« Laura Betti | Principale | Film e telefilm »

02 agosto 2004

Commenti


...gia' gia'....cosi' appena controllano la master card li scaraventano fuori dalle botteghe a calci nel deretano...siamo CATTIVISSIMI....
scritto da spidefrommars alle ore 21:51:08


attendo l'elettrocalamita... ma anche azzerargli i conti in banca tramite virus internettico...
scritto da JPS alle ore 12:03:53


...già...il napalm sarebbe inefficace...bisogna usare un' arma che colpisca quello che hanno di piu' caro...una vera arma di distruzione di
(bio)massa....UNA BELLA ELETTROCALAMITA CHE SMAGNETIZZI LORO IL BANCOMAT!!!...aaaaah...perfidia!!
scritto da aspiderfrommars alle ore 08:55:51


altro che calzini: posseggono delle infradito che manco Saddam!
scritto da JPS alle ore 22:05:54


capitano, guardi che io non ho mai messo piede in un villaggio vacanze, sa?
bastera' il napalm per gli anglobarbarini, spider? credo che abbiano calzini chimicamente piu' pericolosi dei tuoi..

scritto da ava alle ore 20:25:30


son commosso , ia carissima miss Ava, della sua rimembranza sanese... lo vede che ci sono luoghi stupendi da scoprire anche dietro casa? Basta aprire gli occhi del cuore e della mente... facile a dirsi ma difficile... sono testé reduce da una visita all'Accademia di Firenze che ha lasciato INDIFFERENTI i miei studentelli angloBARBARI, che credono che NYC sia il centro del mondo e si incazzano se non trovano hamburger e patatine dentro i musei... a proposito, Spider, che mi diceva sul napalm?.. ;-)
scritto da JPS alle ore 19:14:10


...invade la tua casetta in terra...:D....vuoi i miei pedalini?...li puoi usare come arma chimica contro chi al cinema risponde al cellulare...occhio pero'indossa la tuta NBC quando li usi
scritto da spiderfrommars alle ore 13:01:23


il cummenda quater pass e' stupenda! ;-DDD
Ora ho capito perche' mi hai chiesto se sono anarcoinsurrezionalista: avevi qualche arma di distruzione di massa da rifilarmi? se lo scopre il sior Bush!

scritto da ava alle ore 12:24:57


...capitano....a Myr regalai un mig....le vuole del napalm?....è fenomenale sa...incendia l'azoto dei corpi ma lascia intatti gli edifici....
scritto da spiderfrommars alle ore 12:09:04


Eccolo qui...:)...hai evocato il ragno del metro (e l'astronave atomica del "commendatur QUATER PASS"...perchè Milan l'è semper un gran Milan...e ghe de tra' via un ragno da un BUS...)e spuntano le orribili zampette...grazie per i complimenti...sei davvero troppo buona.... il prossimo post sarà quindi dedicato a te e al barone di Munchausen
scritto da spiderfrommars alle ore 12:07:04


che bell'immagine quella del Barone di Munchausen: tra i miei preferiti da sempre e in tutte le versioni!
Don't worry Myr, che prima o poi il ragno torna sempre sul luogo del delitto! ;-)


Capitano, ella sa che per me Siena e' sempre e solo la bella Gemma: quella e' stata una delle mie piu' piacevoli vacanze!
scritto da ava alle ore 11:26:06


se volete vedere un luogo selvaggio ed incontaminato venite a siena durante il palio... appunto
scritto da JPS alle ore 10:38:21


ah!
non ho ringraziato spiderfrommars per il MIG
se passim si sbellica io mi bellico e ... Roftl :-)
Mi vedo a cavalcioni del mio MIG un po', mutatis mutandis, alla barone di munchausen.
Che immagine di me stessa, trasformata in guerrafondaia!
Un giorno forse vi farò il racconto di me ospite del comandante di una nave-guerra per allievi ufficiali. Di quell'esperienza m'è rimasta una domanda: non come fanno i marinai? bensì ma come scopano gli ufficiali di marina?
Era, suppongo ancora sia, un bellissimo ragazzone l'allievo che filacchiò tutta la notte la myr antimilitarista.
Ma se spiderfrommars tace chi sarà il mio prossimo "bellicoso" interlocutore?
scritto da myr alle ore 10:04:46


