Lo dice qualsiasi servizio di costume: l’ultima tendenza e’ quella di andare a piedi nudi uscendo dalla sicurezza delle pareti domestiche e affrontando con sprezzo del pericolo i marciapiedi cittadini, come dimostrano le dive piu’ cool fotografate mentre fanno shopping col calcagno al vento.
Per l’ennesima volta rimango tra le persone out; a frenarmi non e’ tanto l’idea di fare lo slalom tra marciapiedi zozzi: piu’ che la cacca del cane (che comunque non mi solletica) puo’ angosciarmi l’idea di poggiare il piedino su un mozzicone di sigaretta appena gettato, ancora sfrigolante di brace! Purtroppo (?) sono conscia di non essere in grado di affrontare questo nuovo diktat imposto dalla moda: la prima ed unica volta che sono collassata in vita mia ero a piedi nudi!
Accadeva attorno al 1983 quando, liceale molto piu’ ligia alla moda si quanto sia ora, trascorrevo le domeniche di maggio e giugno sulle spiagge liguri per procacciarmi un’abbronzatura comme il faut in tempo debito per l’estate.
Una domenica, con le mie fide colleghe di avventure, Mara e Chiara, dopo aver passato la mattinata a fare le lucertole sullo scoglio, decidemmo di reintegrare un po’ di liquidi al baretto piu’ vicino: era circa l’una del pomeriggio, quando il solleone e’ al massimo del suo sfavillio.. Il bar era qualche centinaia di metri da percorrere su una spiaggia infuocata che attraversammo ovviamente a piedi nudi: dopo una decina di passi mi sembrava di camminare su una graticola ma non avendo la presenza di spirito del povero San Lorenzo mi monto’ una rabbia cieca ed allungai il passo per raggiungere la banchina ombreggiata del bar , appena messi in salvo i piedi, senza piu’ nessuno scopo nella vita, caddi a terra come un sacco di patate, beh non ando’ proprio cosi’.. cercai di appoggiarmi con nonchalance ad una parete e scivolai dolcemente a terra. Ovviamente non persi conoscenza nonostante la folla di soccorritori che si accalco', ma da allora fu molto chiaro che il mio rapporto con il caldo sarebbe stato alquanto problematico: frequentai ancora per alcuni anni le spiagge ma sempre sciabattando!
Non ricordavo questo episodio da tempo immemorabile, ma il vedere tutta questa gioventu’ (e non solo) affrontare baldanzosa l’asfalto incandescente mi ha riportato alla mente quell’antico trauma che incrino’ in maniera indelebile il mio rapporto con la sola idea di camminare a piedi nudi.
Circa una settimana fà o poco più alla stazione del Lingotto mentre aspettavo l'arrivo di mia sore per darle un passaggio ho notato un ragazzo squatteruso che girava a piedi nudi per la stazione... ha pure corso ed è saltato sul treno così.
A parte la sopresa nel vederlo (io non lo farei 1 per lo schifo cittadino 2 per il caldo 3 perchè all'inizio credo che ti facciano un male cane) credevo fosse solamente fuso... e invece... uh-uh che mondo strambo.
I piedi sono fatti per camminare sulla terra non sull'asfalto per me. A me piacerebbe vedere un piede che ha camminato tutto il giorno per le vie della città com'è ridotto alla sera.... :)
Scritto da: TerrorSwing | 20 luglio 2006 a 18:13
eheheh era uno squatteruso alla moda, quello che hai visto!
toh, un particolare dei piedi di keira dopo la passeggiata
http://www.thesuperficial.com/2006/07/11/keira_knightley_doesnt_wear_sh.html
concordo che i piedi siano fati per camminare sulla terra, anche se col timore delle serpi che mi ritrovo eviterei pure di girare scalza in mezzo all'erba!
