Seguendo l’esempio della nonna che amando il lusso ma non potendoselo permettere, aveva deciso di viverci in mezzo facendo la cameriera al Ritz, Jessica lascia Macon per tentare la sorte a Parigi: trovera’ lavoro al Bar des Theatres, luogo d’incontro per artisti e magnati nella prestigiosa Avenue Montaigne..
Come sia venuto in mente ai distributori italiani di trasformare Fauteuils d'orchestre (poltrone d’orchesta) nel chilometrico titolo italiano e’ un discorso a parte, resta il fatto che questa commedia corale e’ un vero gioiellino di leggerezza, capace di gettare uno sguardo originalissimo sul bel mondo, sfuggendo ai cliche’ in cui di solito cadono i film che hanno i ricchi come protagonisti.
Leggerezza che offre anche risvolti filosofici mettendo a confronto la vita ossessiva di chi ha un grande talento, il celebre pianista, l’attrice di grido, ma rischia di farsi stritolare l’esistenza dai meccanismi che il successo comporta, e la serenita’ di chi si accontenta di godere della vicinanza con la grandezza, come la vecchia direttrice del teatro, Claudie, che il giorno della pensione confessa di aver sempre voluto essere un’artista ma non avendo talento si e’ limitata a vivere nel mondo dello spettacolo ed e’ stata felice.
Ottimo e variegato il cast: da menzionare Valérie Lemercier, divertentissima nel ruolo di Catherine Versen, l’attrice imprigionata dal successo di una soap opera; ma soprattutto Cecile De France, nei panni di Jessica, personaggio in bilico tra Cenerentola e Candido; l’attrice che nel 2003 era stata una credibile psicopatica in Alta tensione, in questa pellicola ha la freschezza sbarazzina che un tempo avrebbe potuto avere Audrey Hepburn.
Altre armi su cui puo’ contare il film sono la buona sceneggiatura che non ha quasi mai cedimenti, i dialoghi frizzanti, una sapiente colonna sonora, uno spruzzo di romance, una punta di malinconia, Parigi.. et voila’! un film delizioso!
mi conforta che questo film ti sia piaciuto, io ancora non l'ho visto ma ho adorato PRANZO DI NATALE, della stessa autrice e invece il successivo JET LAG l'ho trovato molto deludente .Dunque temevo un'altra sòla, invece pare si possa star tranquilli: bene
Scritto da: alp | 20 giugno 2006 a 15:05
Ma allora era lei in Alta Tensione !!!
Questo film comunque e' veramente divertente.
Scritto da: roy | 20 giugno 2006 a 18:21
zi zi roy e' lei! :-)
alp, mi sento di consigliarti la visione: torvo che pur nella su semplicita' abbia una magia che qualche volta si crea.. un po' sullo stile di "prima dell'alba"..
Scritto da: ava | 21 giugno 2006 a 13:03