Ad uno speed date, Sonia, cameriera in un albergo torinese conosce Guido, ex poliziotto che ora fa il custode di una grande villa alle porte della citta’. Tra i due nasce una storia. Un giorno l’uomo porta la ragazza a visitare il parco della villa ma vengono sorpresi da una banda di ladri che sta svaligiando la tenuta; per difendere Sonia dai malviventi, Guido viene ucciso. Ripresa la vita normale, Sonia continua ad avvertire accanto a se’ la presenza di Guido..
Un bel thriller d’atmosfera che gioca con una delle paure piu’ attuali degli italiani, quella della ragazza straniera che, forse suo malgrado, ha connivenze con la malavita. Tema scottante risolto in maniera mai banale e con sfumature diciamo cosi’, sovrannaturali. Peccato solo che proprio questa estate sia andato sulla Rai la serie inglese di Life on Mars con cui la pellicola condivide la soluzione della prima parte del film. Il film risolve bene anche gli equilibri amorosi della vicenda con un finale amaramente ovvio ma non scontato, banale e televisivo sarebbe stato il lieto fine.
Un film ricco di colpi di scena all’interno di un’atmosfera ovattata e sospesa ben supportata da una Torino livida e grigia. Capotondi riesce ad utilizzare la poca profondita’ di campo cosi’ di moda non solo come soluzione estetica, ma come mezzo per sottolineare la situazione straniante che domina gran parte del film.
Bravissimi gli attori e piu’ che sui due protagonisti, vorrei spendere qualche parola su Antonia Truppo, che nel film ricopre un ruolo leggero. La si riscopre volentieri in questi panni dopo che gli aficionados de La squadra l’avevano conosciuta nelle vesti dell’agente Criscuolo, introversa ed intensa come una diva del cinema muto.
La doppia ora conferma che il cinema italiano ha trovato o una sua via personale al giallo/noir, dopo il successo dello scorso anno de La ragazza del lago, peccato solo che, per ora, esca una pellicola l’anno di questo genere.
...che bello il registratore a bobina che si vede a casa di Guido.
Scritto da: roy | 29 ottobre 2009 a 20:37
Un buon noir d'atmosfera, non so dirti perchè e per come, visto che sono due film diversissimi, ma mi ha fatto pensare a GIULIA e GIULIA di Peter Del Monte.
Quanto a Antonia Truppo, vabbè La squadra, ma lo vogliamo dire che è anche un'attrice di Carlo Cecchi?:-)
Scritto da: alp | 03 novembre 2009 a 14:50