<<Chi e' quest'uomo e perche' uccide?>> recita il trailer di questa opera seconda di Louis Nero, non aspettatevi una risposta logica nell'evoluzione della pellicola che punta a mostrare il percorso psicotico del protagonista attraverso immagini oniriche e deragliamenti sensoriali.
C'e' qualche buona intuizione cinematografica nel lavoro di Nero che con quest'ultima fatica conclude la trilogia che indaga le tecniche cinematografiche concentrando la sua attenzione sulle inquadrature e infatti il film e' un profluvio di inquadrature sghembe e dettagli; purtroppo la pellicola si perde in un'eccessiva cerebralita' del racconto che pare non appoggiarsi a una sceneggiatura degna di questo nome.
Il lavoro ha come referente David Linch: Hans Scabe tra le sue molte allucinazioni ha anche quella di un nano rossovestito che sui titoli di coda si allontana su una strada deserta con le strisce gialle illuminta dai fari di un auto.
Il giovane regista pare molto sicuro di se' e delle proprie qualita' tanto da far citare i titoli della sua trilogia in un'emblematica risposta che lo scolaretto Hans da alla domanda della maestra delle elementari che qui perde la penna rossa per riciclarsi in un look estremamente dark.
Di estremo interesse il lavoro sulla musica che inquieta molto piu' delle immagini.
Solo per spettatori dai gusti cerebrali forti e poco ortodossi, si testimoniano fughe di spettatori dalla sala.
Nero farebbe meglio ad indagare su come si debba fare un film decente.
IL FILM E' ORRIBILE, ORRIBILE, ORRIBILE, IDESCRIVIBILE!!!!!!!!!!!!!
Scusa per lo sfogo ma non mi ero mai arrabbiato così tanto vedendo un film.
Ciao
Scritto da: ciao | 03 febbraio 2006 a 18:05
Hummmm...... ma è nelle sale questo? Sai che mi stuzzica... dici che 7 euri son ben spesi o lo scarico? :)
Scritto da: TerrorSwing | 04 febbraio 2006 a 03:05
7 euri non li vale terror! o scarico o se proprio vuoi andare al cinema almeno vacci un giorno che c'e' lo sconto! ;-)
ciao, se Nero legge il tuo commento potrebbe fin esserne felice: di sicuro voleva provocare una reazione forte e di disagio nel pubblico
Scritto da: ava | 04 febbraio 2006 a 11:36
Gliela faccio vedere io la reazione... ;-)
Scritto da: ciao | 04 febbraio 2006 a 12:03
acc. se ti ha preso male! :-D
Scritto da: ava | 04 febbraio 2006 a 12:39
Non vado matto per le sassaiole ma devo riportare la mia esperienza.
Giuro (GIURO!!!) per principio non sono mai uscito prima della fine del film da una sala. Una questione di principio, anche il peggior film si guarda fino alla fine. Raramente mi è capitato di smettere di vedere un film in televisione prima della fine (per il medesimo motivo) ma uscire dal cinema mai.
Ma quando sono andato a vedere Pianosequenza, il precedente film di Nero, ero talmente distrutto dalla noia, dalla stupidità, dal dilettantismo e dal fatto che tutto il film (fatto in unico pianosequenza) fosse unicamente un'esibizione di tecnica, che nel momento in cui si sono accese le luci e io, dopo lungo sospirare, sono stato così lieto che fosse finalmente finito il supplizio che vedendo la scritta Fine Primo Tempo ho pensato unicamente che non potevo vedere un altro tempo di una cosa simile.
Non sono felice di non averlo visto tutto. Ma mi aveva veramente distrutto dalla noia e dalla stupidità.
Scritto da: gparker | 05 febbraio 2006 a 19:15
Ma in Hans c'è Maccio Capatonda? dal trailer sembrava... in preda a delirio da periodo di magra (cinematografico) sono stato anche tentato dall'andarmelo a vedere, dicendomi: "mi sono visto troppo belli, perchè non anche hans? Magari c'è qualche riferimento alla PFM. Di sicuro mi faccio più risate che con l'ultimo boldidesica" E invece no, la distribuzione menscevica m'ha negato il piacere di slusciarmi Hans - L'uomo talpa, anzi L'uomo scarafaggio. Peccato.
Scritto da: JerryGarcia85 | 05 febbraio 2006 a 23:15
gparker anche io non abbandono MAI la sala e neppure stavolta, ma ti giuro che non vedevo davero l'ora che finisse!!!
peccato? fortunello JerryGarcia! ;-)
a parte gli scherzi capisco (ci sono andata!) che il film metta curiosita'
Scritto da: ava | 06 febbraio 2006 a 19:17
Beh, non ho visto il film di Nero e che il cielo mi fulmini se ho voglia di vederlo, ma intervengo giusto per una questione dialettica. Io sono uscito una volta dalla sala ed è stato per Erarerhead di Lynch, che comunque non mi permetterei mai di dire che è un brutto. Piuttosto lo definirei, prendendo a prestito il termine da un'altissima citazione, "una cagata pazzesca". Attenti, però, a contestualizzare il termine. Fantozzi apostrofava così un capolavoro del cinema come "La corazzata Potiemkin" e sicuramente nè Villaggio e tantomeno l'intellettuale Salce direbbero che il film di Eisenstein era un brutto, noioso o stupido film. Quella definizione nasceva dalla costrizione alla quale era sottoposto Fantozzi a vedere il film per l'ennesima volta e durante una finale (?) di coppa. Quindi, l'inopportunità, la visione in momenti e contesti sbagliati, può farci odiare un film, anche se è un capolavoro.
