Domino Harvey figlia dell’attore inglese Laurence Harvey e di una celebre modella, abbandona il dorato mondo del jet set per diventare una bounty hunter..
La pellicola prende spunto dalla storia vera della “trasgressiva” Domino, trasgressiva nel senso piu’ banale del termine: una VIP che lascia il suo dorato background per impantanarsi nello sporco mondo dei cacciatori di taglie e’ quanto di piu’ inconcepibile esista per l’occidentale medio, basti pensare al fatto di cronaca che ha dominato l’estate italica, il modesto cameriere che ha rifiutato una cospicua eredita’.
Su questo accenno di biopic Tony Scott innesta una complicatissima vicenda di soldi rubati girata secondo lo stile cinematografico piu’ cool del momento che omaggia le pellicole anni’70 (da Tarantino all’ultimo Rob Zombie, per citare due che lo sanno usare) con l’aggiunta di tutto il ciarpame televisivo imperante, dal videoclip sculettante al reality show.
Mi e’ parso lampante l’intento del regista di ritentare il colpaccio che gli riusci’ negli anni ‘80 con Miriam si sveglia a mezzanotte e Top Gun che definirono l’estetica di un decennio, ma la stigmatizzazione del XXI secolo fatta di dipendenza televisiva e verita’ falsate e destrutturate sono troppo per il furbastro Scott che finisce per girare una versione dopata e incazzosa di un telefilm dei primissimi anni ‘80, Professione Pericolo.
Del resto il cote’ televisivo dell’opera di Scott e’ sottolineato dalla presenza di due attori simbolo della tv, gli Steve e David di Beverly Hills 90210 nei panni di loro stessi, mentre il mafioso Cigliutti e’ sempre un retaggio della famosa serie, lo impersona Stanley Kamel, che in Beverly Hills era il mandante dell’omicido del padre di Dylan nonche’ il genitore del suo grande amore, Tony.
Su questa base televisiva si innesta un cast cinematografico di tutto rispetto come Jacqueline Bisset ed il sempre perfetto Christopher Walken. Dei protagonisti che dire? Per una sopravvissuta degli anni ‘80 il volto liftato di Mickey Rourke e’ un colpo al cuore, per quanto riguarda la bella Keira, non mi pare che faccia qualcos’altro, oltre che sbattere gli occhioni e socchiudere in maniera sexy la boccuccia.
L' ho visto qualche giorno fa'......che brutto film :-(
Scritto da: roy | 25 agosto 2006 a 16:35
controllando su IMDB, mi rendo conto che Tony Scott è un regista di cui non ho visto alcun film; il che mi sembra una conferma del mio buon gusto cinematografico :-)
ciao
scrittore1815
Scritto da: | 25 agosto 2006 a 21:10
Povero Tony. Sputato da tutti. Io mi sono divertito come un deficiente, devo dire, ci sono talmente tante cose, non è un film ma un frappè al limite dell'indigestione e verso il fondo non è neanche acquoso ma ancora bello denso. Sono un mago delle metafore, Domino, per quanto sia una boiata è una boiata di tutto rispetto e per le fesserie di Tony all'immagine (tutti quei flash bianchi sono allucinanti) e le scemenze di Richard Kelly alla sceneggiatura. L'incontro di due menti piacevolmente bacate. E soprattutto, Domino ha una certa marca sessuale che sembrava completamente bandita (non solo dal pdv maschile, eh). E non essere così cattiva con la povera Keira, non è che si potesse fare molto lì in mezzo.
Scrittore1815, ma davvero non hai mai visto Top Gun?
Scritto da: LG | 26 agosto 2006 a 11:24
No, e ne vado fiero.
In compenso ho visto I Nibelunghi di Fritz Lang, che è meglio.
ciao
Scrittore1815
Scritto da: scrittore1815 | 26 agosto 2006 a 12:14
ma guarda che non voleva essere la sagra della provocazione. miseria. Oltretutto non vedo come uno compensi l'altro. o sostituisca. vabbe'.
Scritto da: LG | 26 agosto 2006 a 12:28
nessuna provocazione, solo un chiarimento dei miei gusti (non sono molto amico della "modernità") e un suggerimento di visione.
Ah, non ho neanche visto manco un episodio di Matrix e neppure Mission impossible.
insomma sono molti i film che non ho visto (e molti quelli che ho visto e che molti non hanno visto).
ciao
scrittore
Scritto da: scrittore1815 | 26 agosto 2006 a 12:39
non ho resistito, sono uscito dalla sala dopo venti minuti circa di pellicola
Scritto da: passim | 27 agosto 2006 a 10:04
standing ovation per passim ed il suo coraggio! :-)
LG, che e' il pdv maschile? cmq per la marcatura sessuale, da quanto tempo non vedi MTV? ;-)
Scritto da: ava | 27 agosto 2006 a 15:35
haha ava
più che di coraggio, parlerei di strarottura di scatole.
