Non ho mai seguito la serie televisiva di Miami Vice, ma il film di Michael Mann mi e’ piaciuto molto per come ha saputo aggiornare la sgargiante Miami degli anni ‘80 alla cupa metropoli che ben riflette i periodi bui che stiamo attraversando.
La ricerca della talpa che informa i narco di Montoya e’ in fondo un mcguffin per raccontarci la vita da infiltrati di Sonny e Rico con le loro complicate vite sentimentali.
Lusso sfrenato, macchine supersportive, off-shore velocissimi ed aerei privati di ultima generazione, peccato che uno debba lottare con la morte e la legge solo per andare a farsi un mohito nel posto piu’ commerciale della terra: La boteghita del medio di hemingwayana memoria.
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A me non è piaciuto molto. MA già lo ssapevi.
Smack
Scritto da: El gordo loco | 17 ottobre 2006 a 23:06
Ho letto (con un occhio solo per timore di spoiler) anche la recensione seria. Il film di Mann fortunatamente è come lo immaginavo, posso rilassarmi e andarlo a vedere subito.
Scritto da: Emanuela | 18 ottobre 2006 a 11:52
mc guffin. quanto tempo che non sentivo questa definizione.
Scritto da: abteilung | 18 ottobre 2006 a 16:12
E' piaciuto molto anche a me. Veramente...non credevo, del resto dopo quelle due schifezze di Bo e Luke e Starsky ed Hutch...
Ciao :-)
Scritto da: roy | 18 ottobre 2006 a 17:41
abteil, fringe e' un grande fautore del mcguffin, credo di aver subito la sua influenza.. ;-)
Manu, credo ti piacera'.. :-)
ciao roy, ciao gordo!
Scritto da: ava | 18 ottobre 2006 a 18:40
io sono un po' meno trionfalista rispetto alla - quasi -intera connection, ma comunque è un lavoro sopraffino, ed esteticamente magistrale. E per la miseria c'è Gong Li!
Scritto da: Noodles | 29 ottobre 2006 a 02:05
non tutti l'hanno apprezzata, a quanto ho letto ma io ho trovato Gong Li davvero seducente
Scritto da: ava | 30 ottobre 2006 a 12:30