Tornano le rassegne cinematografiche al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il tema questa volta e' legato alla alla grande mostra dedicata all’Universo,
Astri e particelle. Le parole dell’Universo sempre al Palazzo delle Esposizioni.
Una rassegna cinematografica che partendo dagli esordi del cinema arriva ad un'anteprima estremamente appetibile che troverete scorrendo il programma
A chi resta ipnotizzato a guardare le stelle e sogna di raggiungere la Luna, il Palazzo delle Esposizioni offre un viaggio entusiasmante verso l’ignoto, attraverso una serie di eventi eccezionali. Il cinema riveste un ruolo importantissimo nell'immaginario contemporanea sull'Universo, perché ha interpretato sin dalle sue origini il nostro desiderio di evasione nello Spazio, traducendolo in mirabolanti scenografie e avventurosi viaggi. In occasione della mostra “Astri e particelle. Le parole dell’Universo” il Palazzo delle Esposizioni presenta la rassegna spaziale!, dedicata ai grandi film di fantascienza. Si parte con tre capolavori del cinema muto, arricchiti da live spaziale!, la sonorizzazione musicale composta appositamente ed eseguita dal vivo dai migliori esponenti del panorama della musica elettronica italiana. Dalle origini si passa ai film di culto della sci-fi degli anni '50, sino alle opere più mature che, dagli anni '60 ad oggi, hanno trasformato il viaggio nell'ignoto in una ricerca nel profondo dell'anima umana. Un percorso emozionante, con un evento imperdibile ed esclusivo: l'anteprima nazionale dell'attesissimo Moon, diretto da Duncan Jones, figlio di David Bowie.
24 e 25 novembre, ore 21
Metropolis
di Fritz Lang. Con Gustav Fröhlich, Brigitte Helm, Alfred Abel. Germania 1927 – v.o. con sottotitoli in italiano (117’) live spaziale! musicato dal vivo da I.H.C.
Uno dei più importanti film di ogni epoca, universalmente riconosciuto come modello del cinema moderno: il conflitto tra magia e tecnologia sconvolge i ritmi alienanti di una megalopoli del XXI secolo, portando alla ribellione degli operai-schiavi. Messinscena di un delirio, opera d'arte totale, vera e propria sinfonia visiva, in cui la fantasia architettonica e pittorica di Lang si esprime ai massimi livelli.
I.H.C.: attivo dal ’98, il gruppo è formato da alcuni dei più interessanti musicisti degli ultimi anni, provenienti da progetti quali l’Orchestra di Piazza Vittorio, Ardecore, Etruria Criminale Banda, Roberto Gatto Quintet, una fusione di jazz, funk, rock, noise ed avanguardia e un suono che unisce Miles Davis, gli Stooges e i Funkedelic.
26 e 27 novembre, ore 21
Una donna nella Luna
di Fritz Lang. Con Klaus Pohl, Willy Fritsch, Gerda Maurus. Germania 1929 – v.o. con sottotitoli in italiano (169’)
live spaziale! musicato dal vivo da Gianni Music Quartet
Un’astronave porta sulla Luna quattro uomini e una donna spinti dal miraggio di presunte miniere d'oro. Straordinario capolavoro e pietra miliare del cinema di fantascienza raramente proiettato in Italia, è il primo tentativo di rappresentare il viaggio spaziale in termini realistici e il risultato fu talmente convincente da indurre i nazisti a ritirare ogni copia dalla circolazione e distruggere il modellino originale del razzo, preoccupati di mantenere il segreto sui propri studi missilistici.
Gianni Music Quartet: torna la geniale miscela di sonorità elettroniche e acustiche di Gianni Rosace (dj e producer, fondatore dell’Half Die Festival), con Pino Pecorelli al contrabbasso, Mike Cooper (John Lee Hooker, Howlin’ Wolf) alla chitarra slide e Pietro Pompei (Ars Ludi e Ensemble di Musica Contemporanea dell’Auditorium di Roma), al vibrafono e percussioni.
29 novembre, doppio spettacolo: ore 17 e 21
Aelita
di Yakov Protazanov. Con Yuliya Solntseva, Igor Ilyinsky, Nikolai Tsereteli. URSS 1924 – v.o. con sottotitoli in italiano (120’)
live spaziale! musicato dal vivo da Gamers in Exile
La rivoluzione socialista nello spazio: un astronauta sbarca su Marte dove regna la bellissima regina Aelita e prende parte alla rivoluzione dei proletari marziani, soggetti a un sistema di bestiale sfruttamento. Primo leggendario capolavoro della fantascienza sovietica, un film straordinario anche dal punto di vista estetico, grazie all’estrosità della messa in scena, che vanta l’impiego di scenografie costruttiviste contrapposte a scorci realistici di Mosca.
