a Carini c'è lu luttu in ogni casa.
A casa mia lu luttu c’e’ da quando ho scoperto che la prossima settimana andra’ in onda il remake di uno dei capolavori degli sceneggiati rai degli anni ‘70 L’amaro caso della Baronessa di Carini chiamato ora La Baronessa di Carini, e secondo me un po’ di imbarazzo c’e’ anche in Rai dato che a meno di una settimana della messa in onda le notizie su questa nuova versione sono praticamente introvabili: il sito di Raifiction non ne fa menzione neppure se si clikka direttamente sul link della fiction nel palinsesto di domenica 14 ottobre.
Cosi’ se si vuole sapere qualcosa di piu’ del cast di questo remake bisogna rivolgersi alla scheda di imdb.
Inutile e quasi crudele confrontare questa crew con quella originale ed il mio disdoro non nasce tanto dal vedere Luca Argentero che dal Grande Fratello arriva a vestire i panni che furono di Ugo Pagliai; il dispiacere nasce nel constatare per l’ennesima volta che veri e propri capolavori vengono lasciati nel dimenticatoio.
L’amaro caso della Baronessa di Carini del 1975 e’ stata la punta di diamante dello sceneggiato rai, diretta e scritta da Daniela D’Anza, uno dei piu’ grandi maestri della televisione italiana che andrebbe prima o poi rivalutato. L’autore, basandosi su una leggenda popolare del cinquecento siciliano costruisce una vicenda tutta in crescendo dove all’intrigo giallo si intrecciano elementi gotici.
Ulteriore prova della grande raffinatezza di questo prodotto e’ il prologo in bianco e nero, mentre il telefilm e’ a colori, dove, con uno stile che rimanda a I comizi d’amore pasoliniani, si intervistano i siciliani chiedendo lumi sull’antica leggenda della baronessa di Carini, cornice che pone lo sceneggiato su un piano completamente diverso.
Come ciliegina sulla torta c’e’ poi la famosa sigla cantata in dialetto siciliano da Gigi Proietti, la potete ascoltare qui, magari mentre ordinate i quattro dvd della versione del 1975
Peccato che il dvd dello sceneggiato storico sia carissimo.
:)
Scritto da: Fringe | 10 ottobre 2007 a 16:28
Li ordinoooooo!!! :-))
Scritto da: roy | 10 ottobre 2007 a 18:20
Io aspetterei.
Di solito i prezzi di questi DVD scendono passato il momento di moda.
Si tratta di una riedizione. Fino a poco tempo fa li vedevo ad un prezzo piu' contenuto
Scritto da: Fringe | 10 ottobre 2007 a 22:24
Forse siamo stati troppo cattivi nei commenti preventivi.Il film di Umberto Marino ( commediografo discreto, con un certo successo negli anni 80, ricordate La stazione e Volevamo essere gli U2? )non è poi cosi' " accio".Ok, non c'è il fascino dello sceneggiato di D'Anza,non c'è il prologo di cui parla Ava, non c'è Pagliai non c'è Stoppa, non c'è la ballata interpretata da Gigi Proietti.Ma la fiction che abbiamo visto è senza dubbio di livello più alto rispetto a quel che si vede oggi in tv, è ben curata.La Puccini per quel che mi riguarda nn mi ha fatto rimpiangere la Agren ; Luca Argentero deve ancora imparare a " dire" le frasi facendosi capire pero' ha un'intensità e un impegno inusuali per un attore che viene dai reality.L'unico disastro tra gli attori è Lo Verso nel ruolo che fu dell'indimenticabile Celi .Sono d'accordo sul fatto che D'Anza meriterebbe una rivalutazione come quella operata da Ghezzi su Vittorio Cottafavi
Scritto da: alp | 16 ottobre 2007 a 16:34
bah alp, un'occhiata poi gliel'ho lanciata e ho visto la scena in cui "martirizzavano" la famosa ballata per cui la mia tolleranza e' scesa sotto zero ;-)
La questione per me non e' tanto la qualita' del prodotto quanto cercare di capire che senso ha un remake che stravolge il prodotto originario: che mi ricordi io nell'amaro caso i protagonisti venivano uccisi, qua si salvano, vabbe' che fanno inutili remake anche dei film di hitch pero' almeno gli originali li puo' fruire, io lamento l'impossibilita' di offire a tutti una fruizione di certi prodotti davvero molto buoni, speriamo che ci pensi il buon ghezzi!
pero' l'intervento di fringe mi suggerisce un'idea... 'sti remake li fanno solo per rialzare i prezzi dei dvd dei vecchi sceneggiati? allora la mossa e' fin sensata! ;-)
Scritto da: ava | 17 ottobre 2007 a 18:02