Anche per Courtney Love sono arrivati gli “anta”.
La reginetta della
trasgressione grunge nasce infatti a San Francisco nel 1964. Dopo aver trascorso
parte dell’adolescenza viaggiando approda a Los Angeles. Gli esordi
cinematografici sono del 1986 con una particina in Sid e Nancy.
Il successo pare arriderle piu’ sul versante musicale dove dopo
alcuni tentativi forma il gruppo quasi tutto al femminile delle Hole, di
discreto successo. Nel frattempo nasce la burrascosa love story con Kurt Kobain,
leader dei Nirvana di cui oggi la Love si ritrova ad essere la vedova
sempre in conflitto per i diritti del gruppo (vedi anche il documentario Kurt
e Courtney).
Le Hole si sciolgono dopo Celebrity Skin, il
loro disco piu’ commerciale del 1998 e Courtney sembra decisa a intraprendere la
carriera di attrice (piu’ che degna di nota la sua interpretazione in Larry
Flint) ripulirsi l’immagine (e il sangue) anche se ancora di recente e’
stata processata per aver malmenato una persona del pubblico durante un
concerto.
Courtney Love e’ sicuramente un personaggio scomodo, spesso
insopportabile (ricordo la sua odiosa performance al Jamming del ‘99) che
pare piu’ giocare con l’immagine di “maudit” anziche’ esserlo veramente, in ogni
caso il suo nuovo album solista, mi pare interessante soprattutto il video di
Mono, dagli inquietanti risvolti psicanalitici con le bambine armate di
motoseghe che escono dalla gonna di Courtney-Binancaneve e la fuga attraverso il
divano.
Tutto sommato Courtney Love mi e’ simpatica, percio’ auguri.
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