La vita al massimo di Antonio Perrone: da ragazzo ribelle diventa spacciatore, per poi unirsi alla Sacra Corona Unita. L ‘inevitabile caduta gli costera’ una condanna a 49 anni di cui 15 di carcere duro secondo il regime del’ articolo 41 bis.
Ispirato al romanzo autobiografico scritto da Perrone, Vista d'interni un film interessante piu’ sulla carta che nei fatti, infatti la pellicola e’ inficiata dalla continua ricerca autoriale che talvolta scade in manierismo (la coppia nuda nel campo di papaveri, la processione della confraternita incappucciata) e non riesce mai ad appassionare lo spettatore.
Degno di nota il cast, oltre alla conferma del bravo Santamaria, i registi si avvalgono di una serie di facce interessanti, sono rimasta particolarmente colpita da Ugo Lops, (il bello) che sembra l’incarnazione di un cristo protoromanico.
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