Ho finalmente visto in dvd l’ultimo lavoro di Miyazaki che mi ero persa al cinema.
E’ una pellicola davvero molto bella, anche se non arriva alla perfezione de La citta’ incantata: probabilmente quello che rende impeccabile il lavoro precedente e’ l’introduzione che accompagna personaggi e spettatori in un mondo fantastico, mentre l’Europa di fine Ottocento percorsa da macchine volanti a vapore in cui e' ambientato Il castello errante di Howl lascia spiazzati (mi ha ricordato Steamboy) e Sophie, la timida cappellaia non e’, almeno all’inizio, un personaggio accattivante e la maledizione che la trasforma in una vecchia non aiuta il procedimento d’identificazione con la protagonista. Superato lo sbigottimento iniziale il film riesce a prendere un suo ritmo e ad appassionare per la sua vena a tratti malinconica (bellissimo il valzer, leit-motiv della colonna sonora) ma anche ironica.
Resta sempre insuperabile la magnificenza delle immagini create dal Maestro Miyazaki.
Per quanto riguarda la versione limited edition del dvd, contiene extra sicuramente interessanti anche se la presentazione non e’ soddisfacente, ad esempio l’intervista a Diana Wynne Jones riporta solo le risposte dell’autrice e invece delle domande compaiono dei fotogrammi del film che dovrebbero introdurre l’argomento, una didascalia non avrebbe fatto male e neppure presentare la donna come l’autrice del romanzo da cui Miyazaki ha tratto il film (magari anche nella presentazione degli extra in copertina), cosa che si riesce comunque ad evincere dall’intervista.
La visita di Miyazaki alla Pixar e’ interessante per ottenere ragguagli sulla versione americana del film , mentre i venti minuti dedicati alla computer grafica che sta dietro al movimento del castello sono estremamente tecnici; rivedere tutto il film attraverso lo storyboard a cui e’ stato aggiunto il sonoro puo’ essere un’esperienza significativa.
Il fotogramma originale della mia confezione rappresenta Sophie che decide di cucinare le uova sulla testa di Calcifer.
Deve essere un bel DVD.
Credo che me lo procurero' da vedere.
Ciao :-)
Scritto da: roy | 19 luglio 2006 a 19:28
Esce in questi giorni in giappone Gedo Senki. Film dello studio Ghibli realizzato dal figlio di Miyazaki... speriamo abbia una distribuzione anche qui. Miyazaki, almeno come sostiene, l'è andato in pensione... non farà più nulla... seguirà i lavori del figlio.
Scritto da: TerrorSwing | 19 luglio 2006 a 20:32
certo che vedi delle robe ben strane ma...entrerei in questo mondo...avendoci il tempo!
Scritto da: monica | 20 luglio 2006 a 11:55
Vedrò molto presto sia la città incantata che quest'ultimo lavoro...
Miyazaki è sempre capace di trasmettere emozioni con innocenza e profondità...
Poi torno e ti dico la mia.
Ciao bella Ava.
Scritto da: El gordo loco | 20 luglio 2006 a 12:22
mi ritrovo in pieno col tuo giudizio, soprattutto per quanto riguarda il paragone con la città incantata (a mio parere uno dei più bei film d'animazione di tutti i tempi, altro che le schifezze pixar e dreamworks). putroppo qui come dici sempre tu la protagonista non ha il carisma di chihiro, e la trasformazione in vecchia è buffa ma assolutamente poco accattivante. la trama ha dei buchi enormi poi. a miyazaki perdonerei qualsiasi cosa anche solo per nausicaa comunque... solo una curiosità: non si scrive leit-motiv?
Scritto da: abteilung | 20 luglio 2006 a 16:16
ma infatti abteilung, quel laif-motiv non mi convinceva: ho guardato su gooogle e montagne di frasi lo riportavano: mi son piegata al volere della massa! :-(
per tornare al film, confermo i buchi di trama, tipo l'ingresso a meta' film di Madame Suliman, pero' mi ha affascinato lo stesso!
Ciao gordo, aspetto di sentire il tuo parere! :-)
Monica, pensa che ste cose le davano pure al cinema da noi.. massimo per tre giorni.. :-(
E l'e dotato il figlio, Terror? o rimpiangeremo il padre? o finira' che rischera' di far fallire la Ghibli e al vecchio Miyazaki toccera' tirar di nuovo la carretta?
compra compra roy che mi dici che fotogramma originale ti e' toccato! :-)
Scritto da: ava | 20 luglio 2006 a 17:06
Difficile identificarsi fino in fondo con la protagonista, ancora di più lo è sopportare la sua voce italiana :-|
Vero, è un gradino sotto alla Città Incantata, ma basta vedere la straordinaria sequenza "onirica" per dimenticare tutto.
