Il volume, uscito nel 1997 in Italia, lo si acquista per la curiosita’ verso l’autore Stephen Bogart, figlio di cotanti genitori, poi leggendo la quarta di copertina che riassume la trama si e’ ulteriormente intrigati dalla curiosita’, forse morbosa, di sapere se dietro la vicenda di quel R.J. Brooks detective, figlio di una bellissima diva di Hollywood troppo presa dalla sua carriera si nasconda qualcosa del vero rapporto figliale che l’autore ha con la celebre madre, Lauren Bacall.
Di certo anche Bogart jr. ci marcia intitolando il romanzo Suonala ancora battuta che solo a forza puo’ essere ritenuta valida per raccontare le gesta di un serial killer.
Il romanzo in se’ e’ piuttosto banale con la classica divisione tra la narrazione delle (dis)avventure del detective che non si esime dall’innamorarsi di una energica e bella donna con la quale si produce in strepitose (???) performance sessuali e il racconto in prima persona dei propositi malati del serial killer.
Sam stavolta poteva star fermo un giro.
Scrivi un commento
Le tue informazioni
(Il nome e l'indirizzo email sono richiesti. L'indirizzo email non verrá visualizzato con il commento.)
Povero Stephen, ci ha provato. ;o)
Scritto da: Emanuela | 25 novembre 2005 a 11:24
ma continua ad insistere ,manu! :-(((
Scritto da: ava | 25 novembre 2005 a 13:22