Il lavoro di Ozpetek avrebbe un potenziale interessante ma l’eccessiva frammentarieta’ della trama sfilaccia una pellicola che offre alcuni momenti di confronto con la morte davvero commoventi, in particolare la ragazza che esterna il suo dolore al telefonino in una lingua straniera, il dialogo tra il personaggio di Ambra Angiolini, Roberta e la strepitosa infermiera Milena Vukotic e soprattutto la scena in cui Roberta rimane silenziosamente indietro mentre il gruppo raggiunge l’obitorio. Si e’ parlato della ex lolita televisiva Ambra Angiolini come di una rivelazione, ed in effetti l’attrice (?) si e’ impegnata e se l’e’ cavata bene, ma bisogna anche ammettere che il suo ruolo era il meglio costruito, in grado di uscire dai soliti stereotipi che affossano il film e il pensiero non puo’ non andare alla coppia di coniugi in crisi peri cui ruoli sono stati chiamati i massimi esperti del settore: la cornuta per eccellenza del cinema italiano, Margherita Buy e il sempre isterico Accorsi.
I difetti che si possono imputare a questo film sono sempre i soliti che affliggono il cinema italiano: la mancanza di coraggio di affondare nel dramma o comunque di approfondire un tema e il voler restare sempre nel dolce amaro, con il classico finale ottimista della vita che continua da cui non si esimeva neppure La stanza del figlio di Moretti.
Una nota sull’intellingenza sopraffina del pubblico italiano: che palle sentire ancora le risatine di contorno a due uomini che si baciano sul grande schermo e un coro di “Pina! Pina!” ogni volta che appare Milena Vukotic!
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Ogni volta che vedo recitare Accorsi, mi chiedo se e' così anche nella vita... :-)
Scritto da: roy | 09 marzo 2007 a 18:19
Non ho amato eccessivamente Saturno Contro e non intendo difenderlo in nessun modo. Però secondo me la caratteristica del cinema italiano di non voler affondare e rimanere sempre nel dolce amaro non è male in sè. Magari viene applicata male ma non costituisce un difetto a tutti i costi.
Sulla storia del pubblico io mo' lo dico: a me queste cose piacciono.
Non che mi metta anche io a farle, nè che mi cerchi le sale in cui so che succede, però quando poi capita di assistere a proiezioni con una forte partecipazione del pubblico (in tutti i sensi, dalla presa per il culo alla commozione) a me piace. Perchè è la fruizione di massa che mi piace, che nel bene o nel male stiamo tutti a vedere la stessa cosa e non è come se ognuno stesse a casa sua, stiamo proprio tutti insieme e la visione nè è inevitabilmente influenzata.
Scritto da: gparker | 09 marzo 2007 a 19:15
Non ti invidio certo quel tipo di pubblico... Per il resto, condivido ogni parola del tuo giudizio sul più centrigufo dei film del regista più frammentario del cinema italiano. L'ho visto appena da due settimane ma in me non sono rimaste che tre stupende canzoni cantate da Carmen Consoli Neffa e Gabriella Ferri...
Scritto da: alp | 12 marzo 2007 a 10:34
a me pure il potenziale già sembrava crucco, visto che non è altro che una miestra riscaldata dalle fate. Ambra però è davvero brava, e dici bene, forse xkè è l'unico personaggio scritto bene (insieme forse a quello di fantastichini, ma l'affaire sul frocio lì è una caduta di stile allucinante).
Scritto da: Noodles | 12 marzo 2007 a 10:47
hai totalmente ragione in merito a Milena Vukotic... attrice davvero notevole stritolata dalla parte di moglie di Fantozzi.
In riferimento al pubblico italiano: "Come è umano lei..."
Scritto da: Orson | 12 marzo 2007 a 12:52
roy, bisgnerebbe chiederlo alla "povera" Laetitia Casta! ;-)
gparker, non e' un difetto di per se', se non fosse quasi una regola: oltre alla camera del figlio, pensa anche alla bestia nel cuore: temi seri, drammatici risolti sempre con una ventata di ottimismo, boh la vita mi pare piu' dura..
per le sale, beati voi che potete scegliere le sale in cui va un pubblico colto e quelle piu' popolari, in provincia certe scelte non ce le possiamo permettere :-(
alp ho scritto il post a tre o quattro giorni dalla visione e gia' facevo fatica a ricordarmelo e credo che si noti.. :-)
noodles fantastichini aveva dei divertenti siparietti con lunetta savino, ma quando faceva il gay addolorato lo trovavo un po' sopra le righe
orson, condivido pienamente: salviamo la Vukotic da Fantozzi e pure da nonno libero!
Scritto da: ava | 12 marzo 2007 a 16:36
verissimo divertente lui e la savino (ma anche in quei dialoghi lì spesso ozpetek ha peccato di un didascalismo un po' becero).
Scritto da: Noodles | 12 marzo 2007 a 22:14
Ava, bisogna evitare accuratamente le proiezioni del fine settimana. Non perché nei giorni feriali non ci siano grezzi cafoni cerebrolesi, ma solo per il fatto che sono di meno ed è più facile pestarli a sangue.
Pace e bene...