hai ragione passim la vera giungla e' internet! Per dirti: conosco un brutto ragnaccio che spesso trae ispirazione per i suoi bei (mi costa, ma devo ammetterlo) post da altri blog, se vai sul suo sito e' tutto un fiorire di a questo.. a quello.. MORIRE se quando si ispira allo sottoscritta si degna di menzionarla, meno male che ora c'e' anche Myr a tenerlo a bada altrimenti a Milano potrebbero trovare un ragno alieno in un vecchio tunnel dismesso del metro', un po' come l'inizio dell'astronave atomica del Dr Quatermass..

scritto da ava alle ore 02:35:14


haha bella! Io il safari lo faccio tutte le volte che navigo in internet, é il mio browser ;-)
la "nostra" bellissima logorroicafasica Myr, passata é la tempesta?... s'ode...,
a sganciar mi fa sbellicare dalle risa.
Ava almeno ti assumi la colpa del post?
;-)

scritto da passim alle ore 20:36:42


...ti aspetto per il Metro- Safari allora...giuro che staro' zitto :D!!!
scritto da spiderfrommars alle ore 19:27:29


passim non dar la colpa a me se myr e' lìunica a tener testa della logorrea del ragno: io neppure c'ero! ;-)
allora lungi da me il costringere tutti a passare le vacanze a casa, credo sarebbe gia' una buona cosa e giusta limitarsi a viaggare nel mondo occidentale per chi, per obbligo o per abitudine, le vacanze le fa solo nel periodo agostano: tra l'altro girare Milano, per tacer di Parigi o Nuova York in metro' e'un'avventura che richiede un coraggio e prontezza di riflessi da esploratore da romanzi d'avventura! Esperienze molto piu' "forti" che assistere a uno spettacolo di incantatore di serpenti o fare un giro sul cammello
E' l'idea dell'"esotico" che mi infastidisce (e' quello che va sognato perche' purtroppo nella realta' non lo trovi piu') la filosofia da agenzia viaggi che e' irritante: per entrare nel personale un anno ho dovuto quasi litigare perche' volevo andare a Brussels e secondo voi devo giustificare il fatto che ho una passione per il Liberty e voglio andare a vedere i luoghi di Victor Horta a una che mi propone Parigi o Londra?


La bottiglietta di Myr mi era venuta in mente piu' volte anche durante la visione dei programmi televisivi: vedere una donna in costume tipico balinese che nel cestino d'artigianato locale (probabilmente fatto a mano da lei stessa) vende le lattine ai tre o quattro gusti diversi della fetida company e' piu' volgare che uno scarabocchio su un'opera d'arte
scritto da ava alle ore 17:53:35


quel che ho scritto è costellato di refusi :-(
Chi mi conosce sa che tra i miei difetti v'è anche quello di essere affetta da pessimismo cosmico.
Temo di dover rispondere a spiderfrommars che è troppo tardi.
Sta per arrivare un temporale con lampi e tuoni che vorrei non si risolvesse in una semplice minaccia come quella di ieri; potrebbe contribuire a farmi stare meglio fisicamente oltrechè psicologicamente e rendere anche meno obnubilato il mio pensiero.
Chissà che non riesca a scrivere qualcosa di sensato dopo la tempesta.
:-)
Un saluto a tutti
scritto da myr alle ore 17:07:19


