Titta di Girolamo, contabile della mafia nella Svizzera italiana paghera’ a caro prezzo le conseguenze di un amore tardivo per la giovane barista dell’hotel in cui risiede.
Giustamente stravincitore dei David di Donatello 2005, un film sospeso e silenzioso che preferisce comunicare attraverso immagini apparentemente insignificanti.
Mi hanno colpito particolarmente due scene che ben racchiudono lo spirito del lavoro di Paolo Sorrentino: Titta guarda fuori dalla finestra della sua camera e sulla piazza un uomo e una donna sembrano incontrarsi, ma in realta’ le loro traiettorie sono sfalsate di poco, l’uomo si volta per guardare la ragazza e sbatte contro un palo: una scena secondaria, che racchiude tutto il malinconico pessimismo della pellicola con un tocco di ironia che mostra quanto ridicole e dolorose possano essere le conseguenze dell’amore.
Nell’altra Titta e' ripreso durante il suo monotono peregrinare nell’albergo, mentre l’uomo sale le scale la macchina da presa si ferma sul dettaglio della giuntura tra due corrimano: i due pezzi di metallo sono vicini ma non si toccano, ancora un’emblema della fatica di vivere e l’anticipazione dell’incompiutezza del personaggio: Titta di Girolamo lavora per la mafia ma non e’ un affiliato a Cosa Nostra, si fa regolarmente d’eroina tutti i mercoledi’ mattina alle 10 ma non e’ un vero e proprio drogato.
Ho trovato molto interessante anche la colonna sonora originale che aveva un potere straniante.
Giustamente osannata la prova recitativa di Toni Servillo che e’ stato un vero e proprio mostro di bravura ma buona anche quella di Raffaele Pisu nei panni dei vecchio giocatore che ha perso al tavolo verde tutte le sue ricchezze: un’interpretazione misurata che non mi sarei aspettata da un attore noto piu’ per la sua vis comica.
Dato che noi cineblogger siamo sempre molto critici verso le sale cinematografiche, stavolta voglio lodare pubblicamente la Multisala Kristalli di Alessandria che ha intelligentemente sfidato la concorrenza di blockbuster come StarWars o Le Crociate riproponendo un titolo che aveva fatto solo una fugace apparizione in provincia all’epoca della sua uscita e che invece si e’ rivelato uno dei piu’ bei film italiani del 2004.
#1 25 Maggio 2005 - 13:30
Evviva! Sono contenta che finalmente tu l'abbia visto!!!! :o))) Ora però mi tocca rivederlo perché non mi ricordo il particolare del corrimano... ;o)
emanuelazini
#2 25 Maggio 2005 - 13:34
grazie grazie a tutti voi che me l'avete sempre straconsigliato perche' e' un film bellissimo!
adesso mi spiace per la storia del corrimano! ;-)
Avag
#3 25 Maggio 2005 - 14:12
...:)...la "trambata" contro il lampione me la ricordavo, pero' l'interpretazione giustissima che ne fai tu non l'avevo mica colta...
Bello...mi ha ricordato il miglior Antonioni (forse la tematica dell'incomunicabilità c'entra qualcosa) e nel ritmo perfetto L'Amico americano di Wender
spider
#4 25 Maggio 2005 - 16:51
bellissimo davvero.. devo ancora spiegarmi perche' a me faccia venire in mente "Ossessione", forse il funerale e l'incidente di lei, va a sapere!
pero' carina la nipote della Magnani, vero? molto luminosa..
Avag
#5 26 Maggio 2005 - 10:58
...lei è davvero molto carina con quegli occhioni. Ma non so se per le esigenze della sceneggiatura o per suoi limiti, mi è sembrata un po' inadeguata
spider
#6 26 Maggio 2005 - 11:59
Concordo con spider. E pure Giannini mi ha lasciata perplessa.
emanuelazini
#7 26 Maggio 2005 - 12:57
...Peggio Ema... Giannini è stata proprio una cosa che poteva risparmiarsi...il passato del protagonista poteva tranquillamente esplorarlo con un flash back (...eeeehcchedduppalle 'sti santini muccinati del nuovo cinema italiano!!...lui poi non vale un'unghia incarnita del padre)
...comunque il film è talmente bello che una sbavatura non inficia nulla...
spider
#8 26 Maggio 2005 - 13:22
concordo con voi: giannini e' 'na ciofeca! vabbe' che assomiglia al padre ma potrebbe evitare di clonarlo e cercarsi una sua strada se proprio ci deve ammorbare!
Avag
#9 06 Giugno 2005 - 19:00
Uno dei migliori film della stagione con una grande servillo
filmleo
#10 06 Giugno 2005 - 20:08
confermo filmleo: il miglior film italiano di sicuro!
Avag
Scritto da: | 14 luglio 2005 a 13:37