Nick Naylor lavora per la lobby del tabacco: affidandosi alla sua sciolta parlantina cerca di convincere media e consumatori che il fumo non e’ poi cosi’ nocivo e nel suo lavoro e’ veramente bravo, tanto da diventare il cocco del grande capo della Big Tobacco, ma il suo lavoro presenta anche dei pericoli: verra’ rapito per essere ucciso con la nicotina, rilasciata dai numerosissimi cerotti antifumo che gli verranno applicati sul corpo.
Un altro colpo basso gli arriva dalla giornalista che, dovendo scrivere un articolo su di lui, non esita a sedurlo per carpirgli tutti i segreti, ad esempio che gli unici amici che ha sono altri due lobbisti con cui forma il gruppo dei “mercanti della morte” e cioe’ il portavoce della lega per le armi e la rappresentante della lobby dell’alcol.
Il nemico peggiore di Naylor e’ pero’ il senatore Ortolan Finisterre che vorrebbe far apporre sui pacchetti di sigarette teschio e tibia come sulla candeggina..
Una commedia intelligente che non ha paura di colpire sotto la cintura del politically correct facendo sbellicare dalle risa lo spettatore con una raffica di battute ciniche. In molti sottolineano il fatto che il film parli di sigarette senza che ne venga mai accesa una, se non in un immagine di repertorio tratta dal film Iwo Jima, deserto di fuoco dove John Wayne si accende una sigaretta. Argomentare tutto il tempo su un’azione che non viene mai mostrata puo’ sembrare paradossale, ma il tema del film non e’ l’apologia del fumo, piuttosto una feroce satira contro tutti i fanatismi che portano dalla parte del torto anche le piu’ valide battaglie salutiste. Da leggere in quest’ottica anche il rapporto che Nick tenta di ricostruire con il figlio dodicenne che vive con la madre: non e’ una botta di sentimentalismo che edulcora la trama ma l’esemplificazione di un rapporto fatto di dialogo e liberta’ di scelta. Fondamentale il ruolo rivestito dall’industria cinematografica per creare l’appeal di un prodotto: se Naylor nel suo tentativo di riportare le sigarette nei film incontra un manager di product placement sopra le righe, interpretato da Rob Lowe riesumato per un giorno dal discredito in cui ancora giace, molto piu’ folli sono i propositi del senatore Finistirre di “migliorare la storia” ritoccando (e in che modo!) le foto in cui i grandi divi del passato fumano. Ottimo il cast su cui primeggia Aaron Eckhart finalmente uscito dal girone dei comprimari, che ha la giusta faccia da schiaffi per questo ruolo. Il regista esordiente Jason Reitman, figlio d’arte (il padre diresse il celeberrimo Ghostbusters) sa maneggiare con cura una materia cosi’ esplosiva e dimostra grande scioltezza anche nell’uso della macchina da presa sfruttando in maniera esemplare fermo immagine e split screen. Notevoli anche i titoli di testa che riproducono la grafica di varie marche di sigarette.
Un film intelligente e molto divertente dall'inizio alla fine.
"il tabacco si prede cura dei suoi uomini".
Hola Chica...se ti va qualche volta puoi anche passare a trvarmi eh!?
;-)
Smuack
Scritto da: El Gordo loco | 06 settembre 2006 a 11:39
Più che una feroce satira contro certi fanatismi, ci ho visto una costatazione che sa di avvertimento: il sistema democratico americano non garantisce alcun diritto se a prevalere è solo la capacità di argomentazione.
Mi è cmq piaciuto per il sottile confine tra politically e not politically correct, anche se altri l'hanno visto fortemente not politically. Poi dipende tutto dal grado di indignazione di ognuno :)
Azzardo (anche se dovrei sviluppare l'idea): credo che se questo film l'avesse girato un italiano in Italia sarebbe stato un capolavoro. A patto di adattare bene il contesto e qualcosa del protagonista.
ciao
Scritto da: snaut | 06 settembre 2006 a 13:07
eh c'hai ragione gordo.. vedro' di riemdiare.. cmq io voglio leggere un po' di tue recensioni.. :-)
quindi snaut per te naylor e' un personaggio negativo? a me inquieta di piu' ortolan.. sono dell'avviso che se sai ragionare con la tua testa qualsiasi argomentazione non riesca a smuoverti dai tuoi principi
Ti confesso che la parte sul cinema italiano non l'ho capita..
Scritto da: ava | 06 settembre 2006 a 15:45
Per me Nick Naylor è un equilibrista della morale, risulta simpatico.
Se rispondo però a quello che hai scritto dopo la domanda, mi impantano in risposte che si allontanano un pò troppo dal film :-) Cmq sono d'accordo in via generale con la tua affermazione.
Riguardo l'azzardo, bè è qualcosa buttato là, nessun ragionamento ;)
ciao
Scritto da: snaut | 06 settembre 2006 a 23:57
LE sto mettendo. Su questo...su Cars...Il cane giallo della mongolia...Così ridevano...e altrei,ho ripreso già da un pò! Le sto mettendo ma nel mio blog. Smuack
Scritto da: El gordo loco | 07 settembre 2006 a 06:17
VEDRò DI NON PERDERMI ANCHE QUESTO, MI SBRIGHERò VISTO CHE AD ALESSANDRIA I FILM INTERESSANTI LI TENGONO UN BATTITO D' ALI MENTRE I VARI "VACANZE DI NATALE" DEL MOMENTO STANNO FISSI IN CARTELLONE PER UN MESE E MAGARI IN DUE SALE!