...e il "modellino" col quale la nostra Myr contribuisce alla tutela del paesaggio Passim...anch'io solitamente nutro i dubbi come le zanzare...e cioè in maniera ABBONDANTE...pero' questa volta vorrei mettere a dieta il mio scetticismo ...:)
scritto da spiderfrommars alle ore 15:18:02


nello splendore (voce nasale fuori campo) degli 8 mm ecco a voi ...
Innazitutto mi pare che concordiate su una cosa, sulla quale concordo anch'io: le zanzare sono moleste!
Sono d'accordo con Ava che preferisce sognare Salgari piuttosto che ridursi in cavalletta (assai più moleste delle zanzare in questo caso).
Il fatto che un piccolo gruppo come noi, in questo blog che rappresenta una piccolissiiiiima parte di blogosfera (che brutta parola) sia in buona sostanza d'accordo mi fa ben sperare, basta mettere d'accordo Myr e Spider sulla "modica quantita", voglio dire sulla fruizione, o fruibilità di quello che questa società biecamente massificata ci offre e della quale vaccaduncan facciamo parte.
Le vacanze che voi auspicate, in alternativa a quella di massa: letture, televisione, cinema, passeggiate e quant'altro, sono quelle che faccio anch'io al grido di "via dalla pazza folla".
Saremo folli? Saremo strani? Saremo pochi?
Non lo so. Intanto un bel giretto attorno a quella casa di napoleonica memoria e che Ava descrisse così bene, io me lo farei volentieri in barba a tutti i vacanzieri spaparanzati al sole delle isole alla moda.
Si può tornare indietro dalla situazione in cui siamo?
Posso dire che in proposito ho forti dubbi?

scritto da passim alle ore 14:11:50


ava prometto di leggere tutto (ma quanto scrivete!) e lasciare un commento serio...
ehm che bel "modellino" spider ;-)
scritto da passim-scemopercaso alle ore 13:47:22


AH!....questo...

è un MIG 21...:)
scritto da spiderfrommars alle ore 13:25:27


..il tuo modello di vacanza, è la mia vacanza preferita...:)... (ho postato un delirio a riguardo proprio oggi)...si' effettivamente, muoversi come fanno i tuoi amici è un sistema che riporta il viaggio alla sua dimensione piu' genuina. Io non lo definirei neanche turismo, ma qualcosa in piu'. E' fuor di dubbio che non possa essere un'attività per tutti sia come spese che come "educazione" al viaggiare(e chiedo anche scusa perchè non compresi. Daro' ancora la colpa alle zanzare per il mio palese rincoglionimento senile :)!).
A questo punto pero' mi chiedo e ti chiedo: secondo te cambiando radicalmente la cultura di chi viaggia, sarebbe possibile arrivare a un compromesso di un turismo se non de-massificato, almeno non distruttivo? In fondo questo è un mondo che (ahimè) si regge su domanda e offerta ; probabilmente migliorando la prima si potrebbe educare la seconda...secondo te è possibile o è troppo tardi...

(ps...letto e apprezzato il post...perchè vuoi cancellare il blog?)
scritto da spiderfrommars alle ore 13:06:57


beninteso mi riferisco ai messaggi veicolati attraverso altri canali e non al mio post e ai miei lettori.
scritto da myr alle ore 11:57:35


