Deborah Jane Kerr-Trimmer nasce a Helensburgh, Scozia il 30 settembre 1921. Si avvicina al teatro con l’aiuto di una zia che era una star della radio britannica.
A 20 anni debutta nel cinema inglese con un piccolo ruolo in Il Maggiore Barbara, i suoi ruoli piu’ significativi in patria sono Duello a Berlino (1943) dove interpreta un triplo ruolo e la suora protagonista di Narciso nero, (1947) entrambi diretti dalla geniale coppia Michael Powell e Emeric Pressburger.
Il 1947 e’ anche l’anno in cui l’attrice emigra in America chiamata dalla MGM, il suo primo film hollywoodiano e’ I trafficanti girato nel ‘47 accanto a Clark Gable e Ava Gardner per la regia di Jack Conway.
La carriera americana procede con discreto successo: la Kerr e’ nel cast di film come Il prigioniero di Zenda (remake del 1952 dell’omonimo film del ’37) e Giulio Cesare di Mankiewicz del 1953, ma sara un altro film dello stesso anno a lanciarla nell’immaginario collettivo con la celebre scena d’amore sulla spiaggia con Burt Lancaster in Da qui all'eternità di Fred Zinnemann: il film, per cui era anche in lizza la maliarda Joan Crawford, consolida la sua immagine di algida signora inglese che cova grandi passioni.
Nel 1956 e’ Anna Leonowens nella seconda versione del celebre Il re ed io accanto a Yul Brynner e sempre nello stesso anno gira la versione cinematografica di Tè e simpatia, per la regia di Vincente Minnelli; l’attrice aveva gia’ riscosso grande successo a Broadway con questa piece teatrale.
Nel ‘57 e’ ancora una suora per John Huston in L’anima e la carne girato con Robert Mitchum e anche l’innamorata che non potra’ raggiungere Cary Grant sulla vetta dell’Empire a causa di un incidente in Un amore splendido per la regia di Leo McCarey che gira il remake di un suo film del ‘39.
Deborah Kerr ritrova Robert Mitchum e Cary Grant nella piacevole commedia di Stanley Donen girata nel 1960: L’erba del vicino e’ sempre piu’ verde dove l’americano Mitchum in vista turistica ad un castello inglese, cerca di sedurre la la moglie dello svagato lord.
Nel 1961 interpreta il ruolo di Miss Giddens nell’ottima versione filmica di Giro di vite diretta da Jack Clayton, Suspance.
La Kerr sara’ ancora una governate ne Il giardino di gesso, polpettone diretto da Ronald Neame nel 1964.
Da ricordare anche la sua partecipazione , sempre nel ‘64 a La notte dell’iguana, trasposizione di John Huston di un dramma di Tennesse Williams.
Nella seconda meta’ degli anni ‘60 l’attrice comincia a diradare le sue apparizioni ma va certamente menzionato il film I temerari di John Frankenheimer, dove a 16 anni di distanza, il film e’ del 1969, si ritrova ad amoreggiare con Burt Lancaster.
L’ultimo film dell’attrice e’ Il giardino indiano del 1985, l’anno seguente Deborah Kerr si ritira ufficialmente dalla scene non riconoscendosi piu’ in un cinema prevalentemente fatto di violenza. E’ l’attrice che detiene il piu’ grande numero di nomination agli Oscar, senza conseguire mai nessuna vittoria, ottenendo solo l’Oscar alla carriera nel 1994.
L'attrice è scomparsa il 16 ottobre 2007
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