Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così
ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così
il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta
ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura
l'unico e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così
testo di PierPaolo Pasolini
Data di nascita (luogo) 5 March 1922 Bologna, Emilia-Romagna, Italy
Data di morte (dettagli) 2 November 1975 Ostia, Latium, Italy. (homicide)
dati imdb
splendido quell'episodio, insieme a la ricotta è al livello dei film più lunghi, famosi e celebrati (accattone, il vangelo...)
Scritto da: diderot | 03 novembre 2005 a 22:00
quoto, diderot: bellissimi e tra i piu' invisibili di pasolini..
Scritto da: ava | 04 novembre 2005 a 13:24
"il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso"
ava grazie per aver pubblicato questi versi. Mi sveglio una mattina e trovo una risposta. :)
Scritto da: | 05 novembre 2005 a 09:23
prego anonimo :-)
Scritto da: ava | 07 novembre 2005 a 13:11
...un cuore affranto si cura con l'udito non l' unico come scrive ava
Scritto da: alberto | 21 maggio 2006 a 18:48
opps alberto, si trattava di bieco copia/incolla.. correggero' quanto prima.. :-)
Scritto da: ava | 22 maggio 2006 a 12:10