Pare avessimo lo stesso problema ier sera: le zanzare:-)
Forse diciamo le stesse cose, in modo diverso. Forse non mi sono spiegata bene.
Preciserò solamente che, per quel che riguarda il danaro che tu non associ -correttamente in molti casi- all'umiltà, il tempo e lo spirito d'avventura, mi riferisco alle possibilità e capacità di andare, solo per farne un esempio, in Africa, come un gruppo di persone che conosco ama fare da anni.
Queste persone sono "viaggiatori" e non "turisti", vanno in Africa ma non in Kenia a vedere il safari, bensì si spingono in zone nelle quali il cosiddetto uomo "civilizzato" lo conoscono ancora poco o niente, e non lasciano nemmeno tracce della loro presunta "civilizzazione" perchè non devo barattere l'accendino o simile gadget per ottenere di poter fotografare il villaggio.
Sono viaggi che hanno costi elevati, per spostamenti e organizzazione, che richiedono spirito di avventura e accettazione di eventuali probabili rischi anche per la propria incolumità e voglia di adattarsi a condizioni di vita anche estremi per lo "standard" cui noi occidentali siamo abituati.
Per quel che mi riguarda, anche se non intendevo discutere l'argomento in termin personali, preciso ancora che la nomea che mi sono fatta (ragazza con la valigia) non deriva dall'essere "turista", ma dai continui spostamenti da una sede all'altra per lavoro. La mia agognata "vacanza" in questo istante è quella di potermi lasciare andare... a casa mia, in compagnia dei miei libri, della mia musica, delle mie piccole e grandi manie, della mia gatta e... di qualche amico fedele; quella di girare per la città semi-vuota, vuota (purtroppo) non lo diventa più, e potrei continuare così per ore.
Visto che ho fornito, mio malgrado, l'URL al blog adventure, visto che non ho ancora cancellato il blog stesso, se ne hai voglia và a vedere in prima pagina; dovrebbe esservi un post ove il soggetto incriminato è una bottiglietta (ma potrebbe essere altro, essendo essa solo un simbolo) e leggilo col relativo messaggio che "acchiappa" quando non si è in possesso di adeguati strumenti culturali.
Saluti
scritto da myr alle ore 11:02:08


...questo dibattito e una zanzara che mi ha punto sul mignolo, mi hanno fatto riprendere in mano un libro molto interessante letto all'università. Si intitola "la mente del viaggiatore" di Eric Leed. L'autore fa un'analisi storica e sociologica del concetto di viaggio nella società occidentale e chiude con un capitolo dedicato al turismo di massa.Egli, tra le altre cose afferma che l'atteggiamento piu' tipico del turista sia il desiderio di evitare i turisti e i posti dove si raccolgono.Ma questo atteggiamento non fa che confermare quanto il viaggio stesso non sia piu' un'attività che permetta di distinguersi (intendendo la distinzione come la formazione culturale e spirituale dell'individuo) ma che al contrario sia divenuto il modo di raggiungere una norma, un'identità comune a tutti.Questo implica che il viaggio non sia piu' l'evento eroico che forma l'individuo anche perchè è scomparsa la dialettica della formazione in posti ostili. si tratta comunque di spostamenti all'interno di confini in qualche modo propri. In questa ottica anche lo spirito di avventura pare oramai compromesso. Allora,facendo una sintesi (alla faccia della sintesi!!) con quanto affermato anche dal capitano, forse l'unico viaggio stimolante e non di massa, è quello volto alla ricerca delle proprie radici culturali.Per quanto riguarda il "come" fruire, io onestamente mi chiedo se sia possibile mitigare gli impatti di questo tipo di turismo sui luoghi dove va a colpire (pensiamo solo alle strutture alberghiere e ricominciamo a scaldare le ruspe e il MIG 21). Allora il prezzo dei basso dei biglietti e l'accessibilità ai luoghi non sono fenomeni condannabili di per sè. Lo divengono per le modificazioni che si apportano per garantire l'accessibilità stessa.Forse piu' che il denaro e lo spirito di avventura (il tempo è ahimè comunque necessario) si dovrebbe cambiare "la testa" di chi viaggia...e questo ho idea che sia un'impresa alquanto ardua. Un saluto. Chiedo scusa per la "logorrea". Colpa delle zanzare....
scritto da spiderfrommars alle ore 05:12:20


