I walk the line
USA 1970
Con Gregory Peck, Ralph Meeker, Estelle Parsons, Tuesday Weld
regia di John Frankenheimer
Una piccola contea del Tennessee e’ sotto il controllo dello sceriffo Henry Tawes; un giorno lo sceriffo incontra casualmente una bella e giovanissima ragazza, Alma McCain, e se ne invaghisce ma la ragazza si lascia sedurre solo per proteggere gli interessi della famiglia, da sempre coinvolta nella produzione di alcol di contrabbando...
Un film asciutto che racconta la classica crisi di mezza eta’ di un uomo maturo che perde la testa per una ragazza piu’ giovane. Gregory Peck rende perfettamente tutti i patemi e i dubbi dell’uomo ormai rassegnato alla monotona routine lavorativa e familiare: lo sceriffo Tawes e’ ormai arrivato all’apice di una carriera che non offre molti sbocchi nella profonda provincia americana e infatti il caso in cui lo vediamo coinvolto e’ quello della disputa per il taglio di un albero. A casa lo aspetta una moglie orami sfiorita e comprensiva, una figlia e il padre un po’ svanito che da anni attende il ritorno della moglie e delle due figlie morte in un incidente d’auto.
L’incontro con la bella Alma, (una luminosa Tuesday Weld) sembra ridare la speranza allo sceriffo disposto a lasciare tutto per rifarsi una vita con lei da un'altra parte, ma la ragazza ha piu’ a cuore gli interessi poco puliti della famiglia e portera’ lo sceriffo a coprire piu’ volte le attivita’ illegali dei McCain, fino a coprire l’omicidio del viscido vicesceriffo che vuole sfruttare la tresca del suo capo per fare carriera.
Il taglio che il regista da' alla vicenda e’ estremamente malinconico con una scenografia di vecchie case abbandonate nel mezzo di una natura rigogliosa ma indifferente. Rimane sospesa la dimensione temporale: gli abiti e l riferimento alla produzione clandestina di alcol sembrano spostare l’azione ai tempi della Depressione ma le auto sono inequivocabilmente quelle degli anni ‘70.
Colonna sonora firmata da Johnny Cash e la canzone principale da' anche il titolo al film.
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