Dave Spritz, meteorologo televisivo, ha una complicata ed infelice vita familiare: separato dalla moglie, il figlio quindicenne che si spinella, la figlia minore in forte sovrappeso e il padre malato terminale. Dave punta tutto sull'assunzione in una tv nazionale per riprendere in mano la propria vita..
Un film piu' imprevedibile della meteorologia di cui parla: parte come una commedia ma si rivela un drammone di quelli pesanti con un finale amaro che ci potrebbe anche stare, se per tutta la parte centrale non ci fossero stati somministrati noiosi pistolotti sui valori della famiglia e una certa avversione per i fast food, simboli per eccellenza dell'american way of life.
Ulteriori sviamenti sono dati dalle velleita' registiche di Verbinski che ripropone certi moduli stilistici che lo hanno reso celebre ai tempi della versione americana di The Ring (film che non ho amato per nulla): laghi dal moto ondoso accentuato, pioggia e nevischio: quando si vede Dave tirare con l'arco e far centro spezzando la lastra di ghiaccio che ricopre il bersaglio, si crede che possa farcela a riconquistare tutti i suoi obiettivi ma non sara' cosi'.
Piu' insensato di una giornata di marzo.
Scopro il tuo blog per caso e spesso concordo sui giudizi e le critiche che fai :)
ti linko :)
ciao!
Scritto da: Nightwhisper | 09 marzo 2006 a 19:29
Cospargiti il capo di cenere di scorpione per quello che scrivi su The Ring.
Scritto da: Jiro | 10 marzo 2006 a 09:41
Qui mi sembra che non ci siano dubbi...il film non ti e' piaciuto :-)
Scritto da: roy | 10 marzo 2006 a 17:57
grazie Nightwhisper, ora vengo a trovarti.. :-)
Jiro sei quello che ha dato il voto piu' alto ad Hostel per cui zittino, eh! ;-)
vedi roy che quando non mi piace si capisce?
:-D
Scritto da: ava | 10 marzo 2006 a 18:39
E non me ne vergogno mica! :-@
Scritto da: Jiro | 13 marzo 2006 a 17:46
vedo vedo.. ;-)
Scritto da: ava | 14 marzo 2006 a 12:52
Anche secondo me è un film che non ce la fa. Wannabe a: American Beauty, Tempesta di ghiaccio, i Simpson; ma di base questo Verbinski è un regista da Luna Park hollywoodiano, che lasci fare i film di riflessone a chi li sa fare.
ciao
massi
Scritto da: massi3v | 15 marzo 2006 a 10:21
conciso ma efficace massi3v: grande! :-)
Scritto da: ava | 15 marzo 2006 a 12:15
attenzione...non voglio mica rubarti il mestiere ;-)
ciao
massi
Scritto da: massi3v | 16 marzo 2006 a 19:35
Invece per me raramente è stata resa cosi' bene l'inettitudine dell'uomo contemporaneo, non solo americano, oppresso da miti sciocchi
Scritto da: alp | 17 marzo 2006 a 14:40
lascia perdere il mestiere: il giudizion condiviso fa sempre piacere, massi3v! :-)
alp, cio'n che mi ha mandato fuori dai gangheri e' stato quel finale amaro ma accomodante: l'accontentarsi di un pezzetto del sogno americano, parole piu' o meno testuali, quando per tutto il tempo si era criticata la societa' americana, avrei preferito un piu' prevedibile finale in cui lui rinuncia alla carriera per ritentare davvero di riavvicinarsi alla famiglia
Scritto da: ava | 17 marzo 2006 a 18:05
Infatti lui è confuso fino alla fine, c'è solo un'accenno di nuova consapevolezza.
E la crisi dell'american dream non è solo, per me, riferibile al mito della carriera , bensi' anche a quello della famiglia perfetta a tutti i costi.Insoma l'uomo nuovo che nasce in David deve "accettare" la vita in senso quasi zen, non c'entra l' accontentarsi.Spero di essermi spiegato
Scritto da: alp | 17 marzo 2006 a 20:08
si alp, molto chiaro e quasi illuminante, peccato che non mi piaccia molto lo stile visivo di Verbinski, ma se dovessi rivedere il film terro' conto del tuo giudizio :-)
Scritto da: ava | 18 marzo 2006 a 12:24
ma che dici!!!!!!!!!!!!!
E' un film bellissimo!
E il finale è in perfetta sintonia con il resto del film: uno fa una vita di merda, alla fine riesce a cambiarla solo un pochino e non come vorrebbe ma capisce che la deve accettare come è.
"facile non è una parola scritta nella vita degli adulti"
Preferivi un happy end stupidissimo e banale?
Scritto da: armando | 19 luglio 2006 a 09:14
armando, non e' questione di happy end, e' tutto il film che trovo traballante, ma e' solo un mio parere..
Scritto da: ava | 19 luglio 2006 a 16:07