Creature from the Black Lagoon
1954, Warner Bros
con Julie Adams e Richard Carlson
regia di Jack Arnold
Degli scavi lungo le coste del Rio delle Amazzoni portano alla luce i resti di uno strano fossile dalla mano palmata. La spedizione, per continuare le ricerche, risale un affluente del fiume fino ad arrivare ad una laguna fuori dal tempo, chiamata la Laguna Nera che si scoprira’ essere abitata da un mostruoso essere anfibio.
Celeberrima variazione sul tema della bella e la bestia, decisamente debitrice di KingKong che e’ passata alla storia per essere la prima pellicola che delinea la figura del mostro in maniera non del tutto negativa, facendo apparire molto piu’ “mostruoso” il capo della spedizione, Mark che non esita a mettere in pericolo di vita tutti i suoi compagni pur di riuscir a catturare la bestia, mentre il suo antagonista David impersona un atteggiamento nuovo nei confronti del diverso: desiderio di conoscenza e riconoscimento del suo diritto all’esistenza, ma del resto il film e’ del 1954, e la stagione del grandi mostri targati Warner era conclusa da un pezzo.
L’innamoramento del mostro per la bella Kay si vena di sottile erotismo mostrando l’anfibio in atteggiamenti voyeristici nei confronti della ragazza, voyerismo acquatico dato che il mostro la segue mentre Kay nuota con uno stile degno di un balletto di Ester Williams. Forse il punto meno sottolineato di questo film cosi’ celebre e’ proprio l’importanza delle scene subacquee che rappresentano una buona parte del film: sono girate molto bene e rendono particolare una scenografia altrimenti molto povera: il travestimento del mostro e’ quasi risibile, ma in acqua acquista un suo fascino e la prima volta che la creatura appare nella sua interezza sott’acqua riesce ancora oggi a strappare un soprassalto.
Questi sono i generi che preferisco !
Scritto da: roy | 06 marzo 2007 a 10:59
come ti capisco! :-)
Scritto da: ava | 06 marzo 2007 a 17:35