Il film che avevo scelto di vedere era un altro e per la mia dabbenaggine non mi sono accorto che l'ultimo spettacolo cominciava alle 9.30 pm. Allora ho optato per "Volver". Siamo scappati di corsa un mio amico ed io e.... sorpresa: programmazione cambiata.
La testardaggine, dovevo per forza andare al cinema, mi ha condotto a "Domino" di cui niente sapevo, non avevo consultato gli spietati e la spietata (leggi ava). Al botteghino siamo arrivati just in time per sbirciare la locandina e leggere: Mickey Rourke. Avevo appena letto della sua "riabilitazione" sul venerdì di repubblica, dei soldi spesi in strizzacervelli e chirurghi estetici, etc, etc. e a "domino" l'articolo riservava poche righe. Siamo entrati e mi sono beccato l'ennesima sorpresa, una vera beffa. Ho cominciato a soffrire immediatamente con l'avvio... dei decibel. Musica? Una cosa insopportabile per le mie orecchie.
Insomma dopo circa venti minuti ero giunto all'esasperazione e...
il finale lo conoscete già.
Scritto da: passim | 27 agosto 2006 a 22:54
Cercavo di prevenire una possibile obiezione...nel senso che viene erotizzato non solo lo sguardo su domino/keira ma anche quello della ragazza sugli uomini che la circondano. e questo è molto poco mtv. Che per altro, in effetti, mi risulta indigesta da un paio d'anni. sarà che divento vecchio e reazionario. Ciò nonostante Domino mi ha fatto parecchio ridere, e non involontariamente, certo è mostruoso, disprezzabile, stupido però così perseverante che ho fatto in fretta a capitolare e anche a trovare della "roba" interessante, non solo sbruffonesca.
concedo su un piatto d'argento che forse sto perdendo il senno :D
Scritto da: LG | 27 agosto 2006 a 23:56
film che non vedro', non solo per questa bella stroncatura, ma perchè oramai ho sviluppato il radar per le ciofeche
tra le righe di quello che scrivi emerge pero' una cosa interessante.
Se prima era il cinema a influenzare stilisticamente la tv, adesso accade drammaticamente il contrario.
Ovviamente è un'osservazione fatta su prodotti mediocri, perchè i grandi rimangono tali, ma del resto, per giudicare stilisticamente un'epoca bisogna guardarla a partire dai prodotti medi e non soffermandosi sui picchi.
Scritto da: spider | 28 agosto 2006 a 10:05
ahah bello questo post. tra l'altro conferma dei miei sospetti. ma per un motivo del tutto contraddittorio mi hai invogliato a vederlo. autolesionismo o voglia di ridere grosso ar cine per vedere a quanto può arrivare la videoclipposità e la televisività di Scott?
ma devo confessare che non vorrei perdermi Walken. Ultimamente nei ruoli di fiancata è davvero geniale. Perfetto sempre.
Scritto da: Noodles | 28 agosto 2006 a 11:47
d'accordissimo con lg sul giudizio positivo. domino è un film notevole, keira fa del suo meglio e lo fa bene, i due di beverly hills nella caricatura di se stessi sono spassosissimi, le scene d'azione, per quanto fini a se stesse, sono tra le meglio girate mai viste al cinema, l'apparizione di tom waits nei panni (scontati) di predicatore (preacher...) è un tuffo al cuore. un film che va visto in megaschermo con le esplosioni nel cervello. come nella scena del trip in cui scott dà la chiave di lettura di tutta la pellicola bisogna dimenticare se stessi e ogni diaframma critico per abbandonarsi a una girandola di colpi di scena assolutamente privi di senso. più che una versione dopata di professione pericolo, una rivisitazione psichedelica di tutto il cinema di gangster anni '90, da "i soliti sospetti" a "cosa fare a denver quando sei morto", un filone che tra dieci o vent'anni qualche critico imbecille rivaluterà come adesso si recuperano i film della black exploitation e i nostrani commissari della milano violenta.
Scritto da: abteilung | 28 agosto 2006 a 12:32
Noodles devi andare perche' Walken merita e poi come vedi c'e' un bello scontro tra amatori e detrattori del film : urge un tuo schieramento!!!
abteilung, sacrosanta anche la tua lettura del gangster movie, anche se io l'ingresso di Tom Waits l'ho trovato un colpo basso ed infatti l'avevo rimosso..
