Silvia lavora all’ONU come interprete, un giorno casualmente ascolta una conversazione dove si progetta l’omicidio del presidente di uno stato africano che a breve dovrebbe parlare alle Nazioni Unite. Dopo qualche titubanza la donna denuncia il fatto alla polizia ma le sue vicende famigliari la pongono tra i possibili sospettati.
Un film che a mio parere non strappa la sufficienza, benche’ alcuni aspetti del film si salvino, giustificando forse il prezzo del biglietto.
Di certo la cosa piu’ interessante e’ l’ambientazione nella sede dell’ONU: com’ e’ ormai noto questa e’ la prima volta che un cineasta ottiene il permesso di girare dentro l’edificio, e la grande sala delle conferenze riesce a emozionare lo spettatore per il valore simbolico del luogo; non manca il riferimento alla politica attuale su cui il peso dell’’organizzazione e’ ormai minimo ed il concetto e’ ben rappresentato dalla lettura dei nomi di vittime di genocidio che riecheggiano negli ambienti vuoti del palazzo di vetro.
Funziona anche il rapporto che si crea tra Silvia e Tobin, l’agente che deve proteggerla: uniti da due diverse sofferenze, entrambe lancinanti; fortunatamente la loro vicinanza non sfocia nella classica love story che avrebbe banalizzato ulteriormente una pellicola dalla trama gia’ traballante.
Purtroppo il thriller non funziona proprio, nonostante su tutto aleggi il fantasma di Hitchcock (o forse proprio per quello) e quando si ricerca il possibile assassino nella sala affollata di persone il pensiero va a L’uomo che sapeva troppo versione 1956.
Nel film di Pollack ci sono troppi personaggi e la trama troppo complessa, spesso perde anche di mordente e di tensione, mandando in confusione lo spettatore.
Un ‘occasione mancata, peccato.
mo mi spieghi come ci sei riuscita!!!!!!
come hai fatto a non nominarla?
Scritto da: RC | 18 novembre 2005 a 13:54
ad hitchcok non gli permisero nemmeno di filmare la facciata del palazzo di vetro.. pollack comunque a me piace, ma che questo thrilleretto fosse cosa da poco lo sospettavo, nonostante kekkoz lo abbia trattato un po' troppo coi guanti.
tu l'hai mai visto la classe dirigente di medak? o'toole è irresistibile.
Scritto da: claudio | 18 novembre 2005 a 21:26
rc, dai lo sai che in fondo e' facilissimo: basta parlare di cinema! ;-)))
uh che film mi hai ricordato clos: una mia amica e' pazza per 'o toole e ci faceva una testa cosi' con la classe dirigente obbligandoci alla visione..
Scritto da: ava | 19 novembre 2005 a 11:24
Lo sapevo, devo smetterla di andare a vedere film con l' innominata!! :-((.
Ciao :-)
Scritto da: roy | 19 novembre 2005 a 11:26
rc, hai visto che qualche ometto ancora si salva?
;-)
bravo roy!:-*
Scritto da: ava | 19 novembre 2005 a 12:17
Si, vabbe'...ma quanti primi piani di Nicole ci sono? Indossa vestiti aderenti? Sorride spesso o si vede di più il suo fantastico broncio? Ci sono scene in biancheria intima? Che colore di capelli ha?
Dicci le cose importanti, chi se ne frega del thriller!!
Scritto da: KinemaZOne | 19 novembre 2005 a 20:07
proprio perche' sei tu kinema! :-)
direi che il look e' piuttosto classico, no sex no underwear, ma molto broncio.
Gira per nuovayork su una vecchia vespa ma non e' in grado di cambiare le marce e credo abbia avuto bisogno di una controfigura
Scritto da: ava | 20 novembre 2005 a 14:35
In vespa per NYC? Ma 'sto Pollak è pazzo? E' se cadeva e si faceva male?
Speriamo davvero in una controfigura, senno' mi inc... davvero.
Grazie delle info.
Scritto da: KinemaZOne | 20 novembre 2005 a 17:26
evviva!!
;)
Scritto da: rc | 21 novembre 2005 a 10:40
massi kinema, avranno usato il solito carrettino sollevato e trainato la kidman per una strada..
no dico, che ci vorra' mai a guidare una vespa? ;-)
rc, sei un mito, del resto son sicura che il nostro..hem.."poco amore" per la kidman nasca dallo stesso motivo: quando in could mountain la sgallettata ha cercato di mettere le sue sgrinfie su jude law!
Scritto da: ava | 21 novembre 2005 a 13:31
Pollak non 'tiene' più il ritmo narrativo. Paccato, perchè il soggetto è bello. Scritto coi piedi. Comunque meglio del rapporti col Pellicano!
Scritto da: | 21 novembre 2005 a 17:39
Ehm... Quello di prima...
Scritto da: Lo Scorpione | 21 novembre 2005 a 17:42
condivido il tuo parere,scorpione!:-)
Scritto da: ava | 22 novembre 2005 a 12:58
perfettamente d'accordo. un'occasione mancata. qualche ottimo spunto però affossato da una parte centrale dove il film si siede proprio a terra.
Scritto da: Noodles | 22 luglio 2006 a 02:00
mi fa piacere che la vediamo alla stesso modo, noodles! :-)
Scritto da: ava | 22 luglio 2006 a 16:56