Allora, chiedo a voi che lo avete visto, il film di Louis Nero è "una cagata pazzesca" o un'emerita stronzata?
Scritto da: KinemaZOne | 13 febbraio 2006 a 00:07
vabbè è tardi la tastiera non funziona bene...
buonanotte.
Scritto da: KinemaZOne | 13 febbraio 2006 a 00:08
..la seconda che hai detto kinemazone.. decisamente, soprattutto per l'autorefenzialismo del regista.
Scritto da: ava | 13 febbraio 2006 a 12:04
Questo film è una vera merda.
Questo giovane wannabe chiamato Luis Nero, gioca a fare l'intellettuale, peccato che usa gli argomenti vecchi di un secolo con uno stile vecchio di venti anni. Uno degli autogol più clamorosi e che a un certo punto nel film, cita i suoi film precedenti (completamente aggratis) generando ilarità. Sembra un tarocco cinese di Lynch. Stereotipi visuali (gli insetti che escono dalla bocca, down e nani). Recitazione accademica declamata pesante, sembra che tutti soffrano un casino.
Sceneggiatura che sembra desunta dalla smemoranda di un liceale. La follia. Che rottura di cazzo. Non sono io matto, è il mondo che mi vuole così. Capirai...
Argomenti zero, belle trovate zero. Dolly e carrelli traballanti. Se questa è l'alternativa del cinema italiano allora non ci si può lamentare che il pubblico vada a vedere solo Vanzina. Sono i film come questo, magari realizzati anche con soldi pubblici, a essere la causa della crisi del cinema italiano.
Scritto da: massi3v | 20 febbraio 2006 a 15:33
massi3v, sei andato giu' pesante, ma come darti torto? :-)
Scritto da: ava | 21 febbraio 2006 a 13:01
Si, devi scusarmi per la cattiveria del mio commento, mi sono lasciato andare... E' che credo che l'unico potere dello spettatore sia affermare con forza cosa vuole e cosa non vuole vedere.
Poi era solo qualche giorno che avevo scoperto questo bel blog e volevo fare un commento d'esordio col botto ;)
Ciao e complimenti ancora per il blog
Scritto da: massi3v | 21 febbraio 2006 a 14:43
..... massi,sei il solito bastardo..... tutta invidia perchè tu non hai un nome d'arte altrettanto tenebroso.....
Scritto da: mavvia | 21 febbraio 2006 a 15:03
grzie per i complimenti massi3v, trovo giusto anche il drtto dello spettatore di schifare o esatare con veemenza :-)
ciao mavvia :-)
Scritto da: ava | 22 febbraio 2006 a 12:15
Salve a tutti, incappo casualmente in questo blog e sebbene io non sia portato per chiacchierare in rete, l'aggiungere il mio parere su sto tizio mi tenta troppo...
Ho avuto modo di incontrarlo tempo fà ed è stata la prima e ultima volta perché l'impressione che mi ha dato con i suoi discorsi mi aveva a suo tempo lasciato perlomeno perplesso: un dilettante presuntuoso con la tendenza a trovare poveri illusi che abbocchino alle sue proposte (e sembra che ci riesca pure)con una visione del cinema e della realtà infantile e persino patetica nel momento in cui si mette in bocca terminologie e esperienze che non gli appartengono.
Per quel che riguarda le sue "pellicole" (chiamiamole così) qualcuno dice che mettere nelle sale immondizia di questo genere è dannoso per il cinema italiano...beh, dato che in sala un film ci va perché c'è qualcuno che lo distribuisce e un esercente che accetta di proiettarlo, direi che il problema di un cinema italiano che non funziona non è merito esclusivo di questo buffone, ma anche della collaborazione che altri gli forniscono (magari lavorando gratis).
Grazie a tutti allora, per dare ancora una volta al nostro pubblico la possibilità di scegliere un'alternativa alla sala cinematografica.
Scritto da: FRIX | 08 marzo 2008 a 16:39
Ho cercato su Google "film di merda" ed è uscito Hans di Luis Nero. Eccomi qui a dire che non si può che essere d'accordo con il motore di ricerca!
Saluti
Scritto da: L'indignato | 11 marzo 2008 a 16:52
Comunque lo "blastano" ferocemente anche nei forum dei suoi film su:
http://www.mymovies.it/forum/?id=46837
Io ho pure speso i soldi per la sua ultima porcata. Mi era presa una voglia di spaccargli la faccia mentre la vedevo. Lavoro dalla mattina e rincaso tardi, prendo una miseria come mensile e questo ci fa il regista coi soldi del paparino. Che schifo...
Scritto da: De vulgaris... | 12 marzo 2008 a 17:34