Sono d'accordo con te spiderfrommars ma il problema sollevato da ava mi pare diverso, tanto é vero che ava non solo conclude il suo post paragonando il modello di turismo in voga a un'invasione di cavallette (e non so darle torto, aggiungendo, per contro, che non é vero che l'invasione lascia il nulla) ma lo chiude con un motivetto che é ancora più emblematico della situazione.
Ora, dicendo che vivendo in una società di massa che non può che assumere dei comportamenti di massa, non faccio che porre in evidenza una realtà che non può sfuggire.
Ancorché molto critica verso simili fenomeni, quelli messi in evidenza da ava, non mi sento di condannare il volo a prezzo accessibile, o il club vacanze, che personalmente posso anche aborrire, se ciò fa si che più persone possano fruirne.
Come ne fruiscono? questo é semmai il discorso da farsi, ed ava conclude che é meglio restare a casa a sognare e ancora una volta non le do torto, ma é un discorso che implica molte altre considerazioni, valutazioni, riflessioni, e che diventa lungo da farsi qui. Nulla, suppongo, ci vieta però di farlo.
Il tempo e il danaro, sommati a una buona dose di spirito d'avventura, sono solo la risposta provocatoria (e in contrapposizione) al "fenomeno di massa".
scritto da myr alle ore 00:03:02


...ha ragione Myr....ma oltre che il tempo ci vuole l'umiltà...e umiltà e denaro spesso non vanno d'accordo...grazie ava per questi post....
scritto da spiderfrommars alle ore 21:27:28


...già..."io sono occidentale ,pago è tutto mi è permesso"...oppure "io sono occidentale, intellettivamente piu' evoluto, quindi magnanimamente vi comprendo(anche se in realtà non so un cazzo della vostra civiltà millenaria lontana anni luce dalla mia) e mi riempio , la casa con i vostri (vostri? )oggetti"...due facce della stessa medaglia
scritto da spiderfrommars alle ore 21:24:51


capitano, al solito lei ha ragione, infatti il titolo del post voleva essere ironico: personalmente conosco molte persone che hanno visitato tutte le isolette possibili e poi non conoscono quello che sta a 100 m da casa loro, altro che 10 km!


Il discorso del villaggio vacanza, spider, era molto ben illustrato da un giamaicano che spiegava chiaramente come il turismo non porti la ricchezza al popolo che ti ospita ma alle holding che hanno costruito alberghi e villaggi, mentre per i locali non ha portato neppure un vantaggio: ne' scuole ne strade


Emerson, tu si che sei fortunato! :-)


ciao LG, si chiamava asterix il programma? credevo di esser vittima di un quiproquo con l' eroe gallico e invece.. ;-)


e ha ragione anche myr per il viaggio ci vuole tempo (anche per quello verso il paesino limitrofo) tempo inteso soprattutto come attenzione e rispetto, voglia di conoscere.

scritto da ava alle ore 18:32:18


..beh...ma allora oltre che essere estremamente colta e raffinata.....sei anche di una bellezza che mette soggezione...
il post tra breve...ma sarà disperante...un saluto a te...
scritto da spiderfrommars alle ore 18:06:19


si, spiderfrommars.
Spesso ho una sorta di coercizione a ripetere... non era mia intenzione inserire l'URL, m'è scappato per abitudine.

scritto da myr alle ore 17:55:21


partire? io?
Mi chiamano la ragazza con la valigia:-(
pensa tu che nomea mi son fatta!
Se mi parli di città e di controverse dinamiche, mi porti nuovamente fuori tema:-)
Rientrare in Italia, rientrare in questa città e pensare che esisteva una bella piazza, anzi a ben pensarvi più d'una, assisterne alla trasformazione ... in parcheggio. In pieno centro naturalmente. Che tristezza spiderfrommars, altro che fascinazione nel mio sguardo! A quando il tuo post?
E, tornando invece al topic di ava,
penso che, a meno di non possedere moltissimo danaro, avere tanto tempo a disposizione ed essere dotati di grandissimo senso di avventura, che ci piaccia o no, la nostra è una società di massa che, come tale, produce comportamenti di massa.
Andrebbe però fatto qualche distinguo. Chissà se avrò modo di tornare in argomento?
un saluto a tutti perintanto
scritto da myr alle ore 17:52:14