Gamers in Exile: Due incredibili costruttori di paesaggi sonori elettronici, che hanno raccolto grandi consensi all’estero. Valerio Lupo Faggioni, artist in residency all’Istituto di Musica Elettronica di Arhus in Danimarca, ricercatore per i laboratori Dolby di San Francisco e Guido Zen, attivo dal ‘95 a Londra dove ha collaborato con Leftfield, John Lydon, Shola Ama. Insieme hanno suonato a Londra, New York, Copenaghen, Parigi, Tokyo e all’Art Basel in Svizzera. Autori della colonna sonora di Biutiful Cauntri, il film documentario rivelazione del 2008.
1 dicembre, ore 21
La ‘cosa’ da un altro mondo
di Christian Nyby, Howard Hawks. Con Margaret Sheridan, Kenneth Tobey, Robert Cornthwaite. USA 1951 – v. italiana (87’)
Un disco volante sepolto dai ghiacci del Polo Nord nasconde un mostro sanguinario arrivato dallo spazio. Vero e proprio capolavoro della science fiction e capostipite del filone “alieno”, questo leggendario fanta-horror sorprende ancora oggi per la suspense e il senso di attesa, che cancella le certezze e la razionalità della società contemporanea.
2 e 15 dicembre, ore 21
L'invasione degli ultracorpi
di Don Siegel. Con Kevin McCarthy, Dana Winters, King Donovan. USA 1956 – v. italiana (80’)
Strani invasori dallo spazio atterrano sotto forma di baccelli in una tranquilla cittadina e occupano i corpi dei suoi abitanti. Un grande film di fantascienza degli anni '50, che la scrittura asciutta e concreta di Don Siegel trasforma in una parabola dell'orrore quotidiano di inquietante suggestione.
3 dicembre, ore 21
Moon
di Duncan Jones. Con Sam Rockwell, Kevin Spacey, Matt Berry, Kaya Scodelario. Gran Bretagna 2009 – v. italiana (97’) ANTEPRIMA NAZIONALE
Un’occasione imperdibile per scoprire in anteprima nazionale uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno: il primo film di Duncan Jones, figlio del mitico David Bowie. Un omaggio alla sci-fi anni ‘70 e ‘80 reinterpretata in chiave creativa, per una lettura profonda e provocatoria della condizione umana. Un astronauta solitario, interpretato dal fantastico Sam Rockwell, accompagnato da un robot calmo e rassicurante - che ricorda HAL 9000 di 2001: Odissea nello spazio - alla fine della sua missione triennale sulla Luna fa una scoperta orribile… Presentato al Sundance Film Festival, premiato ai Festival di Seattle ed Edimburgo.
4 e 19 dicembre, ore 21
2001: Odissea nello spazio
di Stanley Kubrik. Con Keir Dullea, Gary Lockwod. Gran Bretagna 1968 – v. italiana (141’)
Capolavoro assoluto della storia del cinema, rappresenta una delle riflessioni più articolate sul rapporto civiltà – tecnologia e sul destino dell’umanità, in un percorso temporale dagli uomini scimmia alla conquista dello spazio.
5 e 18 dicembre, ore 21
Solaris
di Andrei Tarkovskij. Con Natalya Bondarchuk, Donatas Banionis, Jüri Järvet. URSS 1972 – v.o. con sottotitoli in italiano (165’)
Tarkovskij trasforma il cosmo nel subconscio umano: su Solaris, un pianeta con un oceano che pensa, gli astronauti sono alle prese con le proiezioni della loro memoria. Angoscioso, ossessivo, enigmatico, il film ha un potere ipnotico che inchioda lo spettatore con immagini che non si erano mai viste al cinema.
6 dicembre, ore 21
Il pianeta selvaggio
di René Laloux. Disegni originali di Roland Topor. Francia, Cecoslovacchia 1973 – v. italiana (70’)
Gli umani sono diventati i servi di enormi alieni, in questo film d’animazione di straordinaria suggestione. Capolavoro di fantasia figurativa, grazie agli allucinati disegni di Roland Topor, grande pittore e scrittore surrealista, fondatore del celebre gruppo Panique con Arrabal e Jodorowski. Premiato al Festival di Cannes.
