Jae-yeong e’ una ragazzina che per pagarsi un viaggio in Europa si prostituisce , con l’ aiuto dell’amica Yeo-Jin che le fissa gli appuntamenti e le tiene la contabilita’. Quando muore per sfuggire ad una retata della polizia, Yeo-Jin decide di rincontrare tutti gli uomini a cui l’amica si e’ data per restituire loro i soldi ma il padre scopre la doppia vita della figlia..
Lavoro antecedente al bellissimo Ferro 3, La samaritana ha la stessa perfezione stilistica, caratteristica del regista sudcoreano, ma un plot molto piu’ complesso che analizza temi scabrosi con un raro equilibrio di delicatezza e ludidita’.
Il film e’ diviso in tre parti: Vasumitra, Samaria e Sonata, la prima, delicata ed innocente, vede l’attuazione del piano, innegabilmente immorale, delle due ragazze ma Jae-yeong si prostituisce con una grazia tale da far venire in mente “l’amor sacro e l’amor profano” della Bocca di rose di De Andre’ ed infatti la Vasumitra che da il nome al primo episodio era una prostituta indiana che induceva i suoi clienti ad abbracciare il buddismo solo con la perfezione del suo atto sessuale. Ogni segmento e’ scandito anche da un breve apologo di matrice cattolica che il padre di Yeo-Jin e’ solito raccontare alla figlia ed il secondo narra di tre pastorelli a cui appare la Madonna che rivela loro la fine del mondo , lo shock della visione e’ tale che i tre fanciulli cadono svenuti: uno sbalordimento simile prova il padre di Yeo-Jin quando scopre che la figlia appena adolescente frequenta uomini molto piu’ vecchi: la segue, cercando di impedire i rapporti e perseguitando gli uomini che sono stati con lei. In questa seconda parte il film si trasforma in un fosco melodramma anche per lo spettatore che improvvisamente intuisce che quello a cui aveva assistito fino ad ora come un “gioco” rasenta la pedofilia.
La scissione tra femminile e maschile, tra logos e pathos, l’eterna dualita’ del mondo trova una dolonte ricomposizione nel toccante finale ambientato in una maestosa natura che fino a quel punto il regista ci aveva mostrato superba ma imbrigliata nel cemento della metropoli .
Questo e' un film che mi piacerebbe vedere :-)
ciao da roy
#2 29 Giugno 2005 - 19:40
ma se rasenta, non è, e gioco resta.
mutewinter
#3 29 Giugno 2005 - 21:23
da vedere proprio
snorkrom
#4 30 Giugno 2005 - 11:16
ciao snorkom! hai ragione, lo consiglio caldamente anche a roy..
:-)
fammi capire mute: se non e' l'adulto ad insidiare ma l'infante ad offrirsi, tutto e' un bel gioco e non si puo' parlare di pedofilia?
Avag
#5 30 Giugno 2005 - 18:25
prima di tutto bisogna vedere cosa si intende con infante (certo che un bambino non è in grado di intendere e di volere, ma una ragazza di 15 anni?) e in secondo luogo bisogna vedere se si offre perché plagiata o effettivamente consenziente. nel qual caso non ci vedo proprio nulla di male, no. purtroppo viviamo in uno stato di isteria per cui qualsiasi accenno all'argomento suscita echi da caccia alle streghe, michael jackson docet.
mutewinter
#6 01 Luglio 2005 - 12:49
se e' senziente non ci vedo nulla di male neppure io, mute, ma parlando di prostituzione, chissa' perche' credo che delle esercenti di quqlunque eta' si e no l'1% scarso lo faccia "per passione" mentre la massa restante lo fa per bisogno o perche' costretta: un uomo che va con una prostituta minorenne rasenta la pedofilia: in fondo e' un buon modo per praticarla senza sporcarsi la coscienza..
Avag
#7 01 Luglio 2005 - 13:51
....mah....dire che la prostituzione la si fa per scelta è solo un alibi per poterne usufruire senza aver alcun ipocrita rimorso, oppure per non porre nessun tipo di soluzione tranne la (ancora piu' ipocrita9 richiesta di riapertura delle "case chiuse"...anche degli emarginati e dei barboni si dice che lo fanno per scelta. Ma chissà come mai nessuno chiede ai barboni un parere a riguardo (salvo qualche marmellata retorica da televisione).
Comunque, puo' essere un alibi anche il considerare "senziente" una ragazzina di 15 anni. Lo so, ci sono ragazzine che hanno un "curriculum" tale da far sentire delle suore laiche donne molto piu' navigate...cio' non toglie che l'espressione di volontà da parte di chi non ha molto probabilmente strumenti adeguati sia un atto poco consapevole e molto manipolabile...
(il film non voglio assolutamente perderlo)
spider
#8 01 Luglio 2005 - 16:18
spider, mi e' sfuggito il rapporto tra le suore laiche e le quindicenni. vabbe', poi me lo spieghi! ;-)
anche io non mi fido molto della consapevolezza di una quindicenne, pero' se ci pensi bene anche gli adulti possono essere (o possono farsi) manipolare, quindi su chi fa sesso anche in giovane eta' senza presunte costrizioni non mi pronuncio..
il film e' consigliatissimo!
Avag
Scritto da: | 10 luglio 2005 a 12:46