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21 dicembre 2005

Commenti

io ci sono stato, in casa di saunière!
poi quest'anno ho letto il libro, devo dire, è proprio scritto per americani. è bello che i protagonisti capiscano che sta succedendo almeno tre o quattro pagine dopo il lettore :)

mmmmaa! :-))

A me è piaciuto... :o/ E' anche vero che quando si tratta di questi libri spengo lo spirito critico. Un po' come quando rido sguaiatamente vedendo per l'ennesima volta "Scemo & più scemo"! :o)

eìo: che invidia! ci voglio andare anche io a casa di Sauniere!

dai manu, sei la mia critica libraria di fiducia! non puoi non dar ragione a eìo: questa fa la crittologa e bisogna fargli lo spelling del graal, ma su!

di casa di saunière penso di averne scritto, una volta, nei vecchi post su iobloggo intorno a luglio duemilaquattro. dentro il codice c'è un pezzo bellissimo che dopo che son duecento pagine che parlan di leonardo trovano una scritta e si chiedono se sia una qualche lingua uralica o altre cose oltremodo ostrogote, e ci metton tre o quattro pagine a pensare alla scrittura di leonardo, che qua in italia lo san anche i bambini come scriveva...
bah buone feste...

vero! che si capisce pure ad intuito che e' speculare: qualche parola la si legge pure! :-DDD
andro'a spulciarmi i tuoi archivi in cerca di sauniere, auguri anche a te

trovato:
http://eiochemipensavo.iobloggo.com/archive.php?eid=70&y=2004&m=08

ma non è molto interessante, se debbo essere obiettivo :)

l'avevo trovato e mi era piaciuto soprattutto il gatto! :-)

hehehehhh :)

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