Texas: un vaqueros messicano, immigrato illegalmente viene trovato morto; quando il suo amico Pete scopre chi l’ha ucciso, costringe l’assassino ad aiutarlo a mantenere la promessa che aveva fatto a Melquiades: riportare la sua salma nel paese dov’era nato, in Messico.
Debutto alla regia per il sessantenne Tommy Lee Jones con un film molto complesso che rilegge il genere western per mettere a confronto gli States e il Messico, separati da un fiume che segna il confine tra due mondi completamente differenti. Con un atteggiamento vagamente pasoliniano, il regista mostra la realta’ di un piccolo paese di frontiera squallido nell’edilizia e nei costumi, dove la moderna societa’ dei consumi americana si sublima nella tecnologia, cioe’ televisori e cellulari mentre il Messico, economicamente arretrato, conserva la dignita’ delle tradizioni, delle curatrici che con le erbe possono salvarti dal morso di un crotalo.
La grandezza di questo debutto sta anche nella capacita’ dimostrata dall’attore ora regista di giocare con gli stili: l’inizio ambientato nel versante texano e’ girato secondo le piu’ moderne tendenze cinematografiche che frammentano la trama in un puzzle di flashback, lo stile si fa sempre piu’ lineare e classico quanto piu’ ci si inoltra verso il Messico, che diventa alla fine un luogo mitico, depositario dei sogni di un immigrato e dell’archetipo della cultura western.
Quindi ti e' piaciuto.
Visto che e' piaciuto anche a me, e siamo pochi, e' il film dell'anno.
:)
Scritto da: Fringe | 31 marzo 2006 a 08:50
anche a me è piaciuto molto. peccato che questi film così abbiano una distribuzione pessima, quasi inesistente :(
Scritto da: Noodles | 31 marzo 2006 a 13:34
ho votato La terra su cinebloggers.
aggiorna quando vuoi.
grazie.
vannij
Scritto da: | 31 marzo 2006 a 22:25
Tommy mi e' sempre piaciuto come attore e adesso ha dimostrato di essere anche un bravo regista :-)
Scritto da: roy | 01 aprile 2006 a 12:31
aggiungi anche me nella lista di quelli cui è piaciuto!
Scritto da: redmondbarry | 01 aprile 2006 a 13:16
Prometto che un giorno riuscirò a vederlo... lo giuro...
Scritto da: JerryGarcia85 | 02 aprile 2006 a 18:24
Non lo avevo colto, ma credo che tu abbia ragione a proposito dell' atteggiamento pasoliniano.
Scritto da: nexus 6 | 03 aprile 2006 a 10:07
piaciutissimo Fringe! davvero un dei film piu' belli in circolazione, ma come dice noodles una pessima circolazione.. :-(
infatti, JerryGarcia non e' neppure colpa tua se non lo vedrai al cinema.. :-/
lista breve per i motivi di cui sopra, raymondbarry, ed e' un vero peccato.. :-/
bel debutto davvero roy, menomale che c'e' un altro replicante che ha notato il referente pasoliniano.. grazie nexus6! ;-)
fatto, vannij
Scritto da: ava | 03 aprile 2006 a 13:35
Bel film.
Bella fotografia, buona la sceneggiatura che descrive bene il forte contrasto tra il mondo dei semplici e veri mexicani e quello dei corrotti e indegni americani.
Ok il tentativo di riscoprire i valori fondamentali,
Amicizia e solidarietà, mantenimento della parola data etc etc.
Un pò troppo manicheo però.
Scritto da: El gordo loco | 06 aprile 2006 a 11:55
da una parte hai ragione nel definirlo manicheo, ma lo trovo un manicheismo funzionale al messaggio.. non so se mi spiego..
gordo, ma per commentare da te bisogna per forza logarsi a tiscali?
Scritto da: ava | 06 aprile 2006 a 16:47
Ahime, si.
Tiscali è così. Che farci?
L'unico modo per evitarlo sarebbe quello di non pubblicare i post nelle sezioni pubblicizzate ma...diverrebbe uno spazio noto solo ai pochi che già lo conoscono, inoltre verrebbe vanificato l'intento promozionale a vantaggio del nostro circolo.
Certo, si potrebbe trasferire tutto da un'altra parte ma
in questo periodo proprio non ho il tempo.
Cercherò una soluzione.
Per esempio, sto pensando di creare una casella di posta fittizia su tiscali, registrarla e pubblicare username e password per coloro i quali non hanno una email registrabile. Mah, vedrò!
A presto
Scritto da: El Gordo loco | 06 aprile 2006 a 22:09
si gordo, fai qualcosa.. i tuoi posto sono interessanti mi piacerebbe poter scambiare qualche idea.. :-)
Scritto da: ava | 10 aprile 2006 a 12:41
Cara Ava,
ho risolto.
Ho adottato la soluzione che prospettavo nel mio ultimo commento. Ho creato un utente fittizio che ho provveduto a registrare. I dati sono pubblicati in coda ai miei nuovo post.
Chiunque può commentare inserendo
utente: [email protected]
password: 12435
(comunque li trovi precisamente riportati dopo aver letto i miei post).
Se ti andasse ne sarei onorato.
Naturalmente...quando si pare la maschera per poter commentare...sostituisci al nome utente generico il tuo pseudonimo...e indica l'indirizzo del tuo blog nello spazio apposito.
Grazie...a presto!
Scritto da: El gordo loco | 10 aprile 2006 a 13:37