The Weight of Water
USA, 2000
con Sean Penn, Catherine McCormack, Josh Lucas, Elizabeth Hurley, Sarah Polley, Vinessa Shaw
regia di Kathryn Bigelow
Una fotografa deve documentare un efferato delitto avvenuto nel 1873 su un’isola lungo le coste del New Hampshire, e approfitta del lavoro per fare una vacanza in barca col marito con cui e’ in crisi, il cognato e la nuova fidanzata di lui. Le sconvolgenti scoperte relative ai fatti del passato andranno di pari passo con l’inevitabile crisi tra le due coppie che esplode durante una tempesta in mare.
Non e’ perfettamente riuscito questo thriller della Bigelow, soprattutto nella prima parte dove si avverte solo la tensione erotica tra il marito poeta (Sean Penn) e la fidanzata (Liz Hurley) del di lui fratello, la seconda parte ha una migliore suspence anche se il disvelamento insistito di certi meccanismi nella storia del 1873 che risultavano gia’ lampanti va a discapito della storia attuale dove i rapporti tra i personaggi rimangono piu’ ambigui: la fotografa e il cognato fanno l’amore nella notte trascorsa sull’isola? Adaline e’ stata (se lo e’ stata) un’amante occasionale o ha una relazione fissa con Thomas e suprattutto lui si tuffa nel mare in tempesta per salvarla perche’ ne e’ innamorato o per il senso di colpa verso la ragazza che amava a 17 anni e che uccise in un incidente d’ auto?
Rimane comunque interessante l’intenzione di non far rivivere la stessa storia sia nel passato che nel presente, ma di mostrare come la conflittualita’ porti alle medesime reazioni di rabbia al di la' dell’evoluzione dei costumi.
Ci sono andata troppo leggera? puo' essere, pero' ripeto il fatto di non essere caduto nell'inghippo di far ripetere la stessa storia nel passato e nel presente l'ha salvato in corner..
Cmq la hurley ghiacciaola era veramente ridicola, Emanulela :-)
salve Renzo, qualche volta posso aver da fare anche io no?
:-P
certo che excite si rimetesse un po' in sesto, sarebbe tutta un'altra cosa... grrr..
scritto da ava alle ore 13:30:50
Mamma mia, anche secondo me sei stata troppo buona. L'ho visto al cinema, ed è l'unico film in cui mi sono permessa di ridere a scena aperta per le incongruenze e l'assurdità dei personaggi. Ricordo solo due cose: la Hurley che succhia un ghiaccolo (e ho detto tutto) e un gommone che appare e scompare senza un nesso logico. Ormai ho messo una croce sopra la Bigelow, purtroppo...
scritto da Emanuela alle ore 12:09:14
L'ho visto un paio d'anni fa questo film della Bigelow, e se le sensazioni lasciate da un film sono i migliori indicatori del valore dell'opera, in questo caso si vola proprio basso. Non ne ho nessun ricordo particolare, Ava ci sei andata fin troppo leggera ;-)
Buona giornata!!!
scritto da D-Aniki alle ore 10:45:18
Il doppio commento perchè excite non funziona
Come me
scritto da Renzo alle ore 10:38:31
E io infatti abito all'inizio congiunto di Appia e Tuscolana, vicinissimo alla Stazione Tuscolana. Pasolini davanti a casa mia c'è passato di sicuro. Se era in Alfetta non lo so, ma sicuro c'è passato. Gli alberi un po' francesi di Piazza Ragusa, la rotonda insulsaggine di Piazza Re di Roma, dove in una piccola rosticceria si mangiano i migliori supplì di Roma. E Pombi coi tiramisù, e i ristorantini siciliani e sardi, e i treni che sento passare mentre di sera tengo le finestre aperte per far entrare il fresco e le zanzare. Tatàn-tatàn, tatàn-tatàn.
scritto da Renzo alle ore 10:37:19
E io infatti abito all'inizio congiunto di Appia e Tuscolana, vicinissimo alla Stazione Tuscolana. Pasolini davanti a casa mia c'è passato di sicuro. Se era in Alfetta non lo so, ma sicuro c'è passato. Gli alberi un po' francesi di Piazza Ragusa, la rotonda insulsaggine di Piazza Re di Roma, dove in una piccola rosticceria si mangiano i migliori supplì di Roma. E Pombi coi tiramisù, e i ristorantini siciliani e sardi, e i treni che sento passare mentre di sera tengo le finestre aperte per far entrare il fresco e le zanzare. Tatàn-tatàn, tatàn-tatàn.
scritto da Renzo alle ore 10:36:04
Renzo...
..."Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta"...
Pasolini pero' girava con l'Alfetta cabriolet, non con la moto...
scritto da spiderfrommars alle ore 09:59:08
...dal soggetto da te descritto...c'è per caso qualche nesso con "L'avventura" di Antonioni?....
scritto da spiderfrommars alle ore 09:41:46
Roma di notte
Appena reduce da un giro bellissimo in moto per la città di notte.
Si riesce anche a sentire l'odore dei fiori, delle rose del roseto.
Davanti lo spettacolo del Circo Massimo e delle rovine illuminate. E poi il Tevere, mai così vicino, sulle scale dell'Isola, quasi a sfiorare acqua.
Un 360 gradi intorno alla fontana di piazza Esedra.
Girava così.
Sul lettuccio adesso. Aspettiamo che faccia giorno. Ad occhi chiusi?
Possibile. Notte.
scritto da Renzo alle ore 02:13:09
Forse non mi trovo d'accordo molto con te...questo film mi piacque molto quando lo vidi e lo reputo uno dei migliori Thriller fatti ultimamente e forse +...cmq vieni a trovare anke tu ogni tanto...così magari confrontiamo le nostre recensioni..ciao ciao!!!
scritto da Pizzillo alle ore 22:16:03
E' inutile, ormai è assodato, ti voglio più bene di quanto ne vuoi tu a me
;-PPPPPPPP
Poi sarei io il fetentone
Vedi il mondo come gira!
Ti abbraccio Ava, dopo un fine settimana veramente ai limiti dell'incubo
O dell'ìncavo?
Ma inutile aggiungersi a folle deliranti
Mettersi in coda per eventi
Aspettare il turno per uno spettacolo alla moda
Saltiamo sul cavallo dell'altare della patria e spingiamoci al galoppo.
Adesso me ne esco, salto su ronzinante e vado a godermi l'arancia sui sette colli.
scritto da Renzo alle ore 18:32:13
Scritto da: | 05 agosto 2005 a 00:16