Tra gaffes e sgrammaticature il buon Checco riuscira’ a conquistare una bella studentessa figlia di un padre leghista, convincere il cugino che lo ospita a rivelare la sua omosessualita’ ai genitori rimasti al paesello e vincere anche un talent show grazie anche alla sua intrinseca mediocrita’.
Una storiellina esile esile che fallisce l’intento satirico sulla dicotomia tra provincia e metropoli, con un cast di estrazione prevalentemente televisiva ma che conferma la bravura di Dino Abbrescia che riesce a rendere credibile e misurata la figura un po’ macchiettistica del cugino gay. Di sapore televisivo anche il taglio fotografico sulla citta’ di Milano che pero’ si salva per una certa originalita’ puntano piu’ sul fuoriporta milanese (l’abbazia di Morimondo) che sui simboli classici della citta’.
Resta la capacita’ di far ridere e distrarre il pubblico con un prodotto leggero, esattamente quel che ci si aspetta (?) e che offre il cinema italiano che ha per protagonisti i comici televisivi.
buon anno ava
Scritto da: alp | 27 dicembre 2009 a 15:12
Tantissimi cari auguri a te, alp! :)
Scritto da: ava | 28 dicembre 2009 a 17:30
Nell'augurarti buon anno invito te e i tuoi lettori a votare i migliori film ed interpreti del 2009.
VOTA I MIGLIORI FILM ED INTERPRETI DEL 2009!
Scritto da: CINEMAeVIAGGI | 01 gennaio 2010 a 21:55