8 dicembre, ore 21
The Dish
di Rob Sitch. Con Sam Neill, Kevin Harrington, Patrick Warburton. Australia 2000 – v. italiana (101’)
Tratto da una storia vera, è una commedia brillante, coinvolgente e molto divertente. Racconta le emozioni, il dramma e l'umorismo che hanno caratterizzato i quattro giorni dell'Apollo 11 nel 1969 e lo straordinario ruolo di un paesino dell'Australia, dove la NASA decise di installare un enorme radiotelescopio per permettere la visione in tutto il mondo dello sbarco dell'uomo sulla Luna.
9 dicembre, ore 21
Uomini veri
di Philip Kaufman. Con Dennis Quaid, Sam Shepard, Barbara Hershey. USA 1983 – v. italiana (193’)
La storia avventurosa dei piloti che presero parte alle prime missioni aereospaziali della Nasa, e in particolare di Chuck Yeager che per primo superò nel 1947 la barriera del suono. Il film unisce bene la componente documentaristica a quella spettacolare grazie all'avvincente ricostruzione degli avvenimenti e a un ottimo cast.
10 dicembre, ore 21
Lo strano caso dei raggi cosmici
di Frank Capra, William T. Hurtz. USA 1957 – v.o. con sottotitoli in italiano (Documentario, 55’)
Un rarissimo e sorprendente esperimento del grande Frank Capra che si cimenta in un documentario sullo spazio, che ha per protagonisti tre insigni scrittori – Poe, Dickens, Dostoevskij, rappresentati da buffe marionette. Un intelligente mix di cinema dal vivo e di animazione, cui hanno dato un notevole contributo animatori della Disney e noti scienziati, che cercano di spiegare la complessa storia delle ricerche sui raggi cosmici dalla fine dell'Ottocento in poi.
11 e 16 dicembre, ore 21
Il pianeta proibito
di Fred McLeod Wilcox. Con Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen. USA 1956 – v.o. con sottotitoli in italiano (98’)
Classico della fantascienza cinematografica, è una fantasiosa rielaborazione della "Tempesta" di Shakespeare, in chiave psicoanalitica. Uno dei primi esempi maturi del genere, con uno dei primi personaggi-robot dello schermo. Un piccolo capolavoro brillante e intelligente che fissa i parametri dell'immaginario del cinema di fantascienza.
12 e 20 dicembre, ore 21
Blade Runner
di Ridley Scott. Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young. USA 1982 – v. italiana (117’)
Uno dei film di fantascienza più celebri di tutti i tempi, cult-movie dalle atmosfere magiche che ha cambiato per sempre il nostro immaginario del futuro. Immagini cariche di emozioni travolgenti e oppressive costruiscono la metropoli del futuro, modernissima e decadente scenografia dove si inseguono un cacciatore di taglie e “replicanti” ribelli, uniti dalla paura della morte.
13 e 17 dicembre, ore 21
L'ignoto spazio profondo
di Werner Herzog. Con Brad Dourif, Ellen Baker, Donald Williams. Francia, Germania, Gran Bretagna 2005 – v. italiana (81’)
Un’avventura cinematografica monumentale, geniale, strabiliante e poetica. L’autore contemporaneo più visionario racconta, tra documentario e fantascienza, il viaggio allucinante e filosofico di un’astronave alla ricerca di altri pianeti su cui vivere, dopo che un’apocalisse ecologica ha reso vana la vita sulla terra.
Il progetto di sonorizzazione musicale live spaziale! è a cura di Giovanni Guardi.
Si ringraziano per la collaborazione alla rassegna cinematografica il Festival dell’Immaginario e Zero in condotta di Perugia
Si ringrazia Sony Pictures Entertainement, Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung, Cineteca di Bologna, Cineteca D. W. Griffith, Cinecittà Luce, Fandango, Warner Bros. Italia, International Entertainment Enterprises, Collettivo dell’Immagine, Boschetto, Lab 80 Film, Emme Cinematografica
informazioni:
Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema
scalinata di via Milano 9 a, Roma
biglietto: intero € 4,00 - ridotto € 3,00
abbonamento alla rassegna € 25,00
www.palazzoesposizioni.it
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