Il giorno delle nozze la bella Susan viene colpita da un meteorite che la trasforma in una gigantessa. La ragazza viene quindi trasportata in una base militare segreta dove sono rinchiusi altri mostri che potrebbero terrorizzare il mondo e che invece sono destinati a un triste e noioso futuro di partite a carte ma l’arrivo di un’astronave aliena intenzionata a distruggere la Terra sara’ l’occasione di riscatto per i mostri che potranno dimostrare la loro eroica natura..
Trama piuttosto esilina per questa pellicola che punta sul divertissement del citaziosismo esasperato dell’intera filmografia sci-fi, dal genere mostri a quello degli invasori alieni, partendo dai b-movie anni ‘50 per arrivare alla saga di Star Wars e persino alle riprese amatoriali di Cloverfield e addirittura l’azione e’ ambientata a Modesto, la cittadina californiana dove Lucas e’ nato.
Se la seconda parte del film mostra la corda, l’inizio e’ scoppiettante e tra tutte le gag, quella del del presidente che suona la versione funky della musichetta di Incontri ravvicinati del terzo tipo e la lettura genetica esasperata che oltre la pupilla richiede il controllo del gomito, della lingua, e delle chiappe valgono il biglietto dello spettacolo, per lo meno quello di un comune spettacolo perche’ il 2009 sara’ ricordato, cinematograficamente parlando, come l’anno della fioritura delle sale in 3D con conseguente aumento esorbitante del biglietto (e niente sconto al lunedi’!).
Se la seconda parte del film mostra la corda, l’inizio e’ scoppiettante e tra tutte le gag, quella del del presidente che suona la versione funky della musichetta di Incontri ravvicinati del terzo tipo e la lettura genetica esasperata che oltre la pupilla richiede il controllo del gomito, della lingua, e delle chiappe valgono il biglietto dello spettacolo, per lo meno quello di un comune spettacolo perche’ il 2009 sara’ ricordato, cinematograficamente parlando, come l’anno della fioritura delle sale in 3D con conseguente aumento esorbitante del biglietto (e niente sconto al lunedi’!).
Mostri contro alieni e’ la terza pellicola in 3D che vedo e per quanto l’esperienza sia sempre piacevole il giochino comincia a stufare. Va riconosciuto a questo film una certa raffinatezza nella composizione tridimensionale con l’entrata laterale degli oggetti che mi fa sospettare che la banalissima costruzione con elemento centrale fisso delle scene di Coraline sia stata una soluzione posticcia e a posteriori per cavalcare l’onda del 3D.
Onda da cui ho intenzione di scendere cosi’, ironia della sorte, se fino a Wall-E i cartoon erano l’occasione per frequentare le sale piu’ attrezzate per vedere al meglio la pellicola, dal nuovo imminente episodio de L’era glaciale queste pellicole saranno l’occasione per riscoprire le obsolete sale cittadine e sfuggire alla glorificazione pecuniaria della tecnologia.
Cara Avag, ci si ricorda ancora del buon vecchio Jiro su questo blog su questo blog? Beh condivido pienamente il tuo discorso sul 3D. Io mi sono limitato a Nighmare before xmas (2 volte in due anni),Bolt e questo MonstersVsAliens. Come dici tu i costi degli biglietto sono esorbitanti per quello che poi offre veramente. Senza contare che siccome non ci possono metter i sottotitoli a Parigi o scegli il 3D doppiato o la 2D versione originale. Per Coraline, IceAge 3 e Up ho optato per la seconda. Forse mi faro tentare (Se davvero mi piace alla follia) per una seconda visione di Avatar in 3D. Buone vacanze J
Scritto da: Jiro | 15 agosto 2009 a 21:52
mais bien sur che si ci ricorda di lei, carissimo Jirò! :))
Mi turba che anche nella venerata Parigi il 3D si sia rivelato un trucchetto per spillar denaro ai poveri spettatori ma almeno vi concedono la scelta di decidere il tipo di visione, temo che da noi (soprattutto la provincia) le "enormi" (!) spese sostenute per attrezzare una sala per il 3D portino a quel tipo esclusivo di proiezione! Anche io mi faro tentare per Atavar comunque! :)
Scritto da: ava | 21 agosto 2009 a 18:29
Io, fiducioso, confido nel fatto che un giorno il problema dei sottotitoli si risolva o che si decidan a far almeno un paio di spettacoli a settimana in inglese anche senza sottotitoli. Altro problema e che sto 3D mi sembra un limite evidente, cocente è la delusione della visione del trailer di Alice di Tim Burton.
J
Scritto da: jiro | 27 agosto 2009 a 23:04
arghhh notizia ferale.. ma deluso dolo dal 3d, spero!!!
Scritto da: ava | 28 agosto 2009 a 17:26
Beh sembra di veder un videogioco fatto male...
J
Scritto da: jiro | 28 agosto 2009 a 20:45
azz. e a me non piacciono i videogiochi in genere.. :(
Scritto da: ava | 02 settembre 2009 a 16:55