;o)
BenSG
Scritto da: BenSG | 13 marzo 2007 a 16:11
era lunedi': son tempi grami per tutti e bisogna tirare a ogni proiezione a 4 euri.. :'-(
Scritto da: ava | 13 marzo 2007 a 18:27
io credo che le risate quando due uomini si baciano nascondano imbarazzo.
Cioè ci sono ancora maschi (ovviamente: le donne sono sempre + avanti) che si imbarazzano quando vedono due maschi baciarsi.
E pensare che questo è un film pudicissimo! Cioè i due non fanno nulla ma proprio nulla se non un bacetto.
Se avessero visto un Jarman...
In ogni caso meglio di anni fa quando urlavano: froci, fate schifo!
Io ritengo che Saturno contro, con tutti i suoi difetti di sceneggiatura, sia un film utile sociologicamente.
Per fare entrare certi concetti nella testa della massa.
Cinematograficamente parlando dovremmo dargli 5, ma io non mi sento di nascondere l'importanza che operazioni di questo tipo hanno.
@noodles: la frase di Fantastichini sul "frocio" non è campata per aria.
Pensala come ad un ragazzo di colore che dice "negro". Lui lo può fare.
Diciamo che Fantastichini vorrebbe (un po' superficialmente come tutte le cose del film..) rappresentare l'omosessuale che non è leccato, gayo insomma. Vorrebbe dirci che ci sono tanti tipi di omosessuali, così come ci sono tanti tipi di etero.
La cosa sembra normale, ma per moltissima gente che vive di stereotipi, non lo è. Scusate la lunghezza.
Scritto da: hstruman | 16 marzo 2007 a 16:41
ovviamente a ridere erano due o tre ragazzotti cretini hstruman, e cretini a prescindere dall'imbarazzo perche' che questo era un film "sui froci" si sapeva e allora se c'hai la pruderie te ne stai a casa o vai a vedere qualcos'altro
Scritto da: ava | 19 marzo 2007 a 16:39
I Boldi escono una volta l'anno sti poveri figluoli gli vuoi permettere di andare in sala un po più spesso ;-)
Scritto da: jiro | 19 marzo 2007 a 17:54
jiro e "ho voglia di te" dove lo metti? e "notte prima degli esami"???
tranquillo che son coperti tutto l'anno! :-/
Scritto da: ava | 20 marzo 2007 a 18:29
hstruman a me non dava fastidio per una questione razzistica, ma perchè la trovo fintamente "intellettuale", cioè mi da l'impressione di un autore che vuole fare il controcorrente affermando una parola "vieta", e sentendosene orgoglioso nella sua presunta antifrasi. Molto cheap, molto finto-intellettuale.
Scritto da: Noodles | 20 marzo 2007 a 19:10
>con il classico finale ottimista della vita che continua
ottimista?!?!?
il finale è quanto di più tragico ci possa essere.
Peggio di Dancer in the dark!
no no, di ottimista non c'è nulla o quasi... certo rimarranno ancora amici, però.. con Saturno Contro c'è ben poco da fare.
Scritto da: akiro | 23 marzo 2007 a 00:47
Milena Vukotic...
imho, non ci vedo nulla di strano nell'urlar "pina, pina" alla Vukotic, anzi...
Fantozzi è un capolavoro.
Scritto da: akiro | 23 marzo 2007 a 00:53
bah akiro, se io avessi quasi tentao il suicidio e volessi star sola e invece mi ritrovo la casa piena di gente con un amico che mi tira continuamente la pallina per farmi giocare a pingpong io gli tirerei la raccheta in mezzo agli occhi, ecco questa e' la mia idea di tragico
per quanto riguarda Milena Vukotic credo che possa vantare nuna carriera che vada oltre Fantozzi, e tra l'altro nel primo Fantozzi, che inmho e' l'unico degno di esser chiamato capolavoro lei non c'e' neppure, e in ogni caso uralre al cinema non mi sembra raffinato, jamais ;-)
Scritto da: ava | 23 marzo 2007 a 18:03
Beh se sullo schermo c'è Zingaretti gridare "NUDONUDO!Nudo!" credo sia quanto di più raffinato ci possa essere :-)
Scritto da: jiro | 26 marzo 2007 a 10:16
dovrebbe uscire in un film della izzo con la parucca, di togliersi quella glielo urlerei, se andassi a vederlo, ma non accadra'! ;-)
Scritto da: ava | 26 marzo 2007 a 19:19
Ho visto il trailer ma io saro già rientrato in Francia. Pero qui tra tre settimane esce a casa nostra e ancora spero che venga per presentare il film.
Scritto da: jiro | 27 marzo 2007 a 08:42
e se tutta la seconda parte del film fosse cio che il morto immagina che avvenga... perchè lui conosce bene i suoi amici, i loro comportamenti.
Solo in due momenti si ha l'io narrante quando è colpito dal malore e alla fine.
Scritto da: marce | 03 aprile 2007 a 13:50
sei molto sottile marce: la tua osservazione ci sta perfettamente!
Io mi sono domandata se nella prima parte del film lui sapesse di esser malato e cercasse di unire il gruppo proprio perche' sapeva che erano le ultime volte che lo incontrava
Scritto da: ava | 03 aprile 2007 a 17:23