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Le donne di Delvaux hanno seni perfetti ed occhi grandi e vuoti.
Ieratiche, nel lucore dei loro corpi cristallizzano il momento immemore nell’attesa di un atto dirompente.

Il surrealismo di Delvaux tra Magritte e De Chirico
Torino, Palazzo Bricherasio
Dal 14 ottobre 2005 al 15 gennaio 2006
I commenti per questa nota sono chiusi.
Scoperto questo sito (ben fatto) per caso, vi racconto alcune cose, magari prive di interesse (si dice sempre così..). Ho avuto modo di vedere a Bruxelles, un anno fa, la splendida mostra su Fernand Khnopff, e vista quella a Torino, su D: devo dire che K, pur meno espressivo, è più sensuale, per me, di D. Ma D sa disegnare meglio.
Ma un particolare: D ha avuto un figlio, regista, che ha fatto cose non egregie: ma un suo film , in italiano "un treno, una notte" con Yves Montand, recuperava in pieno, nella vicenda, gli schemi ideali del padre.
Se mai un curatore d'arte riuscisse a fare una accoppiata in mostra di Delvaux e Khnopff, sarebbe un trionfo.
vi segnalo di K il suo più conosciuto lavoro:"Des Caresses", 1896, l'androgino e la donna Leopardo, ben lontani dalle belle, ma fredde, donne di Delvaux, che, certo, aveva altre idee.
Scusate il disturbo.
Scritto da: paolo osta | 14 novembre 2005 a 01:54
Scoperto questo sito (ben fatto) per caso, vi racconto alcune cose, magari prive di interesse (si dice sempre così..). Ho avuto modo di vedere a Bruxelles, un anno fa, la splendida mostra su Fernand Khnopff, e vista quella a Torino, su D: devo dire che K, pur meno espressivo, è più sensuale, per me, di D. Ma D sa disegnare meglio.
Ma un particolare: D ha avuto un figlio, regista, che ha fatto cose non egregie: ma un suo film , in italiano "un treno, una notte" con Yves Montand, recuperava in pieno, nella vicenda, gli schemi ideali del padre.
Se mai un curatore d'arte riuscisse a fare una accoppiata in mostra di Delvaux e Khnopff, sarebbe un trionfo.
vi segnalo di K il suo più conosciuto lavoro:"Des Caresses", 1896, l'androgino e la donna Leopardo, ben lontani dalle belle, ma fredde, donne di Delvaux, che, certo, aveva altre idee.
Scusate il disturbo.
Scritto da: paolo osta | 14 novembre 2005 a 01:55
ma quale disturbo paolo! un commento fondamentale: non sapevo del figlio regista approfondiro' sicuramente!
grazie delle info e dei complimenti
Scritto da: ava | 14 novembre 2005 a 15:42