Scritto da: ava | 20 luglio 2006 a 18:21
Io ho un amico, mitico, che va' anche in moto scalzo...:-))
Scritto da: roy | 20 luglio 2006 a 18:22
Vabbé... ti perdono! :-)
Scritto da: angelocesare | 20 luglio 2006 a 19:11
Ciao, la Provenza è adattissima per andare a piedi nudi: in particolare i campi di lavanda.
Scritto da: giannitos | 21 luglio 2006 a 08:20
che sarebbe una moda l'ho scoperto ieri sbirciando il tg2 costume e società, figurati un po'. Ero rimasto a bitney spears che, non proprio in senno, camminando così si infilò un ago di siringa nel piè. Cosa che confermava che andare a piedi nudi in giro per il mondo è da idioti o crack dipendenti.
E se devo dire, adesso che il caldo mi fa sragionare, lo trovo anche un po' arrogante andare in giro come se dappertutto fosse casa tua. anzi, guarda, vado a spargere un po' di puntine in giro. ci vediamo.
Scritto da: LG | 21 luglio 2006 a 11:38
MIO DIO NON C'è LIMITE ALLE CAZZATE CHE QUESTI SEMI DIVI CHE SI CREDONO SEMI DEI RIESCONO AD INVENTARE PUR DI NON RIMANERE NELL'ANONIMATO. COME SE NON BASTASSE SONO DEI GRANDISSIMI ZOZZONI, MAGARI NON SE LI LAVANO NEANCHE PER ANDARE A DORMIRE DOPO AVER FATTO SHOPPING A PIEDI NUDI A MANHATTAN CHE RISAPUTAMENTE NON HA STRADE MA SOFFICI SENTIERI DI ERBA TIPO WIMBLEDON PRIMO TURNO. IN OLTRE DIRò CHE NON TROVO ABOMINEVOLE E PRIMITIVA SOLO QUESTA PRATICA MA TROVO REPELLENTE ANCHE LA MODA CHE IMPONE A TUTTI QUESTI SANDALI CHE NON LASCIANO NULLA ALLA FANTASIA DI UN FETICISTA. MI CHIEDO PERCHè MI TOCCHI GUARDARE I PIEDI DI CHICCHESSIA? NON è UN PO' TROPPO INTIMA COME COSA? E SOPRATUTTO C'è CHI LI HA ORRENDI E ALLORA PERCHè ME LI DEVO SCIROPPARE IN POSTA, PER FARE UN ESEMPIO?
VIA SONO INDIGNATA! SE AVETE I PIEDI BRUTTI NASCONDETELI, SE LI AVETE BELLI PROTEGGETELI PIRLA!
Scritto da: monica | 21 luglio 2006 a 12:12
in molti hanno anche l'odiosa, disgustosa, abitudine di sputare sui marciapiedi....
Scritto da: passim | 21 luglio 2006 a 14:13
e quei gelati mezzi liquefatti, passim? bleah, skif skif..
Monica, come ha potuto viveer senza di te, questo blog fin'ora? :-DDD Ti perdono anche la discriminazione podologa: se puo' scoprisri solo chi ha i piedi belli allora puo' portare la minigonna solo chi se la puo' permettere? ;-)
LG se vai a disseminar puntine sei un grande! :-D
Che se studiassero un po' di piu' sti divi ammmericani saprebbero che i piedi andrebbero tutelati: dal tallone di Achille a Edipo e pure a Sigfrido, il mito ci insegna che chi non bada ai piedi suoi fa una brutta fine!
giannitos, la lavanda avrebbe anche la virtu' di deodarlo, il piedino nudo! Ma sian sicuri che non ci sian le bisce tra la lavanda?
angelocesare: il fatto che non vada scalza (giammai!) risarcisce la mia anima interista? mi pare giusto! ;-)
roy, EGLI e' pure amico mio ma ben sappiamo che e' un essere superiore che non va paragonato con codesti modaioli.. chissa' che ne penserebbe di questa tendenza!
Scritto da: ava | 21 luglio 2006 a 16:13
senza dimenticare Filottete e il suo piede che lo rendeva oh, so unpopular...
