Non sempre, purtroppo le proiezioni di Napoleon,sono cosi’ emozionanti.
Qui ad Alessandria per il memoriale della Battaglia di Marengo gira una pessima copia tagliata, soggetta ad ulteriori modifiche.
Se nel giugno 2000, in occasione del duecentenario dalla battaglia il film fu proiettato in un ambiente suggestivo come la Cittadella con un degno accompagnamento musicale, la mia delusione si limito’ al fatto che la copia era in pessimo stato e mancante della prima parte dedicata alla formazione militare del piccolo Napoleone (interpretato da Wladimir Roudenko) a Brienne, con la celebre scena della battaglia nella neve, oltre al fatto che i militari non permettevano di gironzolare per la Cittadella, ma questa e’ un’altra storia.
Nel 2003 la medesima copia divenne oggetto degli esperimenti di un maestro alessandrino suscitando la mia ira piu’ belluina, che sfogai su un articolo per il Jolly Rogers, non essendo possibile linkare le pagine del foglio internettico, riporto il resoconto della serata.
Le celebrazioni del 203° anniversario della battaglia di Marengo, decimate dal caldo inusitato e non piu’ degne di essere menzionate nel TG regionale, si sono chiuse con la proiezione del film Napoleon del 1927 di Abel Gance, sonorizzato dal Conservatorio cittadino.
L’evento si e’ svolto nella Corte dell’antico seminario, ora nuova sede della Camera di Commercio, luogo meno adatto (vedere una pellicola su uno schermo dietro al quale si accendono le finestre del palazzo che sta di fronte, non e’ esattamente l’optimum) e forse meno consono di quello della precedente proiezione del 2000 : un’ambiente della Cittadella di Alessandria.
Come in quel caso non e’ stato trasmesso tutto il film (235 minuti circa) ma solo una parte, saltando bellamente la prima bobina, operazione che compromette la comprensione del film che narra le vicende napoleoniche dalla infanzia al 1796. Cio’ nonostante ci sono stati momenti in cui i numerosi spettatori (piu’ di un centinaio) sono stati rapiti dalle vicende che scorrevano sullo schermo.
Le coup de theatre c’e’ stato sul finire della proiezione: mentre per 2 ore circa il commento musicale e’ stato al servizio delle immagini, commentandole degnamente, il finale si e’ discostato completamente. Il film di Abel Gance e’ un’esaltazione della figura napoleonica, che racconta i duri anni in collegio, la fuga dalla Corsica che negli anni della Rivoluzione vuol passare all’Inghilterra, i difficili momenti del Terrore, per chiudersi con l’ apoetosi del genio bonapartista durante la prima campagna d’Italia, mentre il commento musicale sulle scene della discesa di Napoleone in Italia prima si e’ trasformato in una nenia, perdendo il carattere marziale che ha contraddistinto tutta l’opera, seguito da un commento parlato ispirato a La guerra di Piero (citati gli immancabili papaveri rossi) ed e’ finito con un De Profundis, mentre il film si chiudeva improvvisamente, a pochi minuti dalla fine semplicemente andando fuori fuoco.
Ora, la nostra condanna alla guerra e’ chiara e netta, ma trovo inammissibile che si stravolga in questo modo un’opera filmica, per altro tra le piu’ importanti di tutti i tempi: non voglio neppure paragonare le qualita’ artistiche di Gance e del Maestro Federico Ermirio, dicendo che il secondo non deve permettersi di manipolare l’opera del primo, ma vorrei criticare la definizione del lavoro: fare una sonorizzazione o un commento musicale a un film significa mettersi
al servizio delle immagini: ispirarsi a un film che si e’ molto amato per creare un’opera musicale e scegliere di prioettare alcuni immagini
a commento della musica e’ operazione ben diversa, che andrebbe indicata su manifesti e volantini, in modo che lo spettatore sappia a cosa va incontro.
Un’altra cosa che mi lascia alquanto perplessa e’ che Alessandria e’ citta’ sede di un importante concorso di critica cinematografica, e una sinergia tra il passato storico, le qualita’ musicali e il commento critico sarebbe stato molto apprezzato dal pubblico che si era rivelato molto attento e avrebbe messo in luce il substrato culturale cittadino e tutte quelle cose tanto care ai discorsi d’apertura degli assessori.
#1 14 Ottobre 2004 - 17:15
Manu ed LG, spero che ora a vostra invidia si sia mutata in compassione per quel che mi e' toccato sopportare :-)
Avag
#2 14 Ottobre 2004 - 18:08
uh, mi sarei incazzato come una bestia anch'io:)
quasi mi dimenticavo di sacile, no, la mia invidia in definitiva è immutata.
Per emanuela: avevo letto ottime recensioni di un dvd credo bfi (o criterion o kino) dalla qualità sorprendente, se vuoi liberarti dalla schiavitu' vhs. ciao
LG
#3 15 Ottobre 2004 - 02:30
lo voglio pure io quel dvd! e ribadisco il fascino del libro di Brownlow : leggetelo e non vi pentirete
Avag
#4 15 Ottobre 2004 - 08:46
ciao Ava napoleonica. :)
sai cosa non sopporto di queste operazioni, peraltro frequenti in moltissime situazioni?
non certo la possibilità di rileggere le opere e riproporle in altra veste, ma il non DIRE mai quello che si sta andando a fare.
Alla fine si propone un prodotto finto spacciandolo per originale, e chi fruisce non sa.
ti abbraccio.
RC
#5 15 Ottobre 2004 - 12:40
...infatti...sottoscrivo....trattasi di sciacallaggio di autorevolezza altrui, per brillare di luce riflessa...
spider
#6 15 Ottobre 2004 - 13:35
Uh, caspita, grazie LG, non ne sapevo nulla; comincio la ricerca, prima su EBay! Ava, questa volta è vero, non ti invidio, e mi sarei veramente incazzata a vederlo ridotto in quel modo. Ma mi prometti che la prossima volta che ci sarà un'altra proiezione, ovunque nel Nord Italia, mi avvisi? :o)
emanuelazini
#7 15 Ottobre 2004 - 14:10
manu, te lo dico SOLO se so per certo cosa si va a vedere, altrimenti dopo aver linciato l'organizzazione potresti aver voglia di pestare pure me! ;-)
Ciao RC, ben tornata!:-)
Purtroppo lo spettatore incorre spesssimo nel rischio di essere attirato dal nome di richiamo e poi... figuriamoci quando lo spettacolo e' gratuito, come in quel caso!
Avag
#8 15 Ottobre 2004 - 17:12
uh, a quanto pare ho toppato malamente. mi era venuta voglia di comprarlo ma scopro con orrore che se anche ne esisteva una versione (non l'ultima) su laserdisc ora come ora per i soliti motivi di diritti e storie varie, l'uscita di un dvd come si comanda è stata posticipata più volte, adesso: a data da definirsi. mi spiace per le acquoline che avevo suscitato, faccio ammenda e vado a vedermi Mann, o yeah.
LG
#9 15 Ottobre 2004 - 19:05
Acc Lg, ora vado ad asciugarmi l'acquolina... ;o)
Ava, non ti preoccupare, non ti lincerei mai (ma l'organizzazione sì)! :o)))
emanuelazini
#10 15 Ottobre 2004 - 19:39
arghhh LG che delusione! :'-((
cmq la situazione dei diritti e' complessa: in Francia dovrebbe averli anche Lelouche e non molla peggio della Cinematheque, in Italia e' preferibile la versione musicata da Carmine Coppola perche' e' di origini italiane...sara' molto dura!
Avag
Scritto da: | 27 luglio 2005 a 01:42