manners, direttore dell’agenzia fotografica che riesce a diventare direttore generale portandosi a letto la moglie del capo, di cui e’ anche il migliore amico. Rimane piuttosto insolito il ruolo di Dana Andrews, simpatica canaglia un po’ indolente, vero risolutore del caso e anche Ida Lupino veste i panni di una donna in carriera e senza scrupoli, forse per l’unica volta nella sua carriera.
Eccezionale Vincent Price nel ruolo di Kine jr. il ruolo e’ piccolo ma soprattutto nelle prime inquadrature Price riesce a ricreare la fisionomica perfetta del volto del ragazzo viziato ed inetto.
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