Quattro banditi irrompono in una banca di Wall Street per compiere una rapina, prendendo in ostaggio personale e clienti; come negoziatore viene scelto il detective Keith Frazier, la cui carriera e’ all’impasse per un’ accusa di collusione per droga. Il poliziotto si trovera’ alle prese con una rapina molto anomala..
Ereditando un progetto che in origine doveva essere diretto da Ron Howard, Spike Lee si misura per la prima volta con il cinema di genere superando brillantemente la prova.
Rispettando pienamente il ritmo dell’hold up movie, il poliziesco con rapina e strizzando l’occhio ai classici polizieschi anni ‘70, il regista riesce a fare suo il film siglandolo con le sue caratteristiche scaramucce tra le varie etnie che convivono a New York: nuove popolazioni sono venute ad arricchire il melting pot della Grande Mela dai tempi di Fa la cosa giusta e Spike Lee ci aggiorna sui nuovi luoghi comuni che gia’ stigmatizzano gli albanesi o gli indiani sikh.
Il regista lascia abilmente qualche ombra sulla complessa vicenda alla base della pellicola (fate molta attenzione al titolo, estremamente rivelatore): tutto trae origine da orrori ormai lontani e teoricamente assopiti (il rimando al passato e’ dato dalle magnifiche riprese delle decorazioni deco’ degli storici grattaceli del centro di Manhattan) ma Spike Lee non si fa sfuggire l’occasione per sottolineare con beffarda ironia le storture dell’attuale societa’ americana, per esempio i poliziotti sempre sotto pressione che non riescono proprio a ricordarsi dei diritti civili piu’ elementari.
Estremamente significativi sono i primi flashforward del dopo rapina dove le immagini sgranate dei primi piani stretti sul volto della persona che narra quello che ha subito rimanda ai bombardamento dei media che ci subissano con le testimonianze dei sopravvissuti a prigionie di vario tipo e poi c’e’ l’episodio del bambino di colore per nulla spaventato dalla prigionia, tutto preso dal suo violento videogioco dall’emblematico nome di Kill Dat Nigga (uccidi quel negro)
Ottimo il cast: Clive Owen e’ perfetto nella parte del “ladro gentiluomo” (definiamolo cosi’ per non svelare il colpo di scena finale), grandioso Denzel Washington nella parte del detective forse troppo simpatico e piacione per non avere davvero qualche scheletro nell’armadio; ci sono poi i camei: Willem Dafoe, capitano dell’unita’ della NYPD, Christopher Plummer nei panni del magnate dal losco passato e soprattutto una subdola Jodie Foster, personaggio misterioso e ambiguo che tutela poteri forti e mai limpidi: finalmente vediamo l’attrice coinvolta in un film importante e non sacrificata nel solo ruolo alimentare.
Bene bene...
Abbiamo pubblicato tutti lo stesso giorno sullo stesso film!
Curioso avvenimento.
A me il film è piaciuto...
sebbene l'abbia trovato imperfetto.
Solo accennato in alcuni aspetti.
Troppo prevedibile in molti punti cruciali.
LA cosa più nuova ed interessante (mi riferisco alle originalità)è il modo di prevedere come si sarebbe comportata la polizia con gli ostaggi e quindi il confondere MOLTO BENE tra loro i rapinatori.
E anche la microspia.
Quanto all'ostaggio morto...beh!...
Quanto al modo in cui Russell potesse uscire...non c'erano che due modi prevedibili...
O si mischiava ai poliziotti (come nel NEGOZIATORE per es.) o nell'altro modo...tra l'altro premostrato.
Tuttosommato però è una figata di film che parla benissimo di tante cose...e che dialoghi!
Besos
Scritto da: El gordo loco | 14 aprile 2006 a 14:44
Bene bene...
Abbiamo pubblicato tutti lo stesso giorno sullo stesso film!
Curioso avvenimento.
A me il film è piaciuto...
sebbene l'abbia trovato imperfetto.
Solo accennato in alcuni aspetti.
Troppo prevedibile in molti punti cruciali.
LA cosa più nuova ed interessante (mi riferisco alle originalità)è il modo di prevedere come si sarebbe comportata la polizia con gli ostaggi e quindi il confondere MOLTO BENE tra loro i rapinatori.
E anche la microspia.
Quanto all'ostaggio morto...beh!...
Quanto al modo in cui Russell potesse uscire...non c'erano che due modi prevedibili...
O si mischiava ai poliziotti (come nel NEGOZIATORE per es.) o nell'altro modo...tra l'altro premostrato.
Tuttosommato però è una figata di film che parla benissimo di tante cose...e che dialoghi!
Besos
Scritto da: El gordo loco | 14 aprile 2006 a 14:44
a furia di leggervi con tutti questi elogi... ho ormai le aspettative a mille! [e già a freddo questo progetto mi garbava assai..]
