Jonathan, un giovane americano ebreo, decide di fare un viaggio in Ucraina alla ricerca delle origini della propria famiglia e di Augustine, la donna che aiuto' suo nonno a sfuggire alla barbarie nazista.
L'esordio alla regia dell'attore Liev Schreiber parte come una commedia di satira sociale mettendo ironicamente a confronto le manie di un giovane occidentale e le necessita' una famiglia ucraina che per vivere si e' inventata un'attivita' di guida per ricchi ebrei che vogliono ritrovare i loro luoghi di origine: alle scenette fa da contrappunto la presenza esilarante della cagnetta Sammy Davis Jr. Jr.; poi il film si
trasforma in una quest, inseguendo il luogo sempre piu' misterioso di Trachimbrod, la "rigida ricerca" finisce nel luogo quasi magico dove sorge la casa della sorella di Augustine che conserva tutte le memore dello shtetl, il villaggio abitato da soli ebrei che venne totalemente distrutto dalla furia antisemita dei nazisti.
Il filo conduttore del film e' la memoria, che e' anelata dal giovane americano (del resto gli Stati Uniti sono la nazione con meno patrimonio storico) e respinta dagli ucraini: il giovane Alex spera solo nella chance che gli puo' dare il futuro, mentre il nonno e gli altri anziani vivono nel tentativo di dimenticare quegli orrori incancellabili; la diversa posizione verso il passato e' data dalle opposte paia d'occhiali che indossano Jonathan e il nonno di Alex: se il secondo rifugge la realta' nascondendosi dietro occhiali scuri e fingendo di esser cieco, il primo sgrana i suoi occhi per veder tutto attraverso un enorme paio d'occhiali da vista.
Alla commozione della seconda parte del film partecipa anche l'incantevole bellezza dei luoghi che pure recano ancora gli sfregi della guerra e del nucleare.
Un film estremamente piacevole, tratto da un libro di culto che voglio legger al piu' presto e faccio conto di trovare anche la bella soundtrack etno-rock.
appunti per natale 2005: ogni cosa è illuminata dvd (chissà se uscirà già), ogni cosa è illuminata libro, ogni cosa è illuminata cd. così dovrei avere proprio ogni cosa.
Scritto da: claudio | 15 novembre 2005 a 14:19
Molto bella la spiegazione che hai dato dei due tipi diversi di occhiali.
Ciao :-))
Scritto da: roy | 15 novembre 2005 a 18:21
si clos, illuminiamo il nostro natale cosi! :-)
grazie roy :-*
Scritto da: ava | 15 novembre 2005 a 19:27
ava. poche cose mi stupiscono in maniera così "quotidiana". questo blog per me è davvero prezioso. c'è informazione e c'è molta "poesia". una delle mie letture preferite :)
Scritto da: rossella | 16 novembre 2005 a 10:38
troppo buona rossella :-*
Scritto da: ava | 16 novembre 2005 a 14:34
Perchè un campo di girasoli inondato da sole e musica puo' far morire e nascere in un solo unico momento ? Forse perchè mia mamma è nata qui ad Odessa dove la sabbia delle sue spiagge è morbida come i capelli di una donna, i suoi capelli ricci e morbidi con i riflessi di un tramonto sul mar Nero!
Scritto da: | 06 dicembre 2005 a 22:42
Perchè un campo di girasoli inondato da sole e musica puo' far morire e nascere in un solo unico momento ? Forse perchè mia mamma è nata qui ad Odessa dove la sabbia delle sue spiagge è morbida come i capelli di una donna, i suoi capelli ricci e morbidi con i riflessi di un tramonto sul mar Nero!
Scritto da: Tatiana | 06 dicembre 2005 a 22:44
dev'essere stupenda Odessa, Tatiana! :-)
mi hai fatto anche ricordare che nel film si vede la mitica scalinata..
Scritto da: ava | 07 dicembre 2005 a 12:40
ho visto questo film...è sensazionale!!!!mi è piaciuto davvero molto molto molto!!!!davvero...
ma spiegatemi....cosa facevano prima del 1969?
Scritto da: | 18 aprile 2007 a 16:00