Se la televisione degli anni ’50 e ’60 riusci’ ad educare gli italiani lo deve anche all’opera di registi del calibro di Sandro Bolchi che credettero fermamente nella funzione pedagogica del media.
Gli sceneggiati diretti da Bolchi sono infatti tratti da grandi opere letterarie e la sua passione per il teatro fece si’ che chiamasse ad interpretarli grandi attori, come dimostra il cast de I fratelli Karamazov e in tempi relativamente recenti ho rivisto I Miserabili con un grande Gastone Moschin nei panni di Jean Valjeant.
Il suo lavoro piu’ celebre resta I Promessi sposi del 1967, che lancio’ la giovanissima Paola Pitagora e Nino Castelnuovo.
tra l'altro gente come i miei genitori ci è cresciuta con quello sceneggiato. e come noi abbiamo studiato la rivoluzione francese su lady oscar, loro con paola pitagora (bellissima, e ancora di più nella foto che hai scelto) hanno studiato volentieri un capolavoro che la scuola invece continua a propinare ai suoi studenti in maniera indegna.
Scritto da: claudio | 02 agosto 2005 a 18:18
io non credo di aver mai visto i promessi sposi di bolchi, anche se sono cresciuta all'ombra di quel mito (un po' come crescer oggi senza aver avuto l'eta per veder twin peks) e penso che avrebbe da insegnare qualcosa anche alle generazioni moderne.. :-)
Scritto da: | 02 agosto 2005 a 18:24
Un altro grande dispiacere.
Scritto da: angelocesare | 02 agosto 2005 a 19:00
gia', angelocesare: sempre un po' piu' soli.. :-(
Scritto da: ava | 02 agosto 2005 a 19:18
Non lo sapevo...:-\
Scritto da: [Neubauten] | 02 agosto 2005 a 19:23