Dovendo proprio infliggersi uno dei cine-panettoni natalizi, meglio puntare sulla seconda puntata delle avventure di Ben Gates, che questa volta si imbarca in una delle sue folli cacce al tesoro per salvare la famiglia dall’onta: un nuovo documento parrebbe infatti dimostrare che l’avo di Gates era implicato nell’omicidio di Lincoln. Per riconquistare l’onorabilita’ perduta, il nostro eroe si avvale dell’aiuto dei suoi fidi: la curatrice museale Abigail Chase, che nel frattempo e’ diventata sua moglie e dalla quale sta divorziando, il geek geniale ma sfigato Riley Poole e il padre, Patrick Gates; alla banda che questa volta ha piu’ spazio, lasciando in secondo piano Nicholas Cage, si aggiunge anche la madre peperina del nostro eroe, Emily, interpretata nientepopodimenoche da Ellen Mirren; di spessore anche l’attore chiamato per il ruolo del cattivo, Ed Harris, purtroppo la sua parte e’ quella peggio strutturata, indecisa tra il vilain senza rimedio o dotato in fondo di buon cuore.
Del resto tutta la parte finale del film cede a una sceneggiatura non smagliante che ripropone il modello del precedente episodio: un mix d’azione e commedia a sostegno di un pastiche tra fatti storici e leggende millenariste per esaltare il mito americano: questa volta il sacro suolo dell’Unione ospita pure Cibola, la mitica citta’ d’oro amerinda.
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