E’ da poco finito il discorso d’insediamento di Fausto Bertinotti come Presidente della Camera dei Deputati: non voglio commentare un’orazione che condivido, ma sottolineare la capacita’ di Bertinotti di sostenere un ragionamento in un perfetto linguaggio sessuato, non solo all’inizio si e’ rivolto, con la galanteria che lo distingue, prima alle deputate e poi ai deputati ma in ogni occasione necessaria ha citato prima il femminile e poi il maschile.
Ho notato questa particolarita’ dato che il corso radiofonico che ho seguito quest’anno aveva tra gli obiettivi principali quello di spingerci (essendo rivolto a donne) verso un linguaggio sessuato, devo confessare che ascoltavo con sufficienza le tiritere della nostra insegnante sulla necessita’ di rivolgersi sempre agli ascoltatori ed alle ascoltatrici perche’ la grammatica italiana vuole che in caso di plurale misto si usi il maschile e ho sempre cercato delle scappatoie usando termini non determinati come “persone”, ma devo riconoscere che ascoltare un discorso di alto profilo politico rivolto chiaramente ad un pubblico femminile e ad uno maschile, mi ha fatto cogliere alcuni aspetti che finora avevo sottovalutato, per cui grazie Presidente Bertinotti!
Allora nel mio corso saremo 5 maschi su 300 donnine, le docenti sono quasi tutte donne di cui una buona parte lesbiche e/o femministe convinte. Nell'esame che ho dato giovedì mi son trovato davanti una donnina convinta tanto e, anche se avevo il timore che mi facesse pagare millenni di patriarcato, sono riuscito a passarlo. Una cosa che mi infastidisce sono le persone che vivono di assoluti (come ti ho già detto)... Le femministe convinte, almeno dalle mie esperienze, non sono poi tanto diverse dai maschilisti... e tutti e due mi inquietano. Nelle teorie di queste persone rientra anche sta storia del linguaggio sessuato... tanto è vero che nel libro scritto dalla docente in più casi ho notato delle forme scritte un pò troppo forzate secondo me. Scrivere "arrivate a questo punto" invece che "arrivati" mi pare una forzatura. Credo che un conto è salutare le presenti, che è educazione e rispetto, mentre un'altro e volersi fissare su ste cose che non fanno altro che risultare infelici e dimostrare una attaccatura troppo fissata a delle forme. In inglese se ci pensi l'uomo "si sposa" mentre la donna "viene sposata"... sono forme che sono vittima della storia si... ma in questo cosa come si fà? si inventa un verbo nuovo?
Scritto da: TerrorSwing | 29 aprile 2006 a 15:16
intanto hebemus presidenti per entrambe le Camere, ed è già qualcosa.
Certo a me personalmente non sarebbe dispiaciuta una presidentessa...
;-)
Scritto da: passim | 29 aprile 2006 a 16:07
Ciao .. grazie di avere scritto qualcosa su questo.. nel mio cercare con ostinazione di stare lontano dalla televisione non nego che alle volte rimango privata dipiacevoli informazioni come questa...
a prescindere dal credo politico, ho maturato la convinzione che bertinotti sia rimasto l'unico di quelli che spiccano con un po' di coerenza nei discorsi.. e quindi mi aggrego ai complimenti...
Anch'io non credo negli assolutismi .. credo però che per comprendere veramente certe prese di posizione si debba ricercare sempre di infilare il piede nel mocassino di qualcun'altro ( .. indiani d'america..)
sebbene certe convinzioni oltranziste vado in forte collisione con la vita nel sistema sociale che tutti contenti o meno dobbiamo condividere..
magari TERRORSWING quella simpatica insegnante ha scritto il libro al femminile proprio per far riflettere sul perchè esiste un linguaggio al maschile e per farti pensare quando usi la "i" anzichè la "e"... e questo è un modo più o meno condivisibile ma comunque un modo per mettere in moto una riflessione e a mio avviso, sotto questo punto di vista, non è così malvagio.. (partiamo anche dal presupposto personale che tu hai avuto un contatto diretto con l'insegnante e che - cme tutte le relazioni interpersonali - si innescano dei meccanismi fisici e mentali per cui a pelle una persona può starti simpatica o meno e questo - per forza di cosa - influenza il tuo modo di leggere le cose...)
Ma d'altro canto chi ci dice che quellasimpatica insegnate non usufruisca come molte donne delle consumazioni omaggio e degli ingressi gratis nei locali ???? e su questo tema, ritorniamo al fatto che a società ci condiziona e vivendoci dentro non sempre riusciamo a ricordarci di tutti e di tutte!!
baci daniela
Scritto da: feda75 | 30 aprile 2006 a 14:09
Percarità, tutto giusto, eppure credo che Bertinotti si sia comunque rivolto ad una parte del paese.
Io sono di sinistra ma ritnego che un presidente della Camera, oltre a salvagurdare la forma, come chiaramente metti in evidenza, debba soprattutto pensare alla sostanza, cosa che forse Il Franco (anche in questo) Marini, magari meno accorto all'ars oratoria ed al linguaggio sessuato, ha studiato di più.
:)
Un saluto.
Rob.
Scritto da: Roberto Bernabo' | 30 aprile 2006 a 23:47
ti riferisci il citare solo le vittime di Marzabotto, Rob? Li' hai ragione, ma credo anche giusto che seppur salendo ad una carica superpartes, una eprsona non rinneghi le proprie origini, culturali, politiche ecc..
Dani, quella dei buoni sconto oggettivamente non l'ho capita.. :-)
Io voglio il mio buono sconto e se vado a cena fuori ovviamente paga l'uomo.. ecchecavolo! :-D
Terror pure io credo che gli eccessi siano una forzatura, pero' e' anche assurdo che se siete 5 maschi su 300 donne ci si debba rivolgere al maschile: prova anche tu il brivido della minoranza! :-)
Tornando ai discorsi di insediamento, dopo questo post ho sentito anche quello di F.Marini che ha usato un linguaggio standard e un po' ci ho patito anche perche' nel salire sul palco si era fermato a baciare la mano della stoica Rita Levi Montalcini che aveva detto chiaramente di votare per lui.. ecco in un momento in cui la maggioranza e' ristretta e ci si auspicherebbe tutti una presidentessa della repubblica, il linguaggio sessuato nelle occasioni importanti e' una manifestazione oggettiva di questa volonta' politica.
Passim dopo aver passato fatiche di ercole per questi presidenti io voglio la presidentessa della repubblica donna!
Scritto da: ava | 01 maggio 2006 a 13:31
eccomi qua.. quella dei buoni sconto .. si faceva per dire .. ovviamente tu hai deluso le mie aspettative..
insomma non credi che sia un po' un ripagare tante vessazioni subite.. vedi che sono solo sessant'anni che votiamo??
Scritto da: feda75 | 08 maggio 2006 a 11:40
appunto sono solo sessant'anni: sai per quanti secoli devono ancora mantenerci? mai vista la vittima risarcire il carnefice..
;-)
Scritto da: ava | 08 maggio 2006 a 13:48