Delle tre vite televisive di Raimondo Vianello, la prima in coppia con Tognazzi, la seconda in Rai con Sandra Mondaini e la terza, sempre in coppia con la moglie, a Mediaset, ho amato certamente di piu’ la seconda, anche perche’ all’epoca degli sketch con Tognazzi non ero ancora nata.
Mi cullo quindi nel ricordo dei meravigliosi varieta' prodotti dalla Rai negli anni’70: Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, nella brillante ironia con cui la coppia Vianello Mondaini si faceva beffe della cultura alta: ricordo alcune scenette ispirate a Bergman introdotte dalla didascalia Scene da un matrimonio sovrimpressa sull’immagine di un rubinetto che colava, i famigerati "pistoni" di Noi ... no! sulla musica di Brecht. Al loro sguardo sarcastico non sfuggiva pero' neppure la cultura piu’ popolare e come dimenticare la parodia di Buonasera dottore, vista da casa di lui oppure il terzetto di E io tra di voi, celebre canzone di Charles Aznavour.
Sono cresciuta sulle note di Tarzàn e mi ricordo perfettamente la sigla finale di Di nuovo tante scuse, in cui Sandra e Raimondo si correvano incontro ma l’abbraccio finale non c’era mai.
Lascio come omaggio visivo la sigla iniziale di Di nuovo tante scuse che racchiude la concezione dell’amore di questa grande coppia unita nella vita e nell’arte. Il consiglio e’ pero’ quello di perdersi nelle pagine di Youtube dedicate a Raimondo Vianello e ricordarlo con un sorriso
Grandissimo Raimondo !!!
Scritto da: roy | 16 aprile 2010 a 18:04