Scritto da: Noodles | 14 aprile 2006 a 16:24
noodles, sei ancora qui a cincischiare? fila al cinema! ;-)
gordo, a mente fredda ti do ragione, ma io mi son lasciata felicemente abbindolare dai magnifici inganni di Spike Lee: pure gli occhioni di Owen che guardavan in camera mi han fregato e pensare che fin'ora non apprezzavo le ..ehm.. "qualita'" di Clive..
Scritto da: ava | 14 aprile 2006 a 16:36
La sequenza del videogioco razzista sarebbe stata benissimo nel sottovalutato e splendido Bamboozled... Owen comincia a starmi simpatico (divertente la sua apparizione ne La pantera rosa con Steve Martin)...
Scritto da: JerryGarcia85 | 14 aprile 2006 a 21:33
Ammazza ragazzi quanto spoilerate tra recensioni e commenti..! ;o)
Meno male che l'ho già visto, eh...
Buona Pasqua a tutti!!!
BenSG
Scritto da: BenSG | 15 aprile 2006 a 02:31
BUONA PASQUA A TUTTI
Scritto da: roy | 15 aprile 2006 a 10:50
a me il film non è piaciuto. l'ho trovato uno spreco di stile e contenuti. girato bene, tanto bene da infinocchiarvi tutti. il negro ci sa fare, lo sappiamo, via ha pure infinocchiato con La 25a Ora, ma poi si è un po' segato le gambe con quella boiata di Lei Mi Odia...ma tant'è...lui e il suo Washington, più reazionari di Bush...tzè...ribadisco "peccato che il film finisca prima di spiegarci il perchè...". una bella storia senza sbocchi, senza motivazioni, senza un perchè, senza palle...uno spreco, insomma, di tempo e denaro...sconsigliato e bocciato.
Scritto da: barocco | 15 aprile 2006 a 17:53
barocco, ce ne faremo una ragione: fossero tutti cosi' gli sprechi.. :-)
bengs e' pasqua: post con sorpesa.. :-)))
Jerry, condivido la crescente simpatia per Owen..
BUONA PASQUA A TUTTI!
Scritto da: ava | 16 aprile 2006 a 12:04
...è che quando gente con le possibilità mi fa dei film incompleti (anche la 25a ora era assolutamente incompleto a mio parere: il finale era agghiacciante...per non parlare dell'inizio, con quella minchiata del cane...) mi incazzo doppiamente...mi sento un po' preso in giro...ma vedo che c'è gente che ci casca...nel mio piccolo, dissento, quando posso...see ya!
Scritto da: barocco | 17 aprile 2006 a 00:42
chissà in mano a ron howard sarebbe stato ben altra cosa. Lee riesce a rispolverare i fasti del cinema della contestazione adattandoli perfettamente ai giochi metalinguistici del cinema postmoderno.
l'ho davvero ADORATO. quasi perfetto. congegnato al millimetro e gli attori sono straordinari (bentornata anche a jodie... :P)
Scritto da: Noodles | 21 aprile 2006 a 23:51
certa che ti sarebbe paciuto .-)
non tremi al sol pensare cosa sarebbe potuto essere in mano a Ricky Cunningam?
Scritto da: ava | 22 aprile 2006 a 12:49
finalmente l'ho visto e posso confermare tutte le vostre ottime impressioni. uno dei migliori film dell'anno.
[mmazza sto commentando tutti i tuoi post... okay ora me ne vado ^_^ ]
Scritto da: Noodles | 26 aprile 2006 a 14:31
i commenti fan sempre piacere, figurati quando son sensati come i tuoi! :-)
curiosista': il noodles del terzultimo post non sei tu?
ti han rubato il nick?
Scritto da: ava | 27 aprile 2006 a 18:01
ti dirò una cosa paranormale: non so se quello sopra son sempre io. sembrerebbe di sì, ma il linkino non c'è... e non so se l'ho scritto io o no e non capisco poi, se avendo già scritto, ho riscritto un nuovo commento.
mi stan saltando fuori varie personalità
cmq per quanto riguarda il discorso di là sulla "sociologia" di Spike, son ben cosciente che è una componente fondamentale del suo cinema (ci mancherebbe altro): è solo che in questo contesto qui, m'è sembrata più riuscita quella "nascosta" nelle pieghe dell'intreccio che quella più direttamente esplicitata nelle battute dei personaggi (come l'ostaggio scambiato per arabo-terrorista :P ).
Scritto da: Noodles | 29 aprile 2006 a 01:18
uh mi affascinano le cose paranormali noodles! potrei controllare gli IP ma preferisco il mistero.. ;-)
Scritto da: ava | 29 aprile 2006 a 13:40