SALTO DI PALO IN FRASCA, MI SCUSERAI. QUALCHE SETTIMANA FA, INCURIOSITA DA UNA TUA RECENSIONE MI SONO GUARDATA QUEL TELEFILM SULLA "DONNA PRESIDENTE DEGLI USA" (FANTASCIENTIFICO OVVIAMENTE MA LASCIAMO ANDARE) AD UN CERTO PUNTO HO RISO PER NON PIAGERE. LA SITUAZIONE NEL TEL. ERA TESA, BISOGNAVA ACCHIAPPARE IL SOLITO TERRORISTA CON OSTAGGI CREDO, E LA BATTURA DI UN GENERALE DELL'ESERCITO STATUNITENSE ALLA PRESIDENTESSA è STATO "BECCHEREMO QUEL FIGLIO DI PUTTANA".
MA DICO???? E COME SE NON BASTASSE LEI, LA PRESIDENTESSA, NON HA BATTUTO CIGLIO! ANZI ERA FIERA DI QUEL SUO MILITARE TROPPO DURO! MA SI PUò???? MA CAZZO, STAI PARLANDO CON UNA DONNA E FAI RIFERIMENTO ALLE PUTTANE COME SE FOSSERO LA FECCIA DELLA TERRA E I LORO PRODOTTI ROBA DA "BECCARE" NEL SENSO TRUCIDARE??????? IO SONO BASITA VOI NO? MA SE VOLEVANO FARE TANTO GLI ANTICONFORMISTI E TUTTA STA MENATA DEL NOT POLLITICALY CORRECT ECC. NON POTEVA DIRE "BECCHEREMO QUELLO STRONZO"! ALMENO LA CACCA è SICURAMENTE UNA ROBA BRUTTA PER TUTTI E VIA!
Scritto da: monica | 07 settembre 2006 a 12:36
bravo gordo, ti voglio operativo! :-*
snaut, mi interessa il tuo azzardo, e' bello quando un film fa partire l'elucubrazione e sfido chiunque a non discutere dopo aver visto "thank you for smoking" !
allora monica corri al cinema che i film li cambiano il venerdi'!
Per quanto dici su la donna presidente, c'erqano delle cose che mi irritavano, a parte sto fatto che la chiamavano ( nel doppiaggio)
presidente, quando esiste il termine presidentessa!
Poi certe caratterizzazioni dei militari sono date da questo linguaggio "rafineè", pero' lei nella prima puntata stava per dimettersi dal ruolo di vicepresidente e poi decide di fare la presidentessa perche il senatore templeton parte con un pistolotto contro le donne
Scritto da: ava | 07 settembre 2006 a 13:27
CHE NOIA PERò.
MAI NESSUNA SORPRESA SOPRATTUTTO POSITIVA IN QUESTO SENSO.
CHE MONDO IMMOBILE NONOSTANTE TUTTO IL SUO DIMENARSI. FRANCAMENTE AVVILENTE.
Scritto da: monica | 07 settembre 2006 a 13:33
azz bella recensione. già mi ispirava a principio questo film. dopo le tue parole mi sa che dovrò andare proprio al cinema a vederlo.
Scritto da: Noodles | 08 settembre 2006 a 13:26
Prendi il protagonista e immaginalo nel contesto della politica italiana, un esperto di comunic. di un partito o qualcuno che sguazza nel marcio della televisione o del calcio.. Serve molta immaginazione, certo :) oggi non vedo nessun ritratto del furbacchione italiano o cmq dell'incivile, di qualcuno che crede di essere nel giusto.
Chiamiamola elucubrazione :)
Scritto da: snaut | 08 settembre 2006 a 13:45
monicuzza, pero' anche tu che speri nella rivoluzione a partire da un telfilm! ;-)
noodles vai, merita davvero!
snaut hai un'immaginazione troppo fervida per me! ;-)))
Scritto da: ava | 08 settembre 2006 a 17:13
visto oggi, che sarebbe ieri... davvero geniale, bellissimo, intgelligente. e dura novanta minuti in un'epoca in cui sembra che se non sfori le due ore non sei autore... [domani m'aspetta superman e quei 160 minuti mi inquietano].
Scritto da: Noodles | 14 settembre 2006 a 01:49
Noodles, adoro le commedie anche per i loro tempi stringati, un po' come un bel pezzo punk! ;-)
Di superman qualcosa si poteva tagliare ma il film scorre piuttosto velocemente..
Scritto da: ava | 15 settembre 2006 a 13:09
Brava, ottima rece e concordo su tutto!
http://www.delikatessen.splinder.com/post/9201057
Ciao!!!
BenSG
Scritto da: BenSG | 18 settembre 2006 a 23:36
bene! bravo! grazie! pure a voi! :-)
Scritto da: ava | 19 settembre 2006 a 13:18