Nel famoso villaggio gallico in grado di tenere testa all’Impero Romano, arriva Spaccaossix nipote del capo villaggio Abraracourcix, inviato li’ dal valoroso padre perche’ si faccia di lui un uomo, dal rammollito qual’e’. Il compito viene affidato ad Asterix ed Obelix ma si rivela piu’ difficile del previsto perche’ il giovanotto, oltre che scansafatiche e’ anche pusillanime e viene rapito dai Vichinghi che stanno cercando il campione mondiale di fifa perche’ convinti che la paura possa farli volare rendendoli ancora piu’ pericolosi.

Sono cresciuta con Il Giornalino come lettura settimanale, quindi il fumetto di Asterix ed Obelix e’ parte integrante della mia infanzia ma questa ennesima trasposizione a cartoni animati di una avventura dei celebri Galli non ha soddisfatto neppure il mio sentimentalismo. Ispirato al fumetto Asterix e i Normanni il film e’ troppo didascalico e non ha mai un guizzo forse perche’ non osa adeguare completamente i nuovi personaggi al gusto moderno: Spaccaossix rimane a meta’ strada con la parodia giovanile di 30 anni fa: e’ vegetariano e pacifista viaggia con una biga carenata in compagnia del suo fedele piccione viaggiatore che si chiama.. SMS! pero’ balla l’hip hop su “attualissima” disco dei tardi anni ‘70.
Il nuovo personaggio della giovane vichinga Abba e’ troppo debitrice alle attuali eroine dysneiane per lo spirito d’indipendenza e per gli occhioni a mandorla.
Fedelissimi all’originale invece tutte le gag di contorno: i soliti pirati che vengono regolarmente affondanti e non manca uno scontro coi poveri romani.
Molto meglio rileggersi gli albi originali.
Devo dire che mi e' piaciuto. Forse perche' non ne avevo mai visti prima...
Scritto da: roy | 27 marzo 2007 a 19:00