Scritto da: LG | 21 luglio 2006 a 16:57
haha@LG
oggi si chiamerebbe cromoblastomicosi
una cosa orrenda e schifosissima
Scritto da: passim | 22 luglio 2006 a 09:02
Ho letto anch'io e sono disgustata! Penso a come mi ridurrei camminando per le strade svonciolente di Milano. Bleahhh! E poi a me piacciono le scarpe con i tacchi... ;o) P.S. Carino il tuo post, pure io ho avuto un periodo di svenimenti dovuti al caldo, poi sono invecchiata e ora non li ho più. :o)
Scritto da: Emanuela | 22 luglio 2006 a 15:02
orrenda e dipendente dal morso di un serpente, ragazzi non giocate con le mie fobie!!!
lo so che ti piacciono i tacchi, manu! ;-)
Anche io ho risolto con i collassi da calore: me ne sto tappata in casa, son per le cose drastiche!!!
Scritto da: ava | 22 luglio 2006 a 16:59
a me piace stare a piedi nudi solo sul marmo, meglio se antico e colorato. è un'emozione che sconfina nel godimento fisico (es un sentimiento nuevo...). Fossi ricco, farei i pavimenti di marmo levigato a mano, con ambienti ampi e quasi vuoti, come nell'architettura araba. al momento mi accontento di girare per casa a piedi nudi sulle piastrelle da capitolato...
a presto
Scritto da: gattomaldestro | 28 luglio 2006 a 15:51
marmo approvato, soprattutto se casalingo.. bentornato gattone! :-)
Scritto da: ava | 28 luglio 2006 a 19:15
...
l'idea di camminare a piedi nudi su quello schifo di asfalto che ha Milano, mi raccapriccia al solo pensiero. A prescindere dalla bellezza del piede, è forse per questo che non trovo attraenti le infradito
E'un "trauma" che mi porto dietro da quando ho fatto il servizio civile nel '95; visto che soccorrevamo un campionario di varia umanità sui percorsi piu' accidentati, eravamo obbligati a indossare gli anfibi anche d'Estate (!). Una sofferenza, certo, ma nulla a paragone rispetto alla prospettiva di mettere i piedi in qualche pozza di materiale organico non meglio identificato o su qualche siringa. Mi ricordo ancora un ferragosto rovente un bollito che gironzolava a piedi nudi sull'asfalto della circonvallazione...
Scritto da: spider | 01 agosto 2006 a 07:19
le infradito le odio pure io, anche se non ho il tuo passato, spider! :-)
Scritto da: ava | 01 agosto 2006 a 16:06
Io per Torino esco spessissimo a piedi nudi la sera con gli amici. E' bellissimo, l'ho fatto innumerevoli volte e non mi è mai capitato nulla!!
P.S. Non sono lo squatteruso che è stato avvistato al lingotto!!
Scritto da: Francesco | 12 ottobre 2006 a 16:07
:-DDD oltre che un amante dei piedi nudi sei anche simpatico! :-)
Scritto da: ava | 12 ottobre 2006 a 20:45
Grazie Ava, di dove sei?caspita, su questo forum l'idea di camminare a piedi nudi in giro è stata davvero presa male....pazienza!Ma ate piace?Ciaoooo!
Scritto da: Francesco | 23 ottobre 2006 a 09:35
no mi spiace francesco, ma io non pratico! :-)
Scritto da: ava | 23 ottobre 2006 a 18:36
Ciao!Beh, non importa, la cosa che conta è che non ti scandalizzi a sentirne parlare e soprattutto che non etichetti come "pazzi" quelli che lo fanno!!Questo significa essere di mentalità aperta!Il mondo non finisce dove finiamo noi, ma anzi, comincia di lì!!A presto!!
Scritto da: Francesco | 26 ottobre 2006 a 08:55
Monica è chiaramente una fondamentalista religiosa che usa il Burka e mette al rogo agli infedeli.
Scritto da: Marco | 14 luglio 2008 a 11:42