L’intrusione dei dissenatori nel mondo babbano e’ forse la parte piu’ interessante del film, o per lo meno e’ molto promettente di un qualcosa che il resto della pellicola non riesce a concretizzare: gli aspetti immaginifici del mondo magico non riescono piu’ ad incantare lo spettatore, oramai abituato alla realta’ fantasmagorica di Hogwarts. La trama e’ troppo densa di personaggi e tutto si riduce a un cameo superficiale, anche la perfidia nazistoide perennemente vestita di rosa della professoressa Umbridge e soprattutto la morte di Sirius, che tanto dispiacere mi era costata nella lettura del libro, e’ quasi relegata a fatto secondario.
Dopo le anticipazioni sulla fine della saga potteriana, continua ad aumentare la mia simpatia per i Mangiamorte, sostenuta anche dalla folgorante caratterizzazione che Helena Bonham Carter da’ di Bellatrix Lestrange, l’unica cosa per cui valga veramente la pena vedere il film.
scusa se vaado fuori tema ma è morto ingmar bergman,l'uomo del cinema che ha influenzato la mia vita piu' di altri.Sono in lutto.
Scritto da: nicola moroni | 30 luglio 2007 a 15:13
non saprei, la parte di helena bonham carter è microscopica, a leggere il tuo post mi aspettavo di meglio.
Scritto da: abteilung | 31 luglio 2007 a 00:53
a parte gli adolescenti piagucolosi, tutti han parti
microscopiche: EBC almeno si fa ricordare.
Ok, a parte la Umbridge ;-)
Scritto da: ava | 31 luglio 2007 a 17:54
è meravigliosa [cosa che mio cugino di 11 anni non pensa, perchè adesso ha paura a girar da solo per casa...]
Scritto da: zoe | 31 luglio 2007 a 20:22