...Myr... chiedo anticipatamente scusa per la domanda che puo' risultare sconveniente ....ma tu e Allure siete per caso la stessa persona?....no perchè l'indirizzo che mi hai dato era quello del suo sito...è cosi'?...se cosi' non fosse...mi perdoni?...
scritto da spiderfrommars alle ore 17:40:38


...lei ha ragione capitano...la fascinazione sta negli occhi di chi guarda...non ricordo chi lo disse, ma c'era qualcuno che affermava che ai piu' fosse piu' ignoto il territorio intorno alla propria casa piuttosto che mondi lontani...forse perchè i dintorni di casa li si da' per scontati...pero' io trovo vero quello che dice Ava. Il turismo di massa ha uniformato tutto allo stesso standard occidentale Kitch e stereotipato. In piu' la diffusione del fenomeno è tale, che quasi nessuna zona del mondo è rimasta realmente integra e incontaminata...la gente che dice di essere stata nel mar Rosso perchè ha passato 10 giorni in un villaggio, è stata effettivamente sul Mar Rosso, o piuttosto ha vissuto 10 giorni in una scenografia che riproduceva esattamente l'idea che loro avevano del Mar Rosso stesso?...
scritto da spiderfrommars alle ore 16:52:36


...OH DA!!!...UN MIG 21 "FISHBED MONGOL" DELL'AVIAZIONE D'ASSALTO SOVIETICA!!!....a presto io comunque tra non molto postero' sulla città e le sue controverse dinamiche...se parti ci sentiamo al tuo ritorno...
scritto da spider alle ore 16:20:59


Leggiadra corrisponde,
mi permetta di dissentire sul suo schopenaueriano pessimismo. Non è vero che non vi siano più luoghi atti al VIAGGIO ed all'AVVENTURA! L'avventura ed il viaggio sono principalmente una condizione dell'animo e dell'intelletto (Xavier De Maistre e Chatwin insegnano). Ovvero puoi andare financo a Timbuctù e non recepire niente e puoi arrivare anche a 10 km da casa per vivere una avventura emozionante; dipende tutto da te e dalla curiosità nei tuoi occhi e nella tua mente! Uno dei viaggi più belli l'ho fatto vicino a Siena, lungo la via dei pellegrini sul ponte della Pia de' Tolomei... è inutile che i massmedia cerchino di svilire tutto a steretipo consumistico... finché come insegnava il grande Hugo Pratt ci sarà qualcuno capace di sognare non vinceranno! Hasta la fantasia siempre!
scritto da JPS alle ore 16:11:51


E' che -purtroppo- cara ava, non é vero che lascino il nulla...
Tornerò a commentarti con calma.
intanto saluti a te e a passim e a spiderfrommars (non ho tempo adesso di andare a leggere i loro siti).
A spiderfrommars voglio solo dire che ora dispongo solamente di un mig... va bene lo stesso per i nostri scopi? :-)
A presto

scritto da myr alle ore 13:50:54


vittima di una identica serata televisiva. a parte qualche spruzzata di Star Trek. Asterix e il suo servizio sul turismo sessuale femminile (al pari di Turisti per caso, ma involontariamente) inquietava con il latente interrogativo sul colonialismo turistico, direi "lo sfruttamento delle risorse naturali".
ah, ecco prima ho pure visto Keen Eddie su La7. E così rispondo anche al quesito 'no vado in vacanza.
scritto da LG alle ore 12:44:35


Ah beh io non devo spostarmi tanto...me ne sto in Sardegna...e chi sta meglio da me??
scritto da emerson alle ore 10:05:51

I commenti per questa nota sono chiusi.

luglio 2024

lun mar mer gio ven sab dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        

social

intrallazzi


PrivacyPolicy


  • Privacy Policy
Blog powered by Typepad
Iscritto da 06/2005

feed


supporto a


counter