Il 3D secondo Zemeckis e’ davvero un’esperienza esaltante e i primi dieci minuti del film sono per l’esclusivo piacere di chi ha avuto la fortuna di indossare i fantastici occhiali: non vorrei sembrare esagerata ma dopo aver spostato la testa per evitare un vassoio (e piu’ tardi le frecce) sentirmi imbarazzata per lo sguardo torvo di un danese beone con cui mi sono ritrovata faccia a faccia ed essere arrivata al punto di allungare un dito per toccare l’acqua che sciabordava a un centimetro dal mio naso.. beh dopo tutto questo capisco meglio quel che provo’ il pubblico terrorizzato dall’arrivo dl treno in quella famosa proiezione del dicembre 1885 .
Se il regista si fosse limitato a imbastire una storiellina buffa di un ora e mezza per mostrarci le meraviglie di questa tecnica, mi sarei divertita lo stesso, ma alla perizia tecnologica, Zemeckis aggiunge una storia rivolta espressamente a un pubblico adulto, dai toni cupi che propone una rilettura molto attuale della saga di Beowulf, prima opera in lingua anglosassone giunta fino a noi.
Mi e’ piaciuta molto l’atmofera da crepuscolo degli dei: i gloriosi danesi sono un popolo dominato da bassi istinti e Beowulf e’ piu’ un fanfarone vanaglorioso, che un vero eroe; Grendel e’ solo un ibrido sfortunato soggetto a furiose emicranie, e il suo dialogo con Beowolf riprende la protestata umanita’ di The elephant man, che Grendel ricorda anche vagamente nei tratti del volto.
A dominare su tutto e’ la madre di Grendel, (Angelina Jolie) demone sensualissimo che alletta i nemici con la bellezza del suo corpo ma ancor piu’ con la magnificenza delle sue promesse e il film si chiude con il bellissimo gioco di sguardi tra lei e il nuovo re: quanto si vorrebbe vedere Wiglaf scagliar via la coppa, ma si intuisce perfettamente come finira’ la storia, se ancora oggi siamo tormentati dai mostruosi ibridi che nascono dai compromessi a cui non sanno sottrarsi gli uomini di potere.

Assolutamente d'accordo con il tuo commento, sia per quel che riguarda la qualità della pellicola, sia per la spettacolarità visiva con gli occhiali 3d.
Scritto da: raystorm | 22 novembre 2007 a 16:30
Ma.Ma. Ma dove??? Ava, non dirmi che è in un posto raggiungibile ti prego!
cmq il 3D mi lascia perplesso, la settimana scorsa alla presentazione dei tre proiettori 2K del Museo del Cinema ci hanno anche fatto mettere gli occhialoni ma devo dire che, complice un film orendo und oribile, mi sono molto annoiato.
Scritto da: LG | 22 novembre 2007 a 16:46
Una bella storia raccontata con una tecnologia fantastica, il 3D.
Devo dire che non mi aspettavo una cosa così coinvolgente.
Lo consiglio a tutti ma...la qualita' della sala di proiezione e' fondamentale.
Ciao
Scritto da: roy | 23 novembre 2007 a 08:29
OT, ovvero Off-Topic ovvero Fuori Tema.
Volevo segnalarti che ho inserito alcuni passaggi della recensione che hai scritto a proposito de "L'amico di famiglia" di Paolo Sorrentino all'interno d'un articolo dedicato al film che raccoglie 15 riflessioni/recensioni d'altrettanti bloggers italiani.
"L'amico di famiglia - recensione speriementale n.1" è uno dei pezzi del numerozero (dicembre 2007) di 'RAPPORTO CONFIDENZIALE - rivista digitale di cultura cinematografica' pdf free (rilasciato con licenza Creative Commons) che raccoglie aricoli degli autori dei blog 'cinemino' e 'kulturadimazza'.
La puoi trovare al seguente indirizzo:
http://confidenziale.wordpress.com/
oppure scaricare (o leggere) direttamente da quì:
http://confidenziale.files.wordpress.com/2007/11/rapportoconfidenziale_numerozero.pdf
Spero che la cosa possa interessarti...
Orson (kulturadimazza)
Scritto da: Orson | 23 novembre 2007 a 10:38
La cosa mi interessa e mi lusinga, grazie mille orson! :)
LG, l'ho visto in 3D all'arcadia di melzo (primo link del blogroll) un'ora e un quarto di strada ma la solito ne vale la pena, organizzate anche tu un pellegrinaggio prima o poi! ;)
roy a parte melzo e roma non credo ci siano altre sale in italia, anche se l'arcadia ha aperto una "filiale" sempre a MI ma non l'ho ancora frequentata.. quel che mi chiedo e' se il 3D e' solo per rilanciare il primato della visione in sala oppure prima o poi faranno dei proiettori da homevideo, che cmq saranno costosissimi, per cui la domanda e' oziosa
Scritto da: ava | 26 novembre 2007 a 18:04
uff avrei voluto vederlo pur'io on gli occhialini, mi son dovuto accontentare della visione "normale" in 2d.. e forse questo gli ha tolto un po' nel gioudizio finale, che certo non è trionfalissimissimo come quello dato da te avag.
Scritto da: Noodles | 27 novembre 2007 a 22:18