My beloved Ed,
ho cercato di mantenere la mia promessa, ma e’ stato veramente difficile.
Era l’ 8 dicembre 2001 (come scordare il giorno in cui conosci l’idolo della tua infanzia?) ad una cena di
Isoshado
e non persi certo l’occasione di sedermi proprio di fronte al mitico
Comandante Straker , poi l’emozione mi sopraffece e il mio inglese si
fece sempre piu’ inarticolato ai tuoi tentativi di esser gentile con i
tuoi adoranti commensali.
Ma quando ti vidi palesemente annoiato alle solite domande trentennali sulla serie televisiva
U.F.O.
lasciai cadere con nonchalance un “so iu plaied olso in 2001, a space
odissey..” e i tuoi meravigliosi occhi blu lampeggiarono di
soddisfazione, parlammo un po’ del carattere burbero e perfezionista di
Kubrick, ma sempre amichevole nei tuoi confronti (la parte del
comandante del modulo spaziale avrebbe dovuto essere piu’ articolata)
poi mi dicesti che avevi lavorato anche in
Lolita, “really? in
che ruolo?” chiesi, ormai completamente affascinata e ti mi dicesti di
rivedere il film e scoprirlo. Te lo promisi.
Son passati piu di 3 anni e non ho piu’ avuto occasione di vedere
Lolita
fino a ieri sera, quando Sky Classic l’ha trasmesso nel ciclo dedicato
al grande cineasta e io ho passato due ore e mezzo a scrutare tutte le
comparse, avevi 30 anni, era il tuo primo ruolo in una grande
produzione, o meglio in un capolavoro!
Non e’ stato facile, ammetto che mi sono dovuta aiutare con
imdb
(dove ho scoperto che siamo nati quasi lo stesso giorno: tu l’11
giugno, io il 10) e oramai sono praticamente certa che dei tre
“ambulance attendant” nella scena dell’incidente alla madre di Lolita
tu sei quello che comunica a Humbert che la moglie e’ morta.
Missione compiuta , comandante!
social