Se penso che dalla confezione ti è uscito quel fotogramma, allora mi sono giocato la limited edition :)
Delusione per gli extra, grazie per averne parlato :)
Scritto da: snaut | 20 luglio 2006 a 17:52
snaut, pensa quando ho guardato il fotogramma PRIMA di aver visto il film, che ti ricordo non avevo visto al cinema! Adesso son contenta perche' c'e' pure un po' di Calcifer e poi Sophie novantenne mi e' simpatica..
effetivamente gli extra non sono cosi' interessanti come potrebbero sembrare sulla carta e in ogni caso si sente la fretta di un prodotto messo insieme per sfruttare l'onda del leone d'oro a Miyazaki..
Scritto da: ava | 20 luglio 2006 a 18:25
edizione limited una sega, se mi passi il termine. un documentario di miyazaki che visita la pixar... ooooh sììì che interesssaaaanteeee. ma chi sene frega. ma dateci qualche intervista a miyazaki che parla del film
sul film io non ho paorle. è stato il mio primo miyazaki e forse questo mi rende parziale, ma l'ho adorato. non lo trovo x niente inferiore agli altri visionati poi (La città incantata, Mononoke hime). anzi c'è qui un romanticismo bellissimo, un po' assente negli altri.
Scritto da: Noodles | 21 luglio 2006 a 18:35
Vada per la Normal Ediscion allora, anche se non c'è il fotogramma :)
Alla conferenza stampa di Venezia Miyazaki concesse si e no due parole.. un'intervista sarebbe davvero impossibile.
Scritto da: snaut | 21 luglio 2006 a 18:55
Prima di scrivere questo commento sono andata a vedermi la mia limited edition. Nel mio fotogramma c'è l'ingresso della casa/castello... Uffi, volevo anch'io Calcifer! ;o) Concordo con te su tutto. Non parli della scena della scalinata, io l'ho trovata memorabile! :o) Ciao
Scritto da: Emanuela | 22 luglio 2006 a 15:09
calcifer si intravede solo un pochettino: capisci che e' lui solo aver gaurdato il film ed aver prestato molta attenzione ai particolari, quindi non e' come se non ci fosse, manu! :-)
La scalinata e' una delle scene piu' divertetni, ma non mi veniva il collegamento con il post! ;-)
Scritto da: ava | 22 luglio 2006 a 16:54
Visti.
LA città incantata e Il castello errante di Hawl.
Avevo visto pure Princess Mononoke e non c'è male davvero per il disegnatore di Heidi e Conan & Lana.
BEllissimi.
Conocordo con te sul fatto che la città incantata sia più completo. MA che lavori!
Certo...l'happy end non è il mio preferito...ma qualche volta si può pure sopportare.
Sembra di trovarsi nel paese dele meraviglie con Alice o nei bar intergalattici di Star Wars...
LA testa di Miyazaki e dei suoi collaboratori dello Studio Ghibli dev'essere in luogo fantastico. Lo è di certo.
Incantesimi, maghi, mutanti, buffi animali e creature misteriose, streghe, bene e male negli stessi personaggi.
La guerra e l'atomica, ossessioni comprensibili per i nipponici. L'amore come pozione strabiliante. L'attesa, la pazienza, il coraggio, la caparbietà...
Il male come entità esterna che prende possesso del corpo, rubando l'anima...imbruttendola. Il male che però...non è necessiaramente un male...una volta fuori da ciò che rende brutto. Una volta che lo si guradi da un'altra angolatura.
C'è tutto.
Bello davvero...come la carezza di un leggero mantello fatato.
Beh, mo basta. T'ho rubato fin troppo spazio. ME lo scrivero dalle mie parti.
;-)
Hola Chica!
Scritto da: El gordo loco | 19 agosto 2006 a 20:46
dai gordo, sai che ogni tuo commento e' piu' che ben accetto! :-)
Cmq sono contenta che ti siano piaciuto i film, a me manca la visione della principessa Monononoke
hasta la vista, chico! ;-)
Scritto da: ava | 20 agosto 2006 a 15:27