Periferia parigina: Krimo prende una cotta per Lydia, una compagna di scuola, dopo averla vista provare la recita scolastica, per amor suo vestira’ i panni di un improbabile Arlecchino..
Il film che ha fatto incetta dei premi principali all’ultima edizione dei Cesar e’ giocato tutto sui toni della leggerezza e dell’immedesimazione: leggera e frivola come una damina del settecento, Lydia percorre gli spazi squallidi tra i casermoni del quartiere indossando il suo costume di scena: tutto si trasfigura nella luce di quell’abito fuori dal tempo e Krimo non puo’ fare a meno di restare abbagliato da una visione cosi’ diversa dalla normalita’ in cui vive.
Come nell’opera di Marivaux che i ragazzi devono recitare, c’e’ lo scambio di ruoli tra servi e padroni, cosi’ Kechiche, il giovane regista di origine nordafricana, ci fa provare le emozioni dei preadolescenti delle banlieue, i primi palpiti amorosi uguali per tutti i quattordicenni del mondo, con le incursioni verso l’altro sesso che avvengono solo in delegazione, in compagnia degli amici piu’ fidati ed e’ bello scoprire che ancora oggi i codici amorosi sono gli stessi di dieci, venti o trent’anni fa..
Operato questo processo d’identificazione, lo strappo che ristabilisce la distanza con quel mondo “degradato” risulta ancora piu’ netto: per la risposta tanto attesa alla proposta di mettersi insieme da parte di Krimo, la tensione si fa piu’ palpabile ed e’ nell’aria che qualche cosa deve accadere, ma non ci si aspetta che il pugno nello stomaco arrivi da quella direzione cosi’ inaspettata e il disagio dello spettatore che fino a poco prima sorrideva alla propria adolescenza ormai lontana e’ racchiuso nella silenziosa lacrima d’umiliazione che scende dalla guancia di Frida.
#1 29 Marzo 2005 - 14:19
quanto bel si scopre qui da te
:)
rc
#2 29 Marzo 2005 - 14:57
beati (cinematograficamente parlando, of course) coloro che abitano nelle grandi città.
claudio
#3 29 Marzo 2005 - 16:26
.. anche coloro che praticano cineforum di paese con 4 file di seggiole in legno ed un unica cassa posizionata dietro la testa! ;-)
grazie rc, bacio
Avag
#4 29 Marzo 2005 - 23:49
Sono andato a vedere "Un tocco di zenzero"
Quasi surrealista all'inizio, poi storico e dolcissimo
Laico e profumato
Leggero
Quando l'hai visto fammi sapere che ne pensi
Se ne hai già scritto dimmelo che sono curioso
Cià
Renzo
#5 30 Marzo 2005 - 11:53
qui non e' ancora arrivato Renzo, mi incuriosiva.. con la tua promozione vado a vederlo certamente! :-)
Avag
Scritto da: | 16 luglio 2005 a 16:49