Dj, ragazzino sulle soglie della puberta’, e’ estremamente incuriosito dal bizzarro comportamento del dirimpettaio, il signor Nebbercracker, un vecchietto malevolo che ruba tutti i giocattoli che finiscono sul suo giardino.
Quando e’ la palla di Timballo, il miglior amico di DJ, a finire sul prato di Nebbercracker, DJ ha uno scontro con il vicino che gli provoca un malore, i ragazzini credono addirittura che sia morto e da quel momento sara’ la tetra abitazione a perseguitarli..

Il film inizia seguendo il volo di una foglia ingiallita che si e’ staccata dal ramo, omaggio a Forrest Gump (i produttori sono Spielberg e Zemeckis) ma anche precisa collocazione della storia: siamo nel periodo di Halloween e il cartone e’ un tipico prodotto legato alla famosa festa americana, un divertissement sui topos classici del teen-age horror: ragazzini che si confrontano per la prima volta con la vita (e’ esemplare la situazione di DJ che crede di vedere morire una persona e se ne ritiene responsabile: la persecuzione da parte della casa e’ l’espiazione del suo senso di colpa) adolescenti concentrati sul divertimento e sul sesso, adulti distratti.
A tenere e’ sicuramente la prima parte del film, mentre la seconda si sfilaccia in un eccesso di colpi di scena nonostante l’introduzione del tragico elemento romantico che forse andava sfruttato meglio.
Il film e’ girato in motion picture, rendendo estremamente realistici le espressioni e i movimenti (la camminata di Jenny vista dal cannocchiale) dei personaggi. Piu’ che la tecnica digitale perfetta mi ha molto colpito lo stile del regista, Gil Kenan, che simula molto spesso movimenti di macchina dando fluidita’ ed originalita’ al racconto filmico.
mi ci ha trascinato la mia fidanzata a vederlo, io ci avevo già i biglietti per n, io e napoleone. devo dire che non era male però.
Scritto da: abteilung | 23 ottobre 2006 a 13:16
massi', si lasciavagaurdare.. secondo me meglio di virzi', infatti penso di perdermi N.. ;-)
Scritto da: ava | 23 ottobre 2006 a 18:37