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18 dicembre 2006

Commenti

I tre ministri rappresentano la nota buffonesca del dramma (cfr la bella versione diretta da Meta con la direzione di Ymou, Pechino 1998) e qui si è voluto calcare la mano rendendoli elemento estraneo con tanto di frac, ghette e macchina fotografica.
scelta non felicissima, a mio modesto avviso.
per il resto, concordo. Poco chiara la dizione di Turandot, magnifica l'interpretazione di liù.
Notato che quando al momento degli applausi quasi veniva giù il teatro per lei?? :)
Bravi anche i musicisti, apprezzabile lo stacco con cui il direttore ci ha avvertiti che in quel punto terminava il lavoro di puccini e da lì in poi si adottava il finale di alfano.

una scelta molto infelice: sono entranti portanto il gon ge io subito ho pensato che fossero musicisti o attrezzisti che si erano dimenticati di finire di allestir la scena poi han cantato e ho capito chi erano.. :-/
per il resto concordo, musicisti molto bravi.. peccato non aver saputo che c'eri senno' ci facevano un salutino! :-)

wow! I'm blushing (per la citazione).
Benvenuta in Barcaccia!
Dì la verità che al posto della soprano avresti preferito Manuel Mensà (V. Barcaccia ora in onda)
:-)

doverosa, passim piu' doveroa e poi e' lasemplice verita': se non fosse per te non saprei della sua esistenza..
in effetti 'sto Manuel mi incuriosisce, se va in porto quel progetto con la Milo non me lo voglio perdere! :-)

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