A me ha dato fastidio questo continuo occhieggiare alla tv, tanto che i bounty killer diventano star di un reality show: ma se Domino voleva fuggire dal mondo dei vip, come mai continua a ricascarci dentro?
LG pdv stava per punto di vista? chissa che mi credevo! :-)
cmq la scena che mi ha davvero divertito e' stata il pugno sul naso alla tizia del college
spider gli intrecci tra cinema e tv ci sono da tempo, direi.. lo stesso miriam si sveglia a mezzanotte di cui ti so "fan" se non altro per la scelta degli interpreti si rifaceva gia' all'estetica del videoclip. Mi pare che cinema e tv siano solo uno specchio dell'estetica "sociale" e non viviamo in tempi troppo belli.. neppure da vedere, senza tirare in ballo i mali del mondo
Scritto da: ava | 28 agosto 2006 a 12:52
be', i killer (serial e non bounty, ma poco fa) che diventano protagonisti di un reality c'erano già in natural born killers con robert downey che riprende in diretta la fuga di juliette lewis e woody harrelson. come ho detto io in questa pellicola (mio personalissimo giudizio però), ci ho visto una rimasticazione di tutto quel cinema lì, un'epoca d'oro per il cinema americano più anarchico imho.
Scritto da: abteilung | 28 agosto 2006 a 13:08
comunque va detto che in domino ci sono dei buchi di sceneggiatura pazzeschi, ma anche questo fa parte del fascino. è una specie di b-movie girato con tanti soldi e migliaia di citazioni che vanno cercate in ogni momento.
Scritto da: abteilung | 28 agosto 2006 a 13:10
Ecco, il pezzo con tom Waits mi ha annoiato. dura due minuti. mi ha annoiato. di leggere la sceneggiatura non avrei molta voglia ma quella roba lì puzza di: "oh, c'e' tom al bar, fallo un po' venire qui che facciamo una cosa..."
Il pugno alla collega di sorority (fratellanza femminile diceva la traduzione) è mi ha fatto rovesciare. e anche lei che fa la ninja nel giardino di casa. Mi fa piacere che Abteilung, tra il serio et il faceto, sia d'accordo però, insomma, è una boiata curiosa, con colonna sonora speditissima (Xbit con il suo unico hit Muthafucka, vale il biglietto, su uno zoom eroico verso il mostruoso Mickey) e qualche divertimento ammiccante (tanto, troppo, ole'). Adesso vado a mettermi dei pdv* nelle scarpe come punizione, canticchiando il fraternity blues di Townes Van Zandt (...there is still lots of room for improvement my friend / 'cause that fraternity stuff is too much for me / next time I'm gonna join a sorority really get me something to bubble about).
*pezzi di vetro, me li merito, anche per questa infelice battuta.
Scritto da: LG | 28 agosto 2006 a 16:45
io tutto sommato penso che abbia ragione abteilung quando parla di una rivisitazione psichedelica di tutto un genre, purtroppo sono anche d'accordo sulle voragini di sceneggiatura e fondamentalmente non mi paiace il ritratto che viene fuori del personaggio: se Domino Harvey fosse ancora viva probabilmente avrebbe preso Tony Scott a calci perche' il ritratto che ne esce e' proprio quello che descrive la psicologa Lucy Liu, quello di una ragazzina viziata in fuga da se stessa.. per quanto riguarda lo sguardo sessuale di Domino sugli uomini mah.. in fondo e' innamorata del manzo latino e non ha il coraggio di dirlo e mi sovviene che lo spogliarello di Choko nella lavanderia ricalca lo spot levis che fece la (breve) fortuna di Nick Kamen
Scritto da: ava | 29 agosto 2006 a 13:02
Dai, in fondo non è poi così male. E' un film costruito per intrattenimento. PEr passare un paio d'ore senza troppo pensare e a sentirsi raccontare una storia in modo non lineare.
Anche perchè...la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, più che un filmetto non ci si deve aspettare ma andando a vederlo senza pretese si può anche divertirsi un pochetto.
Hola Ava
Scritto da: El gordo loco | 30 agosto 2006 a 10:33
Visto pure io di recente, devo ammettere che il film nonostante sia riuscito solo in parte è comunque gradevole o perlomeno divertente. Scott trasforma un racconto biografico in un fumetto e ci si diverte pure nel farlo.
Scritto da: Tiziano | 30 agosto 2006 a 14:33
mai visto...
Scritto da: !!io!! | 30 agosto 2006 a 21:35
ecc'hai ragione pure te gordo, ma dal trailer mi aveva intrigato, uffa! :-)
Tiziano lui si e' sicuramente divertito.. io meno! :-)
!!io!! e' "in tutte le migliori sale" dal 18 agosto..
Scritto da: ava | 31 agosto 2006 a 18:03