Nella prima meta’ degli anni ‘90 frequentavo un corso di antiquariato in quel di Torino ed e’ li’ che mi sono innamorata di Antonello da Messina: il professor Cottino (ora direttore del Museo Accorsi) inseri’ la prima diapositiva e poi si mise a parlare con alcuni studenti.
Restai dieci minuti buoni a fissare quel volto, smarrendomi nella malinconica tristezza di quegli occhi.
Da quel giorno Antonello da Messina divenne il mio pittore preferito: praticamente un colpo di fulmine che mi avrebbe riservato le meravigliose sorprese de L’annunciata ed il Ritratto Trivulzio che e’ praticamente identico a mio zio Giuseppe.
E’ con una fitta al cuore che ho appreso leggendo la recensione di Exibart sull’importante mostra che Roma dedica ad Antonello che l’appuntamento con il mio primo amore e’ rimandato: il Salvator Mundi e’ tra le pochissime opere non esposte .
Roma - Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16
Dal 18 marzo al 25 giugno 2006
Che mani.... :-)
Scritto da: roy | 05 aprile 2006 a 14:23
E' veroooo, assomiglia proprio a tuo zio!
Scritto da: tomjoad | 05 aprile 2006 a 14:25
ci avrei giurato che ti piacevano, roy.. :-P
tomjoad, quello dovrebbe essere un autoritratto di Antonello da Messsina, che sia una lontana parente?
;-)
Scritto da: ava | 06 aprile 2006 a 16:49
:)
http://www.sorrisi.com/sorrisi/photogallery/images/023001009534.jpg
http://www.dvduell.de/screenshots/gospel/framevergleich_rc2_kino_1.jpg
Scritto da: spider | 06 aprile 2006 a 19:03
:-)))
ma cosi', spider, mi costringi all'utocitazione: "Personalmente sono stata folgorata dai primi fotogrammi del film che inquadrano il volto della Madonna in attesa del Figlio: un volto di rara compostezza per cui non si puo’ usare che la la parola verecondia, che rimanda se non nei lineamenti, nella sua purezza a L’annunziata di Antonello da Messina."
http://www.desordre.biz/2004/05/il_vangelo_seco.html
Scritto da: ava | 10 aprile 2006 a 12:40