Si e’ spenta sabato scorso all’eta’ di 88 anni l’attrice dal sorriso ammiccante, prototipo prima della ragazza sbarazzina e poi della moglie fedele; era nata nel Bronx il 7 ottobre 1917 con il nome di Ella Geisman; in seguito ad un incidente molto serio che da bambina la immobilizza a letto per 4 anni, Ella si dedica alla danza e al nuoto e come ballerina debutta sui palcoscenici di Broadway.
Nel 1943 viene ingaggiata dalla MGM e l’anno seguente coglie il primo successo con Due ragazze e un marinaio di Richard Thorpe. L’attrice dotata di un’innata simpatia entra nelle grazie del pubblico girando altre pellicole di scarso rilievo. Nel 1948 e’ Costanza ne I Tre moschettieri accanto a Gene Kelly (D’Artagnan) e Lana Turner (Milady). Nel 1949 e’ protagonista del remake di Piccole donne, nel ruolo di Jo che nella prima versione fu di Katharine Hepburn.
Jo e’ l’ultimo ruolo da maschiaccio: sempre nello stesso anno, infatti, June Allyson interpreta il ruolo di Ethel Stratton, la moglie fedele che sostiene il marito, James Stewart, un campione di baseball che riuscira' a tornare a giocare nonostante l'amputazione di una gamba ne Il ritorno del campione Nel 1953 e’ la fidanzata di Humphrey Bogart nel mediocre Essi vivranno ed e’ ancora la partner di James Stewart ne La Storia di Glenn Miller. Nel 1954 la sua prova migliore in La Sete del potere di Robert Wise che racconta una lotta tra i vicepresidenti di un’industria per sostituire il presidente scomparso. Sempre nello stesso anno un ruolo non dissimile, anche se meno drammatico, ne Il mondo e’ delle donne di Jean Negulesco, dove la promozione a dirigente passa attraverso la valutazione delle mogli.
Nel 1955 l’attrice, stanca del ripetitivo ruolo di moglie votata al bene del marito, gira La figlia di Caino dove interpreta una moglie isterica e per nulla conciliante, ma sara’ un fiasco che forse segna il declino della sua carriera: dopo un breve ritorno alla commedia, l’attrice inizia a diradare le sue apparizioni sul grande schermo e si concede alla televisione.
accidenti quanti danni ha fatto giannini... fa un film bello e dieci inguardabili. il peggio è stato il seguito del silenzio degli innocenti, però faceva ridere.
Scritto da: abteilung | 11 luglio 2006 a 16:48
ma nel nuovo millennio, almeno un film decente lo ha fatto Giannini?
Scritto da: ava | 11 luglio 2006 a 16:56
da ragazzo non la sopportavo....cosi' stomachevolmente zuccherosa...Oggi la rivaluto
ma, scusate, mi sono perso qualcosa? che c'entra Giannini?
Scritto da: alp | 12 luglio 2006 a 14:27
Giannini non c'entra nulla, abteilung rispondeva a un moi commento fatto su un suo post a proposito de l'odore del mosto selvatico..
June a me ha sempre fatto simpatia: saranno stati i dentoni da coniglio! ;-)
Scritto da: ava | 12 luglio 2006 a 15:27
Confesso che da ragazzo era una delle mie preferite, non perdevo un suo film (è da ricordare che negli anni 50 erano lei e Doris Day al primo posto al box office).
Ciao, cara dolce June
Scritto da: leo | 17 luglio 2006 a 16:38