Stasera alle 23,05 inizia su Italia1, Quo vadis, baby? la serie tratta dall’omonimo film di Salvatores del 2005 e ora diretta da Guido Chiesa.
Protagonista e’ sempre Angela Baraldi nei panni di Giorgia Cantini, una detective privata ossessionata dal ricordo della sorella morta in Africa. La personalita’ scontrosa e diffidente di Giorgia la porta a fare affidamento solo sul suo assistente gay, Lucio Spasimo e soprattutto su Johnny Riva, un ex pornodivo che ora gestisce un locale notturno dove Giorgia si esibisce come cantante. Il mondo della donna viene messo in crisi con il ritorno a Bologna del commissario Luca Bruni, il suo ex fidanzato che l’aveva tradita con la sorella e sulla cui carriera di poliziotto pesano gravi dubbi di collusione mafiosa.
Questa la trama personale su cui si innestano i vari episodi gialli su cui la protagonista dovra’ indagare come detective.
Quo vadis Baby? e’ certamente un prodotto che si distingue dal panorama piatto della fiction italiana: atmosfere molto dark, una Bologna notturna fotografata senza fare concessioni allo stile cartolina tipico della nostra tv. Dove il serial arranca, soprattutto nelle prime puntate, e’ la sterotipazione dei personaggi, soprattutto Spasimo e’ il prototipo perfetto del gay comprensivo, perfettino ed ordinato; in ogni caso la serie va in crescendo e nelle ultime puntate il piglio un tono piu’ sicuro ed incisivo, che merita la visione.
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