Topper
USA 1937 MGM
con Cary Grant, Constance Bennett, Roland Young, Billie Burke, Alan Mowbray, Eugene Pallette
regia di Norman Z. McLeod
George e Marion Kerby sono una coppia di milionari eccentrici e muoiono in un incidente d'auto di ritorno da un consiglio d'amministrazione. Il loro banchiere, Cosmo Topper rimane molto impressionato dalla loro scomparsa ma non immagina certo che i due, per fare una buona azione e guadagnarsi il paradiso, abbiano deciso di dare una scossa alla sua anonima esistenza..
Ottima commistione tra la commedia sofisticata e il genere sovrannaturale, La via dell'impossibile segna il debutto nella produzione di lungometraggi di Hal Roach, il re delle comiche che ha lanciato tutti i più grandi comici da Chaplin a Keaton, da Stanlio & Ollio a Le Simpatiche Canaglie e il marchio della sua comicità slapstick, molto fisica rimane anche nella commedia brillante, i due fantasmi possono essere sia visibili che invisibili, a loro piacimento il che è frutto di numerose gag: il marito malmenato dalla moglie perché ha visto l'auto dei Kerby guidarsi da sola ma quando la raggiunge Topper ha chiesto di sostituire George alla guida e tutto sembra normale, l'impossibilità di capire se Topper condivida la stanza dell'hotel con un'amante non registrata fa letteralmente impazzire il detective dell'hotel e il fattorino che, nel suo precedente lavoro di ascensorista ha già avuto modo di scontrarsi con i fantasmi burloni.
I Kerby sono la parodia dei ricconi americani tipici delle commedie anni '30, eccentrici e smodati ma che sanno prendere con leggerezza la vita e anche la morte in contrapposizione con Topper la cui vita è regolata al secondo dall'arcigna moglie e dal pedante maggiordomo. Clara Topper pensa che la sua vita irreprensibile e perfetta la aiuterà nella scalata sociale mentre gli inviti dal bel mondo arrivano solo quando il marito finisce sui giornali dopo esser stato arrestato per rissa, ovviamente provocata dai Kerby.
Un film che non si distingue per lo studio dei personaggi o il graffio sociale come le grandi commedie, ma la spensierata leggerezza che si percepisce ancora oggi, ne decretò il grande successo al botteghino e la pellicola ebbe due seguiti: Viaggio nell'impossibile del 1938 che presenta il cast praticamente invariato esclusa la presenza di Cary Grant, già poco propenso a partecipare al primo lavoro e poi nel 1941 Una bionda in paradiso dove ritroviamo solo Cosmo e Clara Topper cioè Roland Young e Billie Burke e anche la regia non è più affidata a Norman Z. McLeod.
Un'ultima curiosità: Topper è stato il primo film colorizzato nel 1985 quando si pensava che attraverso la colorizzazione le vecchie pellicole avrebbero avuto un nuovo appeal per gli spettatori